Il Consorzio Vini Cortona punta alla promozione integrata e comincia il 2015 consolidando la collaborazione con il Teatro Signorelli di Cortona. Per tutta la stagione di prosa del Teatro infatti, il Consorzio Vini Cortona, con l’appoggio del comune di Cortona, ha deciso di omaggiare i protagonisti in cartellone con un dono speciale. Si tratta di una Magnum consortile con tanto di etichetta in bronzo realizzata artigianalmente. «Un modo per far ulteriormente conoscere ed apprezzare la qualità dei vini che il territorio cortonese produce con passione e dedizione grazie alle sue aziende – spiega il Presidente del Consorzio, Marco Giannoni – ma anche un’occasione per dimostrare che arte, cultura e vino possono, anzi devono, intersecarsi». La rassegna è appena cominciata e alcuni rappresentanti del Consorzio hanno incontrato e omaggiato Fabrizio Angelini regista dello spettacolo “ Aggiungi un posto a tavola” , Massimo Ghini protagonista della commedia “Quando la moglie è in vacanza” e il ballerino Filippo Stabile della compagnia Artemis Danza in scena con “Traviata”.
Una iniziativa questa che rientra nello spirito più ampio del Consorzio dei produttori del Cortona Doc di promuovere uno dei prodotti principe del territorio creando sinergie con le principali istituzioni e realtà del borgo toscano. «Far arrivare il nostro vino nelle tavole degli stranieri, ma anche degli italiani – continua Giannoni – vuol dire far leggere a tutti Cortona, un marchio che racchiude, per nostra fortuna, la bellezza del paesaggio, l’importanza della storia e dell’arte, l’essenza di una parte di Toscana che ogni anno viene visitata da tutto il mondo, per questo riteniamo sempre più fondamentale unire le forze per portare in giro questo brand facendo sistema».
Intanto il programma di iniziative promozionali del Consorzio si sta delineando per il 2015, anno nel quale sono già in programma degli incontri dedicati che porteranno a Cortona oltre 40 tra giornalisti e blogger da tutto il mondo. Oltre a questo, il primo appuntamento di presentazione delle nuove annate in commercio sarà la vetrina del Buy Wine, in programma a Firenze per metà febbraio (13 e 14 per l’esattezza) il seminario internazionale organizzato da Toscana Promozione per favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il commercio internazionale. Questo appuntamento inaugura ogni anno il programma di Anteprime di Toscana che interesserà anche il territorio di Cortona che accoglierà operatori in visita alle aziende del territorio. A marzo sarà la volta di Vinitaly, la prima fiera al mondo per il settore del vino dove il Consorzio cortonese parteciperà con un proprio stand.
Il vino a Cortona rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Doc Cortona le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media oltre 600mila bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per circa il 70%. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.
Costituito nella primavera del 2000, è il Consorzio che svolge la funzione di controllo e tutela dei vini a D.O.C. Cortona e ne diffonde la conoscenza con un’efficace attività culturale, divulgativa e promozionale. Protegge l’immagine ed il prestigio della denominazione con continui controlli di qualità e intraprende iniziative di carattere culturale tendenti a far conoscere nel mondo Cortona, il suo territorio ed i suoi vini. Attualmente le aziende consociate sono 28 e rappresentano la quasi totalità dei produttori. Tra di esse si annoverano marchi nati e radicati nella regione, altri di tradizione più recente ed altri ancora di importanza internazionale. E’ lusinghiero il fatto che questi ultimi abbiano dato tanto credito al territorio di Cortona da farne la sede di consistenti investimenti.