Working Tower: è questo il nome del primo “Palazzo dei Professionisti” di Bologna. Composto da 34 uffici e 4 spazi commerciali, il nuovissimo immobile vuole rappresentare simbolicamente la rinascita culturale ed economica della nostra città, desiderosa di un nuovo futuro. In particolare, in un periodo storico in cui gli Ordini Professionali sono al centro di una riforma che ormai sta arrivando alla sua realizzazione, i promotori di questo progetto mirano a ribadire l’importanza delle competenze del mondo professionale: una risorsa preziosa per il Paese. Working Tower è un edificio di design dall’aspetto avveniristico realizzato su una superficie di 5mila metri quadrati e sviluppato su 11 piani in via di Corticella 184, una delle zone più strategiche e servite della città. La struttura, costata 12 milioni di euro e curata da Vignoli Costruzioni, è stata realizzata in tre anni di lavoro, con l’obiettivo primario di ridurre l’impatto ambientale. Non a caso, il progetto si qualifica per le soluzioni ottimali in termini di efficienza energetica ed idrica, scelta dei materiali e qualità ambientale degli spazi interni.
“Questo edificio – afferma il geometra Mauro Vignoli, titolare e amministratore unico della Vignoli S.p.a. – è stato realizzato con lo scopo di soddisfare tutte le esigenze operative, di comfort e d’immagine di professionisti e specialisti. Il tutto secondo i più moderni standard di edilizia sostenibile. Working Tower, infatti, non fa che sottolineare la nostra mission aziendale, da sempre attenta alle tecnologie d’avanguardia e a valori, come la naturalità e la tutela dell’ambiente, nei quali crediamo fortemente ”.
Nello specifico, in questo immobile sono stati raggiunti ottimi risultati di risparmio energetico grazie all’installazione di moduli fotovoltaici installati sul tetto, che consentono di trasformare le radiazioni luminose del sole in energia elettrica senza l’uso di alcun combustibile inquinante. Tutti gli infissi del fabbricato, inoltre, sono a taglio termico di alta qualità, il che garantisce isolamento termico e acustico, utilizzo di prodotti ecologici e manutenzione ridotta al minimo.
Dietro al progetto, l’architetto Robert Coath di No Gap Bologna il quale, oltre ad aver posto particolare attenzione alla normativa tecnica antisismica, ha voluto dedicare una notevole importanza alla persona e al contesto naturale di riferimento anche nell’organizzazione degli spazi. Tra le scelte progettuali infatti spiccano i pavimenti sopraelevati di altissimo livello: moderni sistemi di pavimentazione concepiti per rispondere a tutte le esigenze di modularità.
La vivacità e la creatività del progetto si esprimono anche nella scelta dei materiali, rigorosamente naturali (legno, porfido e cristallo), e in quella dell’interior design: pezzi di arredamento di qualità e divisori studiati per garantire la massima flessibilità degli spazi.
Da segnalare, il futuristico sistema domotico integrato applicato a climatizzazione, ventilazione, illuminazione e sicurezza: un’automazione domestica programmabile e controllabile con un dito per facilitare la vita ai professionisti.
Scenografica e particolarmente curata anche l’illuminazione a LED dell’edificio, pensata per creare un suggestivo gioco di luci ispirato ai tecnologici grattacieli della moderna Shanghai.
Un giardino pensile, un percorso jogging ed una minipiscina ricoprono la struttura conferendole un sapore vagamente newyorkese, ed offrendo ai condomini un’area wellness ideale per il raggiungimento del benessere psico-fisico.
A soli 200 metri dall’uscita numero 6 della tangenziale e dallo svincolo autostradale per Bologna-Arcoveggio, Working Tower è equidistante da San Lazzaro e Casalecchio di Reno ed è a soli 7 minuti d’auto dalla stazione centrale, dalla Fiera e dall’aeroporto Guglielmo Marconi.
Settantacinque i posti auto dell’immobile, di cui 45 coperti, tutti con facile accesso da via di Corticella, 75.
Per maggiori informazioni, sito web: www.workingtowerbologna.it