Si è svolto martedì 10 febbraio l’Open Day dedicato alla stampa all’International School of Bologna: un’occasione per far vivere dall’interno una giornata all’interno della scuola. Erano presenti Esther e Lorenzo Martelli, fondatori della scuola, Mr. John Searle, Head of School, Mr. Michael Andreatta, vice preside della High School, Mrs. Rachel Burgess, coordinatrice del Primary Years Programme (scuola materna ed elementare) ed alcuni genitori di bambini e ragazzi che frequentano l’International.
L’ISB è stata fondata nel 2004 da Esther e Lorenzo Martelli, che hanno trascorso la loro vita tra il Venezuela e Bologna e sono rimasti affascinati dal metodo della scuola internazionale al punto di decidere di aprirne una nella nostra città.
Non si tratta di una scuola di lingue, come erroneamente molti pensano, ma di una scuola nella quale l’insegnamento, in lingua inglese, è improntato allo sviluppo di una mentalità internazionale, in grado di fornire apertura mentale, indipendenza, rispetto per sé e per gli altri. Si tratta di un valore aggiunto enorme per la città di Bologna, anche dal punto di vista economico: “La motivazione che mi ha spinto ad aprire, nel 2004, l’International School a Bologna è stata la mancanza di un’istituzione del genere in una città che pure vanta la più antica Università del mondo, fin dal Medioevo meta prediletta di studenti da tutta Europa”, dice Esther Martelli.
Mr. John Searle, Head of School, ha affermato: “Il mondo è cambiato, e solo un’istruzione di respiro internazionale può consentire ai ragazzi di affrontare con successo il confronto con una realtà sempre più globale, e di avere un passaporto per qualsiasi luogo, lavoro od Università scelgano nel mondo. Non solo: grazie all’International School a Bologna le multinazionali con sedi nel nostro territorio possono oggi chiamare i loro manager dall’estero, mettendoli in grado di affrontare un trasferimento che in moltissimi casi è condizionato dalla possibilità o meno di garantire ai loro figli una continuità scolastica”.
Dai manager di GD e Philip Morris a Mr. Tacopina, molte sono le famiglie di professionisti costretti a spostarsi per lavoro che possono scegliere con serenità di trasferirsi a Bologna per la presenza di una scuola internazionale.
La sede bolognese si affianca alle altre 6 sedi presenti sul territorio nazionale: Milano, con le due succursali di Modena e Siena, Roma, Torino e Como. Per l’Emilia Romagna quindi quella bolognese è l’unica sede di riferimento.
Sono oltre 200 gli studenti oggi iscritti all’International School of Bologna, provenienti da 19 paesi, e il trend positivo si conferma di anno in anno (quest’anno ci sono circa il 20% in più di studenti rispetto allo scorso anno).
Una scuola decisamente fuori dagli schemi: nelle aule infatti non ci sono banchi né cattedra, i ragazzi e gli insegnanti interagiscono costantemente, e sono gli stessi studenti a proporre, attraverso il metodo dell’inquiry (inchiesta), gli argomenti su cui poi si sviluppano le “lezioni” degli insegnanti. Niente nozionismi ma indagini multidisciplinari sviluppate a partire da macro-argomenti (le cosiddette “unità di indagine”) condivise anche coi genitori. Lo studente non è concepito quindi come un contenitore di dati ma come attivo protagonista di un processo di apprendimento che crea legami tra le varie materie e indaga la complessità del mondo che non può essere ridotto a compartimenti stagni.
Curiosità, conoscenza, naturale propensione a domandare, capacità critica, larghe vedute, senso di responsabilità , equilibrio, rispetto: questi sono i valori fondamentali e la filosofia su cui è improntato l’insegnamento dell’International School of Bologna, attraverso il programma International Baccalaureate (IB). Un apprendimento impartito da insegnanti madrelingua altamente qualificati e scelti attraverso rigorose procedure di selezione internazionali, tutti dotati di certificazione all’insegnamento del programma IB.
Il programma di International Baccalaureate è suddiviso in diversi gradi: Early Years Programme (scuole materne), Primary Years Programme (PYP), equivalente delle scuole elementari, Middle Years Programme (MYP) per gli alunni delle scuole medie e Diploma Programme (DP) per le scuole superiori, grado, quest’ultimo, introdotto nel settembre 2013, e che entro il 2017 raggiungerà una classe per ogni grado, diplomando ragazzi pronti a frequentare qualsiasi università nel mondo con una qualifica internazionale. Con il diploma di International School of Bologna i ragazzi entrano di diritto nelle più prestigiose università del mondo, senza dover sostenere esami di ammissione: la loro preparazione è infatti ritenuta d’eccellenza.
Anche l’italiano si apprende perfettamente, con classi dedicate: ecco perché i ragazzi dell’International che negli scorsi anni si sono trovati ad affrontare gli esami di terza media nella scuola italiana (per avere accesso alle superiori italiane) hanno superato gli esami più che brillantemente, con votazioni che si sono sempre mantenute sulla media del 9.