Forse ha tardato ad arrivare, ma l’estate riccionese è pronta a togliersi il cappotto e mostrarsi più in forma che mai, con una serie di appuntamenti che confermano la Perla Verde tra le località più ricche di iniziative ed appuntamenti. Quella che si preannuncia sarà una stagione all’insegna della cultura e del divertimento, un cocktail ideale da gustare sulla spiaggia della riviera o negli angoli più suggestivi della città.Tra gli appuntamenti più attesi, il Premio Riccione per il Teatro, realtà culturale storica tra le più attive e dinamiche del panorama nazionale che, a partire dal 2 luglio, in occasione de La notte rosa, presenterà l’inedito progetto-format “Riccione ‘60”, una rassegna di appuntamenti, incontri, presentazioni, proiezioni, esposizioni che celebrano in modo originale e inedito tendenze, mode, cultura, musica, cinema degli ormai mitici Sessanta. Punto focale di “R60” sarà la mostra Gli anni della dolce vita, presentata in collaborazione con Solares – Fondazione delle Arti (Parma) e con la
Fondazione Federico Fellini (Rimini) e allestita negli spazi prestigiosi di Villa Mussolini a Riccione (Viale Milano, 31). Una testimonianza preziosa di un film e di un’epoca per molti versi memorabili. Autore degli scatti è Marcello Geppetti, un “paparazzo” tra i protagonisti di quella memorabile stagione che vide la trasformazione della capitale, invasa da star e “starlette” provenienti soprattutto da Hollywood.
Non sarà da meno Villa Franceschi che rilancia con un doppio appuntamento espositivo. Collocata nel centro nevralgico della città e a pochi passi dal mare, la Galleria d’Arte moderna e contemporanea conferma il suo ruolo strategico per favorire la promozione turistico-culturale della città. Ancora in corso la personale dell’artista Gian Marco Montesano Il fantasma dell’Opera, inaugurata lo scorso 15 maggio, con opere fino ad oggi inedite che ripensano in stile cinematografico e post-realista ad un passato melanconico.
Dal 27 giugno al 12 settembre inoltre, inaugurerà la mostra ’60 e dintorni. Nuovi miti e nuove figure dell’arte. Protagoniste circa 50 opere di autori autorevoli nel panorama artistico italiano dell’epoca che offrono uno spaccato culturale del periodo compreso tra fine degli anni ‘50 e i primi anni ’60, che ha segnato il passaggio dall’arte Informale alle espressioni artistiche successive come la Pop Art.