Arte Fiera 2015 conferma anche quest’anno il trend di rilancio, ripreso nel 2013, e riprende definitivamente il ruolo di principale e più completa manifestazione dell’arte moderna e contemporanea italiana, l’unica che, proprio per questo, si realizza con la partnership ufficiale dell’Associazione Italiana delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea.
Risale ancora il numero delle Gallerie espositrici: erano 126 nel 2013, cresciute a 172 nel 2014, e quest’anno, a poco meno di due mesi dalla manifestazione, arrivano a 185 con un incremento dell’8% sul 2014 e del 47% negli ultimi due anni; 210 espositori in totale che presentano oltre 2000 opere di oltre 1000 artisti tra grandi maestri e giovani promesse.
La 39ma edizione della Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea apre le porte di BolognaFiere al grande pubblico dal 23 al 26 gennaio 2015.
La scelta di Arte Fiera di voler essere, innanzi tutto, la vetrina della migliore arte italiana dell’ultimo secolo, trova in questa edizione conferma nella Main Section in cui sono oltre 40 le Gallerie che espongono più di 200 opere degli artisti italiani contemporanei, protagonisti dei record di quotazione clamorosamente raggiunti quest’anno sui mercati internazionali.
Accanto ai protagonisti di sempre – Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto celebrato dal Louvre a Parigi, già ampiamente riconosciuti all’estero – i più famosi musei internazionali e le gallerie private più prestigiose hanno iniziato a occuparsi di Alberto Burri, che avrà a breve una grande retrospettiva al Guggenheim Museum di New York, e poi di Dadamaino, Gianni Colombo, Pier Paolo Calzolari e altri ancora, mentre Agostino Bonalumi, Paolo Scheggi, Turi Simeti sono stati i protagonisti del nuovo interesse da parte dell’internazionalità negli ultimi mesi, fino alle quotazioni record di Sotheby’s.
Per il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli “I risultati premiano il format sul quale abbiamo reinvestito per Arte Fiera: una fiera curatoriale, con un progetto di direzione artistica rivolto alla valorizzazione, innanzitutto, dell’arte italiana e del gallerismo italiano di arte moderna e contemporanea e del ruolo del collezionismo. Abbiamo fatto questo investimento con le nostre risorse e sarebbe utile – prosegue il presidente di BolognaFiere – che ci fosse una politica nazionale che puntasse nello stesso modo sulla valorizzazione delle grandi espressioni dell’ultima arte italiana e sull’eredità che ne vengono e ne possono venire ancor più per la nuova generazione di giovani artisti italiani che può stare in campo sulla scena internazionale”.
Una tendenza già anticipata dalle precedenti edizioni della manifestazione: “Abbiamo dedicato il nostro impegno – sottolinea Claudio Spadoni, direttore artistico della sezione dedicata all’arte moderna della manifestazione – per realizzare con Arte Fiera non più solo un’esposizione, ma la proposta al mercato e al collezionismo di un evento e di un progetto che sceglie temi e sollecita attenzione e nuovi interessi; abbiamo visto come Arte Fiera può tornare a svolgere un ruolo internazionale guardando in modo mirato a realtà e mercati emergenti”.
Il direttore artistico Giorgio Verzotti, che cura la sezione contemporanea della mostra, condividendo l’impostazione curatoriale della manifestazione e dichiara: “Abbiamo fatto diventare un nuovo tratto distintivo di Arte Fiera la stretta relazione coi collezionisti italiani, che per il secondo anno prestano le loro opere per realizzare, in occasione di Arte Fiera, una mostra originale questa volta dedicata all’arte dei Paesi del Middle East. Arte Fiera tiene a battesimo, infatti, la nascita della prima associazione di Collezionisti italiani, che aprirà le Conversations – il programma di incontri realizzato da Arte Fiera proprio per l’aggiornamento dei Collezionisti – e sarà presentata proprio dalla Presidente della neonata Associazione delle Fondazioni d’arte contemporanea italiane, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.”
La Mostra, realizzata con le opere messe a disposizione da più di 60 collezionisti, intitolata “Too early, too late“, sarà curata da Marco Scotini, responsabile anche del Focus East in Fiera, e ospitata dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna e resterà aperta fino al 12 aprile 2015.
Arte Fiera 2015, inoltre, dedica un’altra particolare attenzione al rapporto tra gallerie e collezionismi dedicando un nuovo spazio ai “Protagonisti”, cio� alle gallerie che hanno segnato una presenza determinante nel percorso dell’arte italiana, selezionate e proposte per quest’anno da un collezionista, Lorenzo Paini, e da un curatore, Marco Scotini.
Completa il progetto curatoriale di quest’anno il programma delle Arte Fiera Conversations, il programma dei talk di Arte Fiera, quest’anno coordinato dalla giornalista di Art Economy Riccarda Mandrini che presenta nove incontri, di grande rilievo internazionale, dedicati ai temi del mercato e dell’investimenti pubblico e privato in arte con particolare attenzione alle esperienze dei mercati emergenti di Asia e Medio Oriente. Ai talk parteciperanno, tra gli altri, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Ramin Salsali (Salsali Museum, Dubai), Arsalan Mohammed (Harper’s Bazaar Arabia), Renate Wiehager (Daimler corporate collection), Urs Stahel (MAST, Bologna), Lea Mattarella, Todd Levin (Levin Art Group), Hou Hanru (MAXXI, Roma), Vasif Kartun (SALT, Istanbul).
Le 5 sezioni di Arte Fiera 2015
Il cuore della Fiera rappresentato dalla Main section con 127 Gallerie di arte moderna e contemporanea.
Il Focus Est curato da Marco Scotini si focalizza, quest’anno, sulla produzione artistica proveniente dalle culture del Mediterraneo e del Medio oriente.
Sarà presente anche quest’anno, dopo l’esordio nel 2014, con un incremento di Gallerie del 20% – saranno 24 – la sezione “Fotografia” realizzata in collaborazione con MIA Fair e curata da Fabio Castelli, un’area che conferma un trend a livello mondiale e vede un significativo incremento di interesse per la fotografia come linguaggio dell’arte contemporanea.
La sezione Solo Show offrirà uno spaccato dell’arte italiana e internazionale con stand realizzati da 14 gallerie che propongono monografiche di grandi interpreti, dal moderno al contemporaneo. Solo Show narra la simbiosi tra gallerista e artista, così fondamentale come in molti casi di successo della storia dell’arte.
Lo spazio Nuove Proposte ospita 10 Gallerie che presentano giovani di età inferiore ai 35 anni: una testimonianza fondamentale del ruolo di ricerca, scoperta e valorizzazione di nuovi talenti e nuovi linguaggi.
Assieme ad Arte Fiera 2015 si tiene la terza edizione di Art City, il nuovo programma di eventi nato dalla collaborazione con il Comune di Bologna per affiancare con iniziative culturali l’annuale edizione di Arte Fiera e proporre l’esplorazione di Musei e luoghi d’arte in città con grandi mostre dedicate che, nell’edizione 2015, seguono il filo conduttore del dialogo fra l’antico e il contemporaneo e con le speciali iniziative speciali per Arte Fiera organizzate nelle principali – 14 – Gallerie d’arte contemporanea che operano a Bologna. Anche nel 2015 farà parte di Art City Bologna un’importante sezione dedicata al Cinema che comprende la rassegna cinematografica curata dalla Fondazione Cineteca di Bologna.
Sabato 24 gennaio 2015 Art White Night, la Notte bianca dell’Arte, richiamerà, come ogni anno, migliaia di visitatori a Bologna.
Anteprima Nazionale di Turner. Appuntamento eccezionale sarà l’anteprima nazionale, alla presenza del regista, di ‘Turner’, il film di Mike Leigh sulla figura del maestro britannico, probabile candidato all’Oscar, che ha già incantato il festival del cinema di Cannes. Un’anteprima nazionale ad Arte Fiera 2015 per il visionario film su uno dei più importanti pittori e artisti del XIX secolo, fortemente voluto dalla produzione e dal regista a riconoscimento della valenza di Arte Fiera sulla scena internazionale. Proprio il regista Leigh sarà in Fiera il 25 gennaio proprio per presentare alla stampa il suo film dedicato a uno dei maestri dell’arte internazionale.
Felice conferma anche per la nona edizione del Premio Gruppo Euromobil under 30, decisamente cresciuto in autorevolezza, riservato alle opere di artisti under 30 presentate dalle gallerie ad Arte Fiera. Quest’anno al tradizionale Premio conferito dalla giuria di esperti si affiancherà un secondo riconoscimento assegnato direttamente dal pubblico che visiterà Arte Fiera.