Verona, 8 aprile 2014 – È stato presentato oggi al Vinitaly il Premio “Giulio Gambelli”. Ad ospitare l’assegnazione dell’edizione 2015 del premio sarà il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, durante il “Benvenuto Brunello” di febbraio. All’incontro di stamattina erano presenti i promotori del premio Stefano Tesi, presidente di Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana), Paolo Pellegrini, segretario del premio, e Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello.
“Giova ricordare due cose: – ha rimarcato Stefano Tesi – primo che il premio va all’enologo e non al vino o ai vini che egli propone alla giuria e, secondo, che tutto è reso possibile grazie al generoso contributo di un gruppo di aziende che ebbero come consulente Giulio Gambelli e ne furono amiche: Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano, Tenuta Ormanni”.
“Siamo onorati di poter ospitare questo importante premio – ha commentato Fabrizio Bindocci – che commemora la figura di un grande uomo, un punto di riferimento per Montalcino, capace di trasferire le sue idee sulla necessità di fare vini buoni e sempre migliori. Giulio conosceva ogni cantina di Montalcino e ricordava caratteristiche di tutti i vini, fino alle più impercettibili sfumature. Questo premio gli rende onore e siamo felici di accoglierlo al prossimo Benvenuto Brunello”.
Il premio è stato ideato nel 2012 da Carlo Macchi, amico e biografo del riconosciuto maestro del Sangiovese, ed è promosso da Aset e IGP, il blognetwork composto dai giornalisti Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi per premiare il giovane professionista che dimostra di avvicinarsi di più al “modo di fare vino” che fu di Gambelli: massimo rispetto della materia prima, della varietà, dell’annata e del territorio.
Il vincitore, scelto in una rosa di professionisti “nominati” da un pool di giornalisti del settore, sarà l’enologo under 35 capace, attraverso i vini da lui prodotti o coprodotti, di convincere la giuria, composta da 5 soci Aset e dal gruppo IGP, di essere il più “gambelliano” di tutti.
Il riconoscimento, che consiste in una targa commemorativa e un assegno da 1500 euro, viene consegnato ogni anno, a turno, in occasione delle rispettive anteprime dai consorzi del del Brunello di Montalcino, del Chianti Classico e del Nobile di Montepulciano, partner dell’iniziativa. Nel 2015 sarà appunto la volta del Brunello.
Aset è l’associazione che riunisce nel nome della professionalità e della buona informazione alcuni dei più considerati giornalisti residenti nella regione.
IGP (I Giovani Promettenti) è la rete che riunisce i blog e i siti dei giornalisti Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi.