Martedì 18 maggio 2010 alle ore 20.00 neon>campobase in collaborazione con miraloop, 451frammentisonori, concrete 19.10 presentano due lavori incentrati sul tema del tempo, LA TAVOLA ROTONDA e NOI NON ABBIAMO IL TEMPO NOI SIAMO NEL TEMPO, di Albert Mayr – TIMEDESIGN.Introduce: Silvia Bordini Università La Sapienza Roma. Albert Mayr proviene dalla musica sperimentale e dagli studi sul paesaggio sonoro e da molti anni si dedica, a livello teorico e artistico, alle possibilità di una gestione creativa del tempo quotidiano (Timedesign).L’ azione LA TAVOLA ROTONDA, svolta con la partecipazione del pubblico, consiste sostanzialmente in una conversazione di gruppo, simile ad una tavola rotonda, appunto, in cui però i tempi degli interventi (o non interventi) dei partecipanti sono strutturati usando i parametri temporali della composizione musicale: durata, frequenza, successione e sovrapposizione.
LA TAVOLA ROTONDA è stata eseguita numerose volte nei contesti più vari: gallerie d’arte, convegni, corsi di formazione e anche, con buon successo, in un centro diurno per persone con lievi handicaps mentali / emotivi. L’incontro inizia con la proiezione di alcune immagini di NOI NON ABBIAMO IL TEMPO NOI SIAMO NEL TEMPO, opera diffusa, diluita e multiforme a cui Mayr si dedica, con lentezza, da circa un anno.
Finora il lavoro ha preso le forme di micro-installazioni effimere della frase in luoghi anonimi di varie città italiane (di cui si vedranno degli esempi) e di uno spot radiofonico (passato, tra l’altro, sulle frequenze di Radio Città del Capo Metropolitana).
Per la creazione di nuovi spots audio sono al lavoro studenti della Fachhochschule Offenbach e del Conservatorio di Bologna.
Con la frase Mayr intende proporre una correzione al concetto di tempo come risorsa, predominante nella nostra civiltà recente, e sottolineare come il tempo sia una dimensione (che non possiamo possedere) della vita.
http://www.myspace.com/albertmayr
http://www.soundesign.info/recensioni/il-paesaggio-sonoro-secondo-albert-mayr
Albert Mayr
la tavola rotonda (die gesprächsrunde)
I tentativi per migliorare l’organizzazione temporale nella nostra società spesso hanno poco successo; infatti le persone a cui tali tentativi sono destinati avvertono sì il disagio derivante da una gestione del tempo vissuta come alienante, ma non sono in grado di esprimere le loro esigenze e preferenze in modo costruttivo.
Il design temporale, di cui la serie di workshops la tavola rotonda è un esempio, vuole offrire una possibilità in questa direzione alle persone partecipanti. Esse vengono portate a: comprendere ed esprimere, in un ambito limitato, le loro idee individuali riguardo alla gestione temporale di un’attività di gruppo; attivare il loro potenziale creativo sui singoli parametri temporali; passare da conflitti, latenti o palesi, legati al tempo, alla cooperazione nella gestione dell’attività collettiva.
Il compito di strutturare temporalmente una conversazione di gruppo offre numerosi spunti per il design temporale. Si potrà obiettare che la gestione di una conversazione non sia tra i problemi più urgenti dell’organizzazione quotidiana del tempo; ma è partendo da situazioni e attività ben note che si possono elaborare dei modelli applicabili poi anche in altri campi.
Ne la tavola rotonda vi è un esplicito riferimento all’elaborazione ed esecuzione di una composizione sonora collettiva, dunque un riferimento alla componente estetica; sotto questo aspetto il design temporale si differenzia dal Time Management che punta principalmente all’incremento dell’efficienza.
La tavola rotonda si svolge in diverse tappe, ognuna corrispondente ad un particolare versione. Per ogni versione i partecipanti indicano le loro preferenze riguardo ad un particolare parametro temporale per i loro interventi: durata, successione, frequenza, rapporto suono/silenzio.
Per ogni versione viene disegnata una semplice partitura grafica Dalle versioni monologali si passa a quelle dialogali e trialogali. Infine si compone collettivamente e si esegue la partitura della versione finale, in cui tutti i parametri vengono definiti in base alle esperienze precedenti.
Finora la tavola rotonda è stata eseguita in svariate occasioni, con partecipanti provenienti da campi molto diversi, sia nell’ambito di seminari e workshops sulla gestione del tempo, sia, in forma ridotta, come “concerto” in gallerie d’arte e centri culturali. Una versione radiofonica è stata registrata per Kunstradio/TRANSIT della radiotelevisione austriaca.