Tramonto DiVino sbarca nel cuore dei Colli bolognesi. E mette sul piatto ben undici eccellenze enologiche (punteggio massimo) premiate dai sommelier di Ais Emilia nella guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”. I vini al top dell’Emilia, insieme ad altre 300 etichette regionali, saranno in degustazione martedì 6 settembre a Zola Predosa (Bologna) dalle 19,30 in via dell’Abbazia, all’interno della Festa dello Sport che ospita la tappa di Tramonto DiVino.
Questi i vini premiati dai sommelier di Ais: la cantina Bonfiglio con Alba in Vigna Colli Bolognesi Docg Pignoletto Frizzante Millesimato 2014, Corte d’Aibo con Orfeo Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon Riserva 2009, Erioli con Samodia Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna 2011, Il Monticino con Barbera Riserva del Monticino Colli Bolognesi Doc Barbera Riserva 2012, Mastrosasso-Torricella con Lanselmo Colli Bolognesi Doc Merlot 2014 e Narcisio Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2012, Podere Riosto con Grifone Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2010, Tenuta Bonzara con Bonzarone Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2012, Tomisa con Emilia Igt Barbera 2012, Vallona Fattorie con Primedizione Emilia Igt Bianco Cuvèe 2016 e Colli Bolognesi Docg Pignoletto Superiore 2015.
La serata a Zola Predosa sposa il nettare di Bacco con i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, come il Prosciutto di Modena Dop, l’Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop e l’Aceto balsamico di Modena Igp, insieme a Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Pancetta, Coppa e Salame di Piacenza, Piadina Romagnola, Mortadella e Patata di Bologna.
Il biglietto d’ingresso, che comprende la consegna della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un calice per le degustazioni libere di vino e un carnet di assaggi per i prodotti della gastronomia è fissato a 15 euro.
La carovana del gusto di Tramonto DiVino è organizzata da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme ad Ais Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere e la collaborazione dei consorzi regionali delle Dop e Igp.