La Festa Artusiana omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dalla passione per la cucina e realizzare una ricetta ispirata al celebre manuale artusiano. Tutto questo è il Premio Marietta, promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a lunedì 3 giugno 2013: tutte le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (p. Fratti 2, 47034 – Forlimpopoli, FC) indicando “Premio Marietta” entro le ore 13:00 dello stesso giorno. La ricetta può essere inviata anche via mail all’indirizzo: info@festartusiana.it.Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione. La partecipazione è gratuita e riservata esclusivamente a cuochi dilettanti.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti, come di tradizione, durante la Festa Artusiana. Per il vincitore in palio un premio di 1.000 euro, mentre tutti i finalisti riceveranno 5 kg di pasta.
Il regolamento
1.Il Premio “MARIETTA” è un riconoscimento attribuito alla realizzazione di una ricetta originale di un primo piatto ( pasta fresca o secca o riso ) – eseguibile in un tempo massimo di ore due – che contenga riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera di Pellegrino Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.
2.La partecipazione al Premio “MARIETTA” è riservata esclusivamente a “dilettanti”, ovvero a tutti gli appassionati di cucina e di enogastronomia che non svolgano attività professionale nel settore.
3.Le ricette devono essere contenere le seguenti indicazioni:
Ingredienti (per 5 persone)
Tempo di preparazione e tipi di cotture (forno, fornello, altro).
Elementi di riferimento all’opera dell’Artusi (stagionalità delle materie prime, curiosità storiche, tipicità territoriale).
4.I partecipanti devono inviare il loro elaborato (massimo n. 2 ricette) a:
Comune di Forlimpopoli
Festa Artusiana – PREMIO MARIETTA 2013
Piazza Fratti, 2 — 47034 FORLIMPOPOLI (FC)
L’autore dovrà indicare le proprie generalità ( indirizzo completo, numero di telefono/cellulare, posta elettronica) e l’attività lavorativa che attesti lo status di “dilettante” di enogastronomia. Il tutto può essere inviato anche via e mail a info@festartusiana.it entro e non oltre LUNEDI’ 3 GIUGNO 2013 ORE 13:00.
5.La giuria seleziona a proprio insindacabile giudizio n. 5 ricette. I cinque finalisti devono procedere all’esecuzione del piatto per n. 5 persone nella mattinata indicata dall’organizzazione nel periodo della Festa Artusiana. I prodotti necessari per l’esecuzione del piatto selezionato sono a carico del concorrente.
6.La giuria elegge il vincitore al quale va un premio di Euro 1.000,00 che viene consegnato in occasione della cerimonia ufficiale di conferimento del Premio a Forlimpopoli. Ai finalisti vengono consegnati 5 Kg. di pasta.
Info: info@festartusiana.it – info@casartusi.it – tel.: 0543 749234/5/6
Domenica 23 giugno 2013, ore 18:30. “Cucina Italiana nel mondo”
Dopo aver parlato di Artusi in tanti paesi del mondo, soprattutto in occasione del centenario del 2011 con la mostra documentaria e il relativo catalogo multilingue “100, 120, 150: Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina”, questa edizione della Festa Artusiana cerca di mettere a fuoco, il grande tema della cucina italiana nel mondo. La cucina italiana ha preso forma, nei secoli, come condivisione di culture locali che si sono incrociate, sovrapposte, arricchite reciprocamente. In questo lungo processo storico – a cui Pellegrino Artusi un secolo fa ha dato un’improvvisa accelerazione – il paese ha visto consolidarsi un’identità gastronomica multiforme e mutevole, ricca di solide tradizioni e di stimolanti innovazioni.
Ebbene, quale ruolo ha avuto in questa storia l’apporto degli italiani emigrati all’estero? Come è stata proposta e interpretata la cucina italiana fuori d’Italia? Che forma hanno preso le nostre tradizioni gastronomiche al contatto con culture diverse? Lo straordinario successo che la cucina italiana incontra oggi nel mondo è frutto della sua forte personalità o della sua capacità di adattamento?
La cucina italiana nel mondo, tra XIX e XX secolo. Con Massimo Montanari discutono Simone Cinotto (Università di Scienze Gastronomiche, Pollenzo) e Emanuela Scarpellini (Università di Milano).
La cucina italiana oggi nel mondo. Intervengono Margarita Fores, Casa Artusi Filippine e, in collegamento Skype dalla California, Gino Angelini, Premio Artusi 2007, e altri protagonisti della ristorazione italiana in collaborazione con l’Associazione CIM – Cuochi Italiani nel Mondo diretta da Marco Medaglia.