Artists Matthew Suib and Nadia Hironaka a cura di Camilla Boemio opening sabato 22 maggio, dalle 18.00. Neon>campobase dal 22 al 26 maggio 2010. Gli artisti americani Matthew Suib e Nadia Hironaka sono alla loro seconda mostra italiana – dopo la mostra “MNEMOSYNE – the Atlas of images” al Centro Arti Visive Pescheria 2009 – con il video, inedito per l’ Italia, “Right Here, Out There (Nowhere)” presentato ad ARCO – Madrid nel 2010.
Nadia Hironaka e Matthew Suib dedicano la loro ricerca agli effetti più sottili scaturiti da un raffinato lavoro sull’immagine e sulla percezione, oltre ad una profonda esplorazione delle modalità attraverso cui le convenzioni cinematografiche permeano le culture sociali e politiche. A volte ciò significa manipolare lo spazio fisico della proiezione e talvolta significa alterare la qualità della luce stessa dell’immagine.
Per realizzare “Right Here, Out There (Nowhere)” (2009) gli artisti scelgono decine di paesaggi vuoti rinvenuti attraverso un’attenta ricerca nel cinema di fantascienza e in programmi televisivi; questi paesaggi poi vengono tessuti in un insieme senza soluzione di continuità. Hironaka e Suib tendono a sottolineare le utopie visionarie e le mitologie artificiali cinematografiche (il cinema è il repository delle mitologie americane), così come la storia della pittura-panoramica é uno degli elementi precursori per l’esperienza cinematografica. “L’opera potrebbe essere vista in senso metaforico” dice Suib “ha a che fare con la solitudine, l’alienazione e il fallimento, la fine dell’ ottimismo e il sogno americano, incarnata dai primi giorni di esplorazione dello spazio, il rapporto tra le nozioni dell’utopia e alterità. Quando pensiamo in termini del tipo di mitologia collettiva che il cinema rappresenta, vediamo queste idee plasmate all’attuale clima sociale, anche se il rapporto non è manifesto.”
Brevi notizie biografiche :
Nadia Hironaka inizia il suo percorso di studi con il il Master di Belle Arti di L’Art Institute di Chicago e il bachelor di Belle Arti presso l’University of the Arts. Attualmente risiede a Philadelphia ed è professore presso il Maryland Institute College of Art. Dal 2008 è nel Consiglio della Pennsylvania sulla Arti e ha ricevuto una Pew Fellowship in the Arts nel 2006. Altri premi sono: The Leeway Foundation, Peter Stuyvessant Fish Award in Media Arts, il video artist award, The Black Maria Film Festival, and The New York Short Exposition Film Festival.Suoi film e video installazioni sono state esposte in Musei ed eventi internazionali: PULSAR (Venezuela), Incontri Internazionali (Parigi / Berlino), Den Haag Il Film e Video Festival (Paesi Bassi), Il Centro per l’Arte Contemporanea (Kitakyushu, Giappone), la Pennsylvania Academy di Belle Arti, la Galleria Morris, The Black Maria Film Festival, Il Donnell Library (New York), Il Museo del Tessuto e Workshop (Filadelfia), L’Istituto d’Arte Contemporanea (Filadelfia), le gallerie a Moore College of Art (Philadelphia), e Vox Populi, (Filadelfia).
L’ artista di Filadelfia Matthew Suib ha esposto installazioni, opere video e audio e fotografie in sedi internazionali tra cui il Philadelphia Museum of Art, la Kunstwerke di Berlino, Mercer Union (Toronto), La Corcoran Gallery of Art (DC) e il PS1 Contemporary Art Center (New York). Le mostre recenti includono: Gravità presso l’Istituto d’Arte Contemporanea (Filadelfia), Mosca 2007 e la Biennale di Arte Contemporanea. Il suo progetto 2006 “ Purified by Fire“ è stato commissionato per l’esposizione a Miami, Chicago, Toronto e Parigi. Suib è anche , dal 2005 , un menbro del Pennsylvania arts Council, e un ex membro del collettivo di Filadelfia Vox Populi.
Il lavoro più recente nato dalla collaborazione di Hironaka e Suib, un multi-canale HD video e un’audio installazione girata a White Sands, Nuovo Messico, saranno esposti a Kim Light Lightbox a Los Angeles durante l’estate del 2009. Fondata nel 2007 da Nadia Hironaka e Matteo Suib, screening (www.screeningvideo.org) con sede a Filadelfia è la prima galleria dedicata alla presentazione di innovative e stimolanti opere in video e cinema. Il programma ha incluso lavori di Johan Grimonprez, Takeshi Murata, Adam Putnam, Mark Lewis, Kelly Richardson e altri. La prossima mostra sarà di Mungo Thomsons’ con il suo lavoro: 16 millimetri film loop Silent Film la caduta di un albero nella foresta.
La loro prima mostra istituzionale “MNEMOSYNE – The Atlas of images”, in Italia , è stata curata da Camilla Boemio al Centro Arti Visive Pescheria a giugno del 2009 .
Nadia Hironaka & Matthew SuibTitle: “Right Here, Out There (Nowhere)” (2009).
SD single channel video projection, with surround sound, 9’.
Music: The Espers
Gallery: Kim Light/Lightbox Gallery, Los Angeles