Faenza – Buona la prima di ‘Tutti Pazzi in città’ la tre giorni dedicata alle trattorie d’Italia alla riscoperta della cucina popolare, che ha coinvolto tutta la città di Faenza. La manifestazione, promossa da Faenza Fiere con il sostegno del Comune di Faenza e in collaborazione con la Cabina di Regia (il gruppo di lavoro che coinvolge le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato ed il contributo della Camera di Commercio di Ravenna), ha registrato il pieno di pubblico in tutte e tre le giornate, a testimonianza della validità della formula.
“Tutti pazzi in città è stata una sfida vinta – afferma il vicesindaco Massimo Isola – Abbiamo scelto la strada della innovazione e i cittadini hanno premiato questa scelta. Per tre sere il centro storico della città è stato luogo di confronto e di incontro con migliaia di persone che hanno scelto la proposta culturale ed enogastronomica di Faenza. Si tratta di un messaggio profondo che va valutato con attenzione, Tutti pazzi non è stato solo un evento in centro ma un progetto che vuole crescere nel dialogo della comunità. Una edizione zero davvero importante che ci da fiducia: unire qualità e innovazione premia, anche nel grande mondo dell’enogastronomia. Vogliamo ringraziare Giorgio Melandri, Francesco Carugati e i loro validissimi collaboratori per l’ottimo lavoro realizzato, per Faenza e per la Romagna”.
Bilancio positivo anche per il curatore, Giorgio Melandri. “Un buon successo che diventa il punto di partenza per aggregare le esperienze culturali della città – MIC, museo Carlo Zauli, scuola di musica, strade blu, distretto A, degusti – su un progetto condiviso che sappia essere laboratorio di idee. Vogliamo costruire insieme il futuro di questa città con entusiasmo e visione. Faenza è una città viva, partiamo da qui”.
“Bisogna credere nell’innovazione e nella partecipazione ad eventi di natura culturale anche nel settore enogastronomico – afferma Francesco Carugati Presidente di Faenza Fiere – Faenza si è dimostrata ancora una volta laboratorio di innovazione per una manifestazione che è uscita dagli schemi classici ma che ha trovato terreno fertile nella nostra città. Tante le adesioni al progetto, mille i ringraziamenti da porgere a tutti coloro che in un qualche modo si sono fatti coinvolgere dall’evento. Alcuni correttivi verranno posti in essere fin dalla prossima edizione, ma la soddisfazione espressa dai visitatori e dagli ospiti delle nove importanti e riconosciute osterie italiane ci motivano nell’impegno di sviluppare questo progetto che, seppur nato in poco tempo, ha già manifestato tutte le sue enormi potenzialità per una corretta valorizzazione della cucina “povera” italiana”.
“Finalmente un evento che ha portato una ventata d’aria nuova a Faenza – afferma Gigi Zaccarini Presidente Associazione Degusti – Per una ventina d’anni i nostri locali hanno ragionato in termini di valorizzazione delle attività in maniera ‘chiusa’, col risultato di avere sempre la medesima clientela. ‘Tutti pazzi in città’ invece finalmente ha portato gente nuova a Faenza, tante persone molte delle quali non conoscevano la nostra cittadina. Questo è un evento che deve essere assolutamente ripetuto e già sin da ora ci rendiamo disponibili a collaborare”.