È ancora una volta il formaggio “Capra al Traminer” della trevigiana Latteria Perenzin a dare soddisfazione e ricevere un altro ambito riconoscimento a livello mondiale. Una creazione casearia d’eccellenza che è riuscita a conquistare i palati di giurie mondiali e ad aggiudicarsi importanti premi internazionali grazie ad una raffinata texture setosa, un perfetto equilibrio tra l’aromaticità data dall’affinamento nelle vinacce di Traminer ed il sentore caprino del latte di altissima qualità proveniente da stalle selezionate dell’Alto Adige.
Tra i 3.021 formaggi in gara e provenienti da oltre 30 paesi del mondo, che hanno partecipato al World Cheese Award 2016 a San Sebastian in Spagna, il “Capra al Traminer” della Latteria Perenzin si è aggiudicato la medaglia Super Gold, entrando a pieno titolo nell’olimpo dei 66 migliori formaggi del pianeta.
La giuria, composta da 250 esperti e degustatori, oltre al Capra al Traminer ha premiato altre due creazioni casearie firmate Perenzin: il “San Pietro in cera d’api”, formaggio stagionato e dalla pasta compatta che, con la consistenza vellutata, si è aggiudicato la medaglia d’oro e il “Dolce 3viso”, ha conquistato la medaglia d’argento grazie al particolare gusto dato dalle tre differenti tipologie di latte con cui è realizzato, caprino, vaccino e di bufala.
“Dopo la conquista del Super Gold del 2015 con il San Pietro in cera d’api, pensavamo fosse difficile ripeterci anche quest’anno – afferma entusiasta Emanuela Perenzin – Invece ce l’abbiamo fatta con il Capra al Traminer, che ci ha proiettati tra i 66 formaggi migliori al mondo! Un successo che ci riempie d’orgoglio, merito di una serie di ingredienti imprescindibili: l’utilizzo di latte di alta qualità, una lavorazione prettamente artigianale e soprattutto l’abilità di unire tradizione e innovazione in una specialità casearia”.
Un risultato, quindi, che avvalora ulteriormente a livello mondiale la produzione d’eccellenza della Latteria Perenzin. Lo storico caseificio di Bagnolo, nel trevigiano, tramanda da oltre quattro generazioni la passione per il mondo lattiero-caseario e, supportando i corsi dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia, si impegna a promuovere tutti gli aspetti legati all’arte di produrre formaggi di qualità, sostenendo attivamente progetti formativi, finalizzati al recupero delle tradizioni e della cultura casearia del territorio.
Mediante corsi per aspiranti casari l’AIAC propone durante l’anno lezioni sia pratiche che teoriche, in grado di fornire nozioni riguardanti la trasformazione del latte ed i processi produttivi di diverse tipologie di formaggi, gettando le fondamentali e più importanti basi per un lavoro a rischio di estinzione: quello del casaro.