A fine aprile a Beura Cardezza, piccola localià della Val d’Ossola, torna “Pane Formaggio e Pietra”, un’intera giornata per andare alla scoperta dei prodotti tipici, del folklore, dell’artigianato e delle tradizioni di questo piccolo angolo dell’alto Piemonte. Nel borgo medievale di Beura Cardezza antichi mestieri, gruppi medievali e folkloristici, mostre d’arte ospitate nelle antiche case, visite ai vecchi mulini, degustazioni guidate di formaggi locali, animazioni e laboratori per i bambini, escursioni guidate e mostre d’arte ospitate nelle vecchie case storiche. “Pane Formaggio e Pietra” , la manifestazione promossa dall’associazione I Mulini in occasionedella festa di San Giorgio, patrono nella località, si annuncia ancora più ricca dello scorso anno, con un percorso raddoppiato, nuovi angoli e nuove case del borgo che apriranno per la prima volta al pubblico, e tante iniziative collaterali per regalare ai visitatori un vero e proprio tuffo nel passato.
Saranno presenti anche il Gruppo Medievale Oscella Felix e la Milizia Tradizionale di Calasca, un vero battaglione a guardia d’onore, nato nel 1614, che si compone di una sessantina di uomini e che emozionerà il pubblico con le Scariche a Salve.
“Pane Formaggio e Pietra” quest’anno avrà un’anteprima, sabato 20 aprile. Nel pomeriggio a partire dalle ore 14.30 infatti, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio alla scoperta del borgo medievale, della storia, delle tradizioni e dei sapori della Val d’Ossola. Si partirà con una visita nel borgo, guidata dall’archeologo Paolo Lampugnani, per poi trasferirsi nel Museo dei Latticini, l’ex latteria sociale in cui fino allo scorso secolo veniva conferito il latte, dove il maestro assaggiatore ONAF Gian Mauro Mottini terrà una guiderà una degustazione di formaggi della Val d’Ossola.
L’antropologo Luca Ciurleo, poi, parlerà di tradizioni e fakelore, illustrando il caso dei biscotti ossolani, che poi saranno offerti in degustazione al pubblico.
Domenica 21 aprile, invece la giornata di “Pane Formaggio e Pietra” inizierà molto presto, con l’inaugurazione del nuovo parco giochi realizzato dall’amministrazione comunale con il contributo della Fondazione Comunitaria Vco e dell’associazione I Mulini, e le celebrazioni religiose nella Chiesa Parrocchiale di San Giorgio. Il borgo medievale invece inizierà ad animarsi con i gruppi folkoristici, gli antichi mestieri, i gruppi medievali, i mercatini tipici e “Beura si mostra”, un itinerario d’arte, cultura e tradizioni che si snoderà nelle antiche case, nei cortili e lungo le rive del torrente Ogliana. Arte, pittura, scultura, fotografie e artigianato faranno rivivere per un giorno angoli dimenticati, creando atmosfere suggestive, dove la storia si intreccerà con l’arte moderna ed eclettica. Tra i nomi degli artisti che esporranno quelli di Renzo Foglietta, Fausto Pagliano, Pilar Dominguez, Alberto Stampanoni Bassi, Ubaldo Rodari, Pia Mariani, Francesca De Filippi, Costanza Rampello, Margherita Cassani, Emanuela Oldrini, Fernanda Taddei, Pietro Giovanola, Yoshi Nagasaka, Patrizia Piodella. “Beura si mostra” è curata dall’architetto milanese Paola Soranzo, da anni trapiantata a Beura Cardezza.
Tra i tanti eventi in programma nel corso della giornata, le esibizioni del gruppo medievale Oscella Felix, con duelli e combattimenti nella piazza centrale del borgo, e poi balli popolari e medievali, rappresentazioni teatrali e in dialetto ossolano, antichi mestieri con il gruppo Associazione Donne del Parco Val Grande e il gruppo folkloristico di Beura Cardezza, I Stciupatell. L’associazione Navasco di Cosasca proporrà una mostra di abbigliamento intimo d’epoca, mentre i bambini saranno impegnati in laboratori didattici, passeggiate in groppa all’asinello, giochi e laboratori didattici.
Beura Cardezza si trova sul territorio del Parco Nazionale Val Grande, l’area wilderness più vasta d’Europa, e le guide del Parco organizzeranno due escursioni, una al mattino l’altra al pomeriggio, fino alla località Bissoggio, l’antico villaggio di Beura situato sulle montagne circostanti. Un’escursione facile e adatta a tutti lungo le vie della pietra. “Pane formaggio e pietra” prende il nome dai prodotti tipici della zona: il pane, fatto di segale, il formaggio, sia di latte vaccino che caprino, e la pietra, la beola, che viene estratta dalle montagne circostanti. Il pane e il formaggio, ma anche i salumi, saranno i protagonisti del gusto. Nell’ampia area ristoro, infatti, sarà possibile pranzare a base di polenta, salumi, formaggi e tapelucco (umido di carne trita d’asino con cui accompagnare la polenta). Per tutto il giorno poi sarà possibile assaggiare il piatto “Pane formaggio e pietra”: una selezione di salumi e formaggi serviti su differenti tipi di pane tipico, come pane nero di segale, pane credenzin (fatto con noci e uvetta) e pane bianco. Ad annaffiare il tutto le acque minerali delle fonti di Bognanco, che quest’anno celebrano il 150° anniversario della scoperta delle fonti, e i vini della Val d’Ossola. Nei ristoranti di Beura Cardezza, infine, sarà possibile pranzare al prezzo convenzionato di 15 €uro a persona.
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