Lonato (Brescia), 19 febbraio 2012. Anche la 17. edizione della Winter Cup disputata al South Garda Karting di Lonato si è rivelata avvincente e fra gli eventi più combattuti di questi ultimi anni, in una sfida che ha riguardato ben 273 piloti provenienti da quattro continenti per il primo confronto tecnico e agonistico di alto livello della stagione.
A catalizzare le maggiori attenzioni è stata la categoria “regina” della KZ2, dove il risultato è stato incerto per tutto il weekend con protagonisti assoluti il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) e il belga Jonathan Thonon (CRG-Maxter) ma solo fino all’avvio della fase finale.
In prefinale, complice l’asfalto umido per una leggera pioggia caduta in mattinata, uno spettacolare incidente infatti ha messo fuori causa proprio Ardigò per un impatto con l’altro bresciano Davide Forè (CRG-Maxter), lasciando pista libera a Thonon che è riuscito a chiudere agevolmente con la vittoria davanti all’inglese Ben Hanley (Art Grand Prix-Tm) e il giovane Mirko Torsellini, anche questi su CRG-Maxter.
Le carte sono state però ulteriormente mescolate in finale, con Thonon subito penalizzato di 10 secondi per partenza anticipata mentre altri protagonisti sono riusciti a emergere, come il forte belga Rick Dreezen (Tony Kart-Vortex), che si è reso autore di una avvincente rimonta dal sesto posto sulla griglia di partenza fino a guadagnare la testa della corsa e a tagliare per primo il traguardo con un buon margine sugli avversari. Al secondo posto è riuscito a risalire anche il francese Arnaud Kozlinski (Pcr-Tm), sempre fra i migliori, mentre il terzo gradino del podio è andato all’altro francese Anthony Abbasse (Sodikart-Maxter). Torsellini ha chiuso in quarta posizione dopo un bel duello con il suo compagno di squadra Thonon, mentre anche Ardigò si è reso autore di una bella rimonta dal fondo dello schieramento fino a concludere ad un ottimo quinto posto.
A dominare invece la KF2 è stato il giovanissimo Max Verstappen (Intrepid-Tm), autore delle migliori prestazioni fin dalle manches di qualificazione e poi vincitore sia della prefinale che della finale. Il maggior rivale del figlio dell’ex campione della F1 Jos Verstappen si è rivelato il cosentino Antonio Fuoco (Tony Kart-Vortex), che è riuscito a conquistare con pieno merito il secondo posto davanti al norvegese Dennis Olsen (Energy-Tm). Ottima anche la quarta posizione ottenuta dal campione inglese Tom Joyner (LH-Bmb) che sul traguardo ha preceduto l’altro norvegese Oystein Helgheim (Formula K-Tm).
In KF3 ha prevalso sia in prefinale che in finale l’inglese George Russell (Intrepid-Tm). Nel duello per la seconda posizione, nel corso dell’ultimo giro Alessio Lorandi (Tony Kart-Vortex) ha tentato unsorpasso impossibile su Danilo Albanese (FA Kart-Vortex), con la conseguenza di un contatto che ha favorito l’inserimento dello svedese Robin Hansson (Energy-Tm) al secondo posto. Lorandi, che era riuscito a concludere terzo, è stato penalizzato di 10 secondi, lasciando così quantomeno il terzo gradino del podio a Albanese. In quarta posizione ha concluso l’ungherese Martin Kodric (FA Kart-Vortex) autore di una spettacolare rimonta dalle ultime file dello schieramento, mentre il quinto posto è andato allo svedese Ilari Piispanen (LH-Bmb). Buon nono il pilota di casa Luca Corberi (Kosmic-Vortex). In KF3 comunque il risultato è sub-judice per un appello del team dell’inglese Connor Jupp (Energy-Tm) contro la squalifica tecnica inflittagli dai commissari nell’ultima manche di sabato.
Nella categoria KF3 ha debuttato anche Mick Schumacher (Tony Kart-Vortex), dimostrando una buona progressione agonistica per tutto il weekend, ma la sfortuna per essere incappato in dueincidenti in due manches di qualificazione e anche nel repechage, lo ha penalizzato oltremodo non riuscendo così a qualificarsi per la finale. Mick Schumacher ha preso parte in questaimpegnativa gara internazionale con il cognome della madre Besch, ed è stato assistito direttamente dalla Tony Kart. Alla fine il suo debutto comunque è stato positivo e le sue prestazioni hanno soddisfatto il team per l’impegno dimostrato in tutta la manifestazione di Lonato.