In degustazione nel riminese per la prima volta il Giove, il Sangiovese che nasce dall’apporto di tutti i consorziati. Al Festival anche il concorso fotografico #Scattidivino.
Castrocaro – Il meglio della produzione enologica delle colline della Romagna protagonista alla tredicesima edizione del Festival della Cucina Italiana (Rimini, 6-8 settembre). I vini sono di undici cantine del Consorzio Appennino Romagnolo con sede a Castrocaro, in rappresentanza da Imola a Rimini, proposti in degustazione dai sommelier e dagli stessi produttori. In abbinamento ai vini anche una selezione di prodotti di Officine Gastronomiche di Spadoni, tra salumi e formaggi in accompagnamento al nettare di Bacco.
Queste le cantine del Consorzio al Festival: Balducci (Forlì), Fiorentini (Castrocaro), Luva (Modigliana), Villa Bagnolo (Castrocaro), Castello di Carpineta (Cesena), Tenuta Nasano (Riolo Terme), Tenuta Masselina (Castelbolognese), Poderi delle Rocche (Imola), Podere dell’Angelo (Rimini), Ca’ Perdicchi (San Paolo Rimini), Casa Zanni (Villa Verucchio). Insieme ai loro vini ci sarà anche il Giove, il vino definito ‘rivoluzionario’, in quanto nato dall’apporto di tutti i consorziati, destinato al mercato mondiale, per la prima volta proposto in una località del riminese. Saranno quindi serviti il Giove Sangiovese Doc Superiore, l’Albana Docg e lo Spumante a base di uve romagnole a bacca bianca.
Sempre il Consorzio Appennino Romagnolo, in occasione del Festival, si farà promotore di due importanti iniziative. Ad ogni persona che acquisterà un assaggio nello stand del consorzio, sarà consegnato un buono per una bottiglia omaggio Igp/Igt da ritirare presso una delle cantine aderenti all’iniziativa, a fronte di una spesa di almeno 10 euro. Non solo. Il Consorzio promuove un concorso fotografico su Istagram, Scattividino (#scattidivino), che si avvale di una apposita sezione dedicata al Festival (#festivaldellacucinaitaliana). Chi condividerà le proprie fotografie scattate in occasione della kermesse riminese potrà essere selezionato per un omaggio da ritirare presso lo stand del Consorzio Appennino Romagnolo. Per maggiori informazioni sul contest consultate il sito Internet www.giovewines.com
Consorzio Appennino Romagnolo
Il Consorzio Appennino Romagnolo nato nel dicembre del 2010 e con sede a Castrocaro, è costituito da una quarantina di vitivinicoltori di collina. Obiettivo del Consorzio è accreditare il sangiovese dell’Appennino Romagnolo per le sue caratteristiche d’eccellenza, facendosi promotore di un progetto unico in Italia: il Giove. Un vino che nasce dall’apporto di tutti i consorziati e che vuole rappresentare l’elevazione della Romagna a terroir per un grande sangiovese, prodotto in quantità sufficiente a soddisfare vari mercati mondiali, in un buon rapporto qualità prezzo.
Il Consorzio è presieduto da Vito Ballarati (Villa Bagnolo) e si avvale di una commissione tecnica di enologi coordinata da Vittorio Fiore. Il Consorzio ha inoltre l’obiettivo di potenziare la capacità commerciale dei singoli associati e sta sviluppando iniziative comuni sui mercati internazionali, avviando la realizzazione di punti vendita come l’Osteria del Giove a Imola.