CAGLIARI, 30 aprile 2013. Un parterre di piloti e auto d’eccezione si darà battaglia il prossimo weekend alla 29° Iglesias Sant’Angelo. Tra gli altri, alla prima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna in Sardegna ci saranno i primi tre della classifica finale di campionato dello scorso anno. Iniziando dal “padrone di casa” Omar Magliona, l’unico driver sardo che negli anni Duemila si è laureato campione italiano e ha vinto gare assolute in CIVM, con l’agile Osella PA21 Evo Honda. Sul gradino più alto dei pretendenti alla vittoria sale il fiorentino Simone Faggioli, campione europeo e italiano in carica che a Iglesias ripartirà all’attacco del Tricolore con la monoposto Osella FA30 Zytek da 3000cc. Rivale che sul tecnico tracciato sardo proverà a dargli il più possibile fastidio sarà il trentino Christian Merli (secondo lo scorso anno dietro a Magliona) in compagnia della nuovissima Osella PA2000 Honda, prototipo appena realizzato che a Iglesias farà il debutto assoluto in campionato. Nell’elenco iscritti della gara, che ha mantenuto i numeri del 2012 (71) ma ha innalzato notevolmente la “qualità”, compaiono però altri piloti e bolidi di rilievo per il Tricolore. Intanto ci sarà una seconda FA30 per il trentino De Gasperi e poi una bella schiera di Lola di F.3000 con l’umbro Fattorini e un altro trentino, Bottura, in prima fila. Tra le GT compare l’ultima di casa Maranello, la Ferrari 458, con alla guida il padovano Ragazzi, mentre tra le Turismo ecco la Lancia Delta Evo e la Mitsu Lancer Evo per due campioni italiani: il bolognese Fulvio Giuliani e il bolzanino Rudi Bicciato. Ma è impossibile nominarli tutti, a iniziare dai tanti e agguerriti sardi in gara.
Per tutti, comunque, l’appuntamento è dal 3 al 5 maggio. Oltre che per il Tricolore, la 29° Iglesias-Sant’Angelo sarà valida per la serie cadetta, il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) con coefficiente punteggio maggiorato (1,5), e per il Campionato Regionale. Stamani nella sede dell’Aci Cagliari, organizzatore dell’evento in collaborazione con Provincia di Carbonia Iglesias, Comune di Iglesias, Regione e Parco geominerario della Sardegna, l’attesa cronoscalata sarda è stata presentata dal presidente dello stesso automobile club, Giorgio Ladu, che ha dichiarato: “Sportivamente siamo riusciti a mantenere la massima titolazione mettendo insieme un elenco iscritti di primo piano, ma abbiamo lavorato anche in direzione della promozione del territorio, anche grazie a un pacchetto turistico appositamente pensato per il 1° maggio. Tutto questo naturalmente non da soli, ma con il supporto fondamentale delle altre istituzioni, con le quali l’evento è cresciuto nonostante il periodo non certo dei più semplici. Fondamentali l’apporto dei volontari e le idee che abbiamo messo in campo per regalare al pubblico il massimo dello show grazie a un maxischermo nella piazza centrale di Iglesias, a nuove tribune alla partenza e alle dirette video a radio. Insomma, abbiamo ottimizzato il lavoro pensando a tutti. Siamo pronti a ospitare scuderie, piloti e addetti di tutta Italia e il meglio della velocità in salita dell’isola. Ora tocca a loro dare spettacolo”.
Il tracciato della 29° Iglesias Sant’Angelo, immerso nel verde, parte dalla periferia di Iglesias e si snoda per 6020 metri fino al borgo di Sant’Angelo. L’evento prevede le verifiche sportive e tecniche venerdì 3 maggio dalle 15 alle 20.30 e sabato 4 maggio dalle 8 alle 9 del mattino. Per il pubblico sarà il primo “assaggio” con il paddock dell’evento e i bolidi iscritti. Sempre sabato è il giorno delle prove ufficiali per i piloti ammessi, con partenza della prima manche dalle 12.30 e la seconda a seguire. Domenica 5 maggio il clou con il via di gara-1 alle 9.30 e gara-2 a seguire. Per la cronoscalata che apre l’intera stagione tricolore delle corse in salita è prevista la diretta video in streaming sul sito www.cagliari.aci.it e la diretta audio in collaborazione con Radio Iglesias, network che trasmette a più livelli via FM, digitale terrestre e satellite (canale 8856 di Sky ed è ricevibile anche su iPhone, iPad, iPod touch e Android; dettagli copertura su www.radioiglesias.it).