AL VIA OGGI IL 48° VINITALY, ASSET STRATEGICO PER UN COMPARTO CHE IN ITALIA VALE 12 MILIARDI

Cabernet-Sauvignon-SassRoa
Cabernet-Sauvignon-SassRoa

Il Ministro Maurizio Martina all’inaugurazione: «Il vino è stato e sarà anche in futuro un grande ambasciatore del Made in Italy nel mondo. I numeri che presenta una manifestazione come Vinitaly sono la dimostrazione di un importantissimo punto di forza delI’agroalimentare del Paese». Alla cerimonia di apertura presenti anche il Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il Presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi, e il Sindaco di Verona, Flavio Tosi. A rappresentare Veronafiere, il Presidente, Ettore Riello e il Direttore generale, Giovanni Mantovani.
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AL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE DI VINITALY 2014 MEDAGLIA D'ARGENTO E GRAN MENZIONE PER LA CANTINA LAIMBURG

Col-de-Rey-Cantina-Laimburg
Col-de-Rey-Cantina-Laimburg

Gewurtztraminer-Elyond-2010-del-Podere-Provinciale-Cantina-Laimburg-Alto-Adige
Gewurtztraminer-Elyond-2010-del-Podere-Provinciale-Cantina-Laimburg-Alto-Adige

Bolzano, aprile 2014 – Il 22° Concorso enologico internazionale di Vinitaly, la competizione di Veronafiere e Assoenologi che designa i migliori vini al mondo, ha attribuito la Medaglia d’Argento al cuvée Col De Réy 2009 e la Gran Menzione al Gewürztraminer Elyònd 2011 del Podere Provinciale Cantina Laimburg. Altri due riconoscimenti che vanno ad arricchire il già nutrito medagliere dei vini della Cantina Laimburg in Alto Adige.
 
Il concorso, uno dei più selettivi e rigorosi al mondo, quest’anno ha assegnato 73 medaglie, su quasi tremila vini iscritti ufficialmente in gara, attribuendo la Medaglia d’Argento nella Categoria vini rossi tranquilli a Denominazione di origine e a Indicazione geografica al Cuvée Col De Réy 2009 di Cantina Laimburg, un vino unico al mondo fruttato dalla struttura complessa e corposa, elegante e raffinato, di colore rosso rubino con riflessi granati che unisce un vitigno autoctono (Lagrein) e due internazionali (Petit Verdot e Tannat), per dimostrare il potenziale dei vitigni altoatesini. Il Col De Réy viene affinato per 20 mesi in botti di rovere e il nome ladino trae origine dalle leggende dolomitiche e significa: “plaghe collinari su cui crescono vitigni straordinari e si sviluppano uve d’altissima qualità”; un’ulteriore conferma dell’eccezionalità di questo vino.
 
Il Traminer Aromatico Elyònd 2011, a cui è stata attribuita la Gran Menzione di Vinitaly 2014 nella categoria vini bianchi tranquilli a Denominazione di origine e a Indicazione geografica, è un vino cristallino, dal colore giallo paglierino con piacevoli riflessi dorati. E’ caratterizzato da una buona intensità olfattiva con sentori eleganti e puliti di rosa, lavanda, frutta gialla e pepe bianco. L’Elyònd è un vino corposo e ben equilibrato, dalla buona freschezza e che chiude in bocca con note di banana e spezie. Il Gewürztraminer Elyònd proviene da circa un ettaro di vigneto, situato a 350 metri s.l.m., su un suolo alluvionale sabbioso e porfirico con sistema d’allevamento a spalliera e una densità di 5.500 piante per ha.
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L'anima green di Firriato al Vinitaly 2014 e la nuova filosofia improntata sul biologico

atta0afcTrapani, 4 aprile 2014. Sarà un Vinitaly tutto da scoprire quello che Firriato – storico marchio del vino siciliano – si appresta a vivere nei quattro giorni di fiera a Verona. Per la prima volta, infatti,  la famiglia Di Gaetano – ha deciso di svelare integralmente il suo profilo da campione della green economy, ovvero un produttore  del vino di qualità fortemente impegnato a valorizzare gli habitat naturali in cui coltiva la vite, a difenderne l’integrità e la vocazione vitivinicola. Un impegno che, nel tempo, si è accresciuto, intervenendo  in agricoltura, con tutti i vigneti di famiglia, oggi, condotti in regime biologico certificato, un processo produttivo complesso, su cui intervengono tutta una serie di certificazioni ambientali e di sostenibilità che, appunto, fanno di Firriato un marchio green a tutto tondo. Tutta la filiera produttiva è, infatti, interpretata da Firriato nel rispetto della natura e dell’ambiente. La stessa scelta di investire sull’Etna, sull’isola di Favignana e in alcune specifiche aree dell’Agro trapanese riflette un approccio selettivo, alla ricerca di quei contesti produttivi, così unici e particolari, che rendono questi luoghi dei Terroir di gran pregio. E’ questa consapevolezza che ha reso Firriato una delle realtà produttive più attente ai valori della natura e alla sostenibilità ambientale. Ciliegina sulla torta, l’ultima certificazione ottenuta nel gennaio 2014, tra i primi in Europa, la  ISO 14064, quella  in materia di contenimento e riduzione dei gas serra, rilasciata da DNV, il più prestigioso e qualificato ente certificatore internazionale.
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Le Rocche Malatestiane a Vinitaly con il volto di 60 soci viticoltori del riminese

frocRimini – Saranno le facce dei viticoltori a rappresentare Le Rocche Malatestiane al prossimo Vinitaly, a Verona dal 6 al 9 aprile 2014. Il set fotografico, che ha coinvolto 60 viticoltori locali, soci della Cooperativa Colli Romagnoli, ha come sfondo la città di Rimini a testimonianza del legame di questa realtà al suo territorio. La Colli Romagnoli di Coriano, cooperativa che vinifica le uve selezionate per il marchio riminese Le Rocche Malatestiane (ora controllata da Gruppo Cevico), in zona conta 500 viticoltori, 800 ettari di vigneto e una tradizione che parte con la prima cantina nel 1959. Una storia di successo che guarda con ottimismo al futuro con nuovi progetti sui vini e dati dell’export in crescita.

Trentino Grappa: nasce la guida per i “grappaturisti

grap12Anno nuovo, veste nuova. L’Istituto di Tutela Grappa del Trentino riparte con la promozione in Italia e all’estero e presenta una guida per scoprire le distillerie associate all’interno del territorio. Trentino Grappa, questo il titolo del nuovo strumento informativo che l’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino ha ideato per accompagnare il turista in una nuova forma di viaggio alla scoperta del distillato italiano per eccellenza, la grappa. Una pubblicazione che raccoglie le  aziende socie spiegandone i prodotti in altrettante schede.
 
«La storia, la tradizione, la geografia della grappa, è quello che abbiamo voluto raccogliere in questa pubblicazione – spiega il presidente dell’Istituto di Tutela, Beppe Bertagnolli – perché anche la grappa è un volano per l’economia delle singole valli del territorio e c’è sempre più consapevolezza nel consumatore di questo aspetto che noi abbiamo cercato di mettere in evidenza con questo nuovo strumento».
 
Si potrebbe definire una sorta di “strada della grappa” che grazie alla mappa allegata alla guida porterà il visitatore alla scoperta delle 28 distillerie sparse per le varie valli della Provincia di Trento. Nella parte introduttiva della guida anche un breve vademecum su come approcciarsi alla degustazione delle grappe del Trentino, quali scegliere, come abbinarle e una curiosa parte dedicata all’uso della grappa in cucina, non solo per preparare sfiziose ricette, ma anche per proporre abbinamenti a piatti dolci e salati, rigorosamente della tradizione locale.
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