Arte Fiera 2014 apre con l’omaggio a Claudio Abbado. E accoglie 8.000 persone fra collezionisti, vip e giornalisti che hanno partecipato al vernissage nei padiglioni 25 e 26 dove trovano spazio le 172 gallerie (+ 27% sul 2013) della 38esima edizione. Con “il saluto di tutti noi al grandissimo artista che abbiamo abbracciato”, è l’apertura del presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, che richiama un grande applauso spontaneo del pubblico che affolla il centro servizi, teatro dell’inaugurazione della Fiera Internazionale dell’arte moderna e contemporanea che durerà fino a lunedì 27 gennaio. “Grazie al coraggio e all’impegno dei protagonisti di Arte Fiera, i galleristi – ha continuato Campagnoli – abbiamo fatto qualcosa di utile per l’arte in Italia. Una sollecitazione e una valorizzazione del mercato per quello che amiamo di più nel nostro Paese, l’arte e la cultura”. Un “atto d’amore per l’arte – ha definito l’impegno della fiera e dei collezionisti il direttore del Maxxi di Roma Hou Hanru, sul palco inaugurale – che invita alla partecipazione dei cittadini, che li aiuta a mettere in casa propria un’opera d’arte e che incoraggia le istituzioni a sostenerla”.
Sul palco anche il sindaco di Bologna Virginio Merola e, con la regia affidata alla giornalista Michela Moro, i due direttori artistici di Arte Fiera, Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, Marco Scotini, curatore della mostra “Arte Fiera Collezionismi. Il piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa” (al Museo Civico Archeologico fino al 16 marzo), Giovanna Melandri, presidente del Maxxi, Guido Mologni, direttore BolognaFiere SH Contemporary, Fabio Castelli, direttore MIA – Milan Image Art Fair, Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Istituzione Bologna Musei, Anna Maria Gambuzzi, presidente delle Gallerie italiane d’Arte Moderna e Contemporanea.
Gregory Picco