E’ maggio il mese per rendere più pulito il mondo? Nel 2014, a quanto pare, sì. Entra infatti nel vivo la campagna Let’s Clean up Europe contro il littering e l’abbandono dei rifiuti, lanciata dalla Commissione Europea per l’Ambiente.
L’Italia aderisce all’iniziativa grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente, e con il supporto – tra gli altri – anche del Conai e dei consorzi di filiera dei materiali (Rilegno, Ricrea, Corepla, Coreve, CiAl, Comieco), che saranno protagonisti di vari eventi e azioni di sensibilizzazione organizzate in diverse parti della Penisola.
A Cesenatico – che è il luogo dove Rilegno ha storicamente la sua sede operativa – il Consorzio per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno promuove una originale iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza, e in particolare i bambini, sull’importanza del recupero del legno, anche attraverso uno sguardo più attento alla rivalutazione degli oggetti di un tempo.
E’ “La festa del Ri”, ideata e realizzata da Hoop Comunicazione, che si svolgerà venerdì 9 maggio al Museo della Marineria: un’iniziativa dedicata alla cittadinanza e alle scuole elementari del territorio, per riscoprire l’antica arte del recupero applicata al moscone di legno, oggetto della tradizione balneare di Cesenatico, simbolo delle estati in Riviera dagli anni Sessanta ad oggi.
L’evento è organizzato con il Patrocinio del Comune di Cesenatico e in collaborazione con il Museo della Marineria e ha come partner ufficiale Rilegno, il Consorzio che opera a livello nazionale e che ha sede fisica in città, in via Luigi Negrelli, la Società Dr Lifeguard di Cesenatico e Oikos srl per le attività didattiche con i bambini presenti.
Lo scopo del progetto è quello di riportare l’attenzione dei cittadini, partendo dai più piccoli, su quell’antica e sapiente arte del recupero che è da sempre tipica della tradizione italiana, di cui tuttavia oggi si è un po’ persa la memoria, abituati come siamo alla mentalità dell’usa e getta.
“Se qualcosa si rompe, solitamente la si butta via. Così abbiamo disimparato ad aggiustare, sostituire, adattare, reinventare. E così non trasmettiamo più alle nuove generazioni questa arte creativa, economica e ambientale – dichiarano da Hoop Comunicazione, realtà che ha progettato l’evento – Partendo da questo concetto abbiamo coinvolto il Comune di Cesenatico e la direzione del Museo della Marineria, la Società Dr Lifeguard e il Consorzio Nazionale Rilegno, creando un networtk virtuoso di attenzioni che ha consentito la prima edizione de La festa del Ri dedicata al recupero dei pattini di legno, simboli delle belle estati a Cesenatico, oggi spesso abbandonati e in disuso. Il nostro è un messaggio per tutti, ragazzi e adulti, in un concetto di turismo sensibile e attento all’ambiente”.
La giornata inizia alle 9.30 davanti al Museo della Marineria con il saluto del sindaco di Cesenatico Roberto Buda, del direttore del Museo della Marineria Davide Gnola e del direttore di Rilegno Marco Gasperoni.
In seguito il racconto di vita di un personaggio mitico per il mondo dei mosconi, il bagnino Mario, si unirà alle narrazioni di esperienza del “dr Lifeguard”, il guardaspiaggia di Cesenatico, che illustrerà ai partecipanti la storia del moscone di legno nella tradizione locale. Narrazioni e testimonianze saranno miscelate alle attività condotte in loco delle scolaresche, coordinate da animatori con materiali appositamente progettati e creati per questo momento. Ad oggi hanno aderito all’iniziativa un centinaio di alunni delle scuole elementari del territorio.
Nel corso della mattinata non potrà certo mancare una merenda: fragole fresche offerte da Agrintesa si alterneranno a dolci biscotti de Il Giardino dei Sapori perduti.
Alle 12 i ragazzi rientreranno nelle scuole e il primo “recupero” de La giornata del Ri, il pattino di legno, si avvierà verso il mare.
“Il moscone di legno è un simbolo della tradizione balneare di Cesenatico – dichiara il direttore di Rilegno, Marco Gasperoni – E’ un mezzo ancora oggi assolutamente ecologico e di bassissimo impatto ambientale, e purtroppo nella sua versione originale in legno è caduto in disuso. Eppure il legno, che vive mille vite, può essere ancora recuperato per la sua funzione originaria (ed è quello che facciamo qui oggi) o tornare ad essere materia prima (ed è quello che accade ai rifiuti di legno correttamente differenziati). Il ruolo di Rilegno è proprio quello di garantire che il legno – imballaggi in primis, ma anche rifiuti legnosi di altra natura – una volta giunto a fine vita, possa prendere la via del riciclo e del recupero. Grazie a Rilegno ogni anno in tutta Italia circa 1 milione e 500 mila tonnellate di rifiuti di legno evitano la discarica: è in questo modo che il legno si trasforma da rifiuto in risorsa”.
Info su www.festadelri.it.