Un obiettivo raggiunto, quello del Caseificio Tomasoni, che dopo un percorso verso la sostenibilità ora approda nel grande mondo del biologico, che ha come caposaldo una scrupolosa selezione degli allevamenti e una particolare attenzione alla salute degli animali. Dall’ottimizzazione dei processi produttivi, dotati di un complesso sistema di riutilizzo e depurazione biologica delle acque, si è giunti successivamente, all’installazione di un moderno impianto fotovoltaico e di un’innovativa tecnologia per il compostaggio, per ridurre così i consumi energetici.
“La nostra è una piccola azienda che ha scelto di differenziarsi puntando su una filiera biologica tracciabile. – afferma Moreno Tomasoni – Una scelta non semplice, visto il periodo in cui tutti tendono al risparmio, ma dettata dalla volontà di creare valore aggiunto, partendo dal territorio per sostenere i piccoli allevatori locali. Una decisione coraggiosa la nostra, se si pensa che molti produttori di formaggi freschi, per abbattere i costi, non utilizzano latte italiano”.
Da questa scelta, oggi nasce la nuova linea Caseificio Tomasoni Bio. L’azienda di Breda di Piave, con oltre 60 anni di storia, approda infatti in questo mercato proponendo sei nuove referenze: la Caciotta Bio con una lieve stagionatura, il Dolce Tomasoni Bio dal sapore dolce e delicato, il PrimoDì Bio dalla pasta tenera e saporita, la Ricotta Bio morbida e leggera, il Formaggio San Saverio Bio dal sapore dolce di latte fresco e lo Stracchino Bio dal gusto cremoso e delicato.
L’intera gamma è prodotta con latte biologico italiano, principalmente da selezionate stalle del Veneto, da mucche alimentate con erba e foraggio bio. Realizzate senza l’impiego di sostanze chimiche di sintesi e di organismi geneticamente modificati, le nuove referenze, riportano sulla confezione il logo di produzione biologica del Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), che ne certifica e garantisce l’intera filiera.
Il packaging della nuova linea Tomasoni Bio, rientrando in un processo di restyling dell’intera immagine coordinata dell’azienda, richiama la naturalità dei prodotti: una grafica moderna ricorda i prati vicini all’azienda, le sfere ellittiche sull’incarto rappresentano la biodiversità, mentre le sfumature di verde raccontano la naturalezza dei luoghi di origine dei formaggi.
Anche il logo aziendale è stato completamente rinnovato, pur nella continuità con il precedente: il cartiglio “Tomasoni” conserva lo stesso colore e font, per mantenere la notorietà di marca. Il valore di timbro/sigillo, a garanzia e fidelizzazione del consumatore, è mantenuto dal tradizionale logo rotondo con il paesaggio che da sessant’anni identifica l’azienda.