IGLESIAS, 4 maggio 2013. E’ arrivato il grande giorno della 29° Iglesias Sant’Angelo. Domani, domenica 5 maggio, alle 9.30 è infatti previsto lo start di gara-1 (con gara-2 a seguire) dell’attesa cronoscalata dell’Automobile Club Cagliari che apre la stagione di CIVM, TIVM e Campionato Sardo. Sui 6020 metri dello spettacolare tracciato isolano, uno dei più tecnici d’Europa a detta in questi giorni dei tanti campioni del volante presenti, come da tradizione al sabato oggi è stata giornata di prove ufficiali proprio per permettere ai driver iscritti di preparare al meglio le due salite di gara di domani, quando a dare il via alla competizione ci saranno anche il presidente dello stesso Aci cagliaritano Giorgio Ladu e l’assessore a sport e turismo della Provincia di Carbonia-Iglesias Marinella Grosso. L’evento sarà trasmesso integralmente in diretta video in streaming sul sito www.cagliari.aci.it e in diretta audio in collaborazione con Radio Iglesias, network che trasmette a più livelli via FM, digitale terrestre e satellite (canale 8856 di Sky; dettagli completi della copertura su www.radioiglesias.it).
Nelle odierne salite cronometrate di ricognizione, condizionate in parte dall’umido nella prima salita, oggi si sono subito messi in evidenza i grandi favoriti per le posizioni da podio in gara. Salito con un ritmo spedito ma ancora da affinare il campione europeo in carica Simone Faggioli. Il fiorentino è al lavoro per ulteriori migliorie sull’Osella FA30 Zytek di gruppo E2/M 3000 e punta alla quinta affermazione personale al traguardo di Sant’Angelo. Vettura gemella per Diego De Gasperi: il trentino, all’esordio a Iglesias e sul prototipo del Team Faggioli ha preferito testare tracciato e mezzo senza badare al riscontro cronometrico. Simile “tattica” quella del “padrone di casa” Omar Magliona, vincitore lo scorso anno a Iglesias, che ha tolto la “ruggine” invernale alla sua Osella PA21 Evo Honda di gruppo CN 2000, con la quale tenterà di entrare nei migliori tre in gara: “E’ tutto sotto controllo”, ha detto il campione italiano prototipi in carica. Prove di presa di confidenza, soprattutto con il tracciato, anche per il giovane umbro Michele Fattorini e il trentino Adolfo Bottura sulla Lola F.3000, che dovranno ben guardarsi dai sardi Marco Satta e Franco Lasia con monoposto del tutto simili, da Lasia jr, Antonio, con l’Osella PA20 Bmw 3000 e da Auro Siddi con la Lucchini Alfa Romeo 3000 di gruppo E2/B. Lo stesso della grande new-entry del CIVM. A Iglesias, infatti, ha debuttato in Italia, con leggera strisciata al sotto scocca, la nuovissima Osella PA2000 Honda, con al volante il trentino Christian Merli: “Oggi l’obiettivo principale era trovare l’assetto giusto, direi che l’auto è ok”. Già ottimi i riscontri, con addirittura il miglior crono di giornata, seppure indicativo, e dunque grande attesa per la gara.
Ottime indicazioni sono arrivate dal nuovo cambio al volante del bolognese Fulvio Giuliani, leader in gruppo E1 con l’ammirata Lancia Delta Evo, mentre il campione italiano di gruppo A, il bolzanino Rudi Bicciato ha cercato di trovare il ritmo giusto al volante della Mitsu Lancer Evo. Si preannunciano molto interessanti le sfide di gruppo N, dove in evidenza si sono messi soprattutto il sardo Marco Canu e l’altoatesino Armin Hafner, anche loro su Lancer Evo. Tra le vetture Racing Start, quelle più strettamente di serie, luci puntate sulla Mini Cooper S turbo di Nicola Novaggio, mentre hanno dato spettacolo tra le GT le Ferrari dei veneti Bruno Jarach (ad appena la terza gara in salita della carriera con la F430) e Roberto Ragazzi (molto più esperto e al volante dell’ultimo “gioiello” di Maranello, la 458).
Tra le vetture di scaduta omologazione sardi in evidenza in gruppo N con Efisio Cannas sulla Renault Clio Williams mentre in gruppo A con Nuccio Pulinas su Peugeot 205 GTI. Tra le auto storiche in “pole” c’è la gialla Osella PA9/90 del toscano Piero Lottini.