Sagron Mis, 2 maggio 2013_Il progetto del ”Portale diffuso UNESCO” del Comune di Sagron Mis è solo l’ultimo di una serie di iniziative intraprese dall’amministrazione all’interno di un più ampio e partecipato processo di valorizzazione del proprio territorio, volto a garantire uno sviluppo socio economico sostenibile attraverso la promozione di un turismo specializzato, costruito intorno alle peculiarità uniche e irripetibili di questi luoghi e declinato in numerosi progetti di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale già portati a compimento o in fase finale di realizzazione.
Il progetto sarà presentato venerdì 3 maggio all’interno del 61° Trento Film Festival, la più prestigiosa rassegna internazionale del cinema dedicato alla montagne, ma oggi più che mai contenitore per quanto di più originale e innovativo esprime nelle più diverse espressioni la cultura legata alle montagne e ai territori di montagna.
L’incontro è in programma a Trento, presso Palazzo Roccabruna, alle ore 18.00. “Le montagne che uniscono. Sagron Mis – il primo Portale delle Dolomiti UNESCO – si racconta”, questo il titolo dell’appuntamento dedicato a quanti vogliono conoscere Sagron Mis, luogo ideale per vivere e comprendere molte delle eccezionalità delle Dolomiti, da poche settimane riconosciuto primo Portale “diffuso” UNESCO, e il suo progetto di sviluppo turistico nel segno della sostenibilità e dell’eco-compatibilità, grazie al quale è possibile godere in tutte le sue particolarità il paesaggio che circonda questo comune ai piedi delle Pale di San Martino e del Gruppo del Cimonega, e che si rivela un autentico libro aperto sull’evoluzione e sulla formazione dei Monti Pallidi.
All’incontro interverranno il sindaco di Sagron Mis Luca Gadenz, la guida alpina Narcisio Simion, Lio De Nas, Daniele Castellaz, il giornalista Alberto Folghereiter, Teddy Soppelsa. L’incontro sarà moderato dal giornalista Bepi Casagrande. Gli interventi saranno preceduti dalla proiezione del documentario “Le montagne non hanno confini”.