Gustave Flaubert scriveva nel 1845 “Deve essere molto dolce amare in questi luoghi“, a proposito della Liguria. Capirne il perché non è difficile: partendo da Levante, dai borghi delle Cinque Terre, Portovenere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto – Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco – si viene accolti da uno spettacolo paesaggistico tra i più belli al mondo. Incastonati tra le insenature, i borghi delle Cinque Terre offrono strutture ricettive per ogni esigenza, anche romantica e a misura di coppia, confortevoli b&b dalle atmosfere intime e raccolte. Percorrere la Via dell’Amore, che unisce Riomaggiore e Manarola, trasforma il tramonto nel più romantico dei momenti. Nel Golfo della Spezia si intrecciano l’area archeologica di Luni e borghi incantati come Fiascherino, Lerici, Tellaro, Bocca di Magra e Portovenere, dove – secondo leggenda – il mare color smeraldo e la lussureggiante vegetazione indussero Venere a posare il proprio corpo. L’elegantissima Portofino è stata meta di coppie celebri a partire da Maria de Medici ed Enrico IV di Francia, fino a Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart. Nella vicina Camogli, uno splendido borgo sviluppato nei secoli intorno al grazioso porticciolo dalle case alte e colorate, ogni anno per San Valentino si svolgono numerose iniziative a tema romantico. Proseguendo in direzione Genova, si incontrano i Parchi di Nervi, con piante, alberi e un grande roseto separati dal mare da una piacevole passeggiata – intitolata ad Anita Garibaldi – adagiata sugli scogli, il luogo ideale per gli innamorati. Dal Ponente al Levante la splendida regione, colpita tragicamente dagli ultimi avvenimenti naturali, offre una panoramica a 360°, anche e soprattutto nel periodo natalizio.
In Liguria le tradizione delle festività si trasformano in scoperta. Un ricco programma di eventi, cerimonie tradizionali, concerti e mercatini natalizi prende il via dagli inizi di dicembre, proseguendo fino ai primi di febbraio. A Genova, grande festa con musica e danze popolari tradizionali per l’accensione dell’Albero di Natale in piazza De Ferrari e durante la cerimonia tradizionale del “Confeugo”, il 24 dicembre, in Piazza Matteotti, con coreografie in costume storico e animazione. Inoltre, nel periodo che precede le feste si svolge il caratteristico Mercatino di San Nicola e la manifestazione fieristica “Nataleidea” presso la Fiera di Genova. In città sono almeno una quarantina i presepi che meritano di essere visitati. Tra tutti, spiccano quelli del Convento dei Cappuccini, dell’Istituto Figlie di S. Giuseppe e la collezione delle figure presepiali al Museo Luxoro di Nervi.
Nell’entroterra genovese, a Pentema, tutto il paese si trasforma in presepe attraverso grandi statuette che rappresentano scene di vita contadina, mentre ad Albisola Superiore (SV), nella chiesa di San Matteo di Luceto, viene allestito un presepe meccanizzato artistico, che riproduce fedelmente il paesino ai primi del secolo scorso. A Imperia, in frazione Sant’Agata,montagne ricostruite con terra e tufo danno vita al bellissimo presepe allestito nell’Oratorio cittadino. A Recco (GE) si trova lo splendido presepe ambientato nel Santuario di Nostra Signora del Suffragio, mentre a Camogli (GE) viene presentata una riproduzione dell’antica città e di San Fruttuoso di Camogli. Il Presepe di Manarola dagli anni sessanta del secolo scorso è ormai entrato a far parte della tradizione delle Cinque Terre, uno straordinario spettacolo luminoso posto sulla collina Tre Croci alle spalle del borgo, con circa trecento personaggi. Illuminato da circa 15.000 lampadine e posto sui terrazzamenti della collina, viene considerato un presepe “ecologico”, poiché costruito con materiale riciclato e alimentato con energia prodotta da pannelli fotovoltaici montati sulla capanna del Gesù bambino.
Il borgo di Tellaro da circa 40 anni festeggia il Natale in tipico stile marinaro: cinquemila lumini circondano i caruggi (i vicoli) e vengono adagiati sulle rive della spiaggia del paese, mentre a mezzanotte i sub emergono dal mare portando la statuetta in cera di Gesù Bambino donata da Papa Giovanni Paolo II.
Nei giorni successivi al Natale in molte cittadine rivierasche fra cui Ceriale, Varazze, Sanremo, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Loano, Alassio viene organizzata la giornata del cimento invernale: giovani e anziani, uomini e donne, fanno il bagno in costume sfidando le onde. Al termine, uno speciale rinfresco con bevande calde e specialità gastronomiche locali, che includono – tra le altre – il pandolce genovese e il cappon magro.
Fino al 15 aprile 2012 il Palazzo Ducale di Genova ospita la straordinaria mostra internazionale “Van Gogh e il viaggio di Gauguin”. Nella mostra, che sicuramente si può considerare come evento dell’anno 2011, è incluso uno dei dipinti più celebri dell’intera storia dell’arte: il quadro celeberrimo di Paul Gauguin ”Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”(www.palazzoducale.genova.it )
Per informazioni turistiche, pernottamenti e accoglienza www.turismoliguria.it
Silvia Donnini