Il grande teatro inglese al cinema
LIVE dall’ALMEIDA THEATRE
RICCARDO III – 6 e 7 febbraio 2017 @ CINEMA ODEON
Dopo il successo di critica e di pubblico della stagione teatrale in lingua inglese della Kenneth Branagh Theatre Company arriva al cinema riccardo iii dall’almeida Theatre di Londra. ralph fiennes, il pluripremiato attore britannico nonché interprete shakespeariano d’eccellenza, nel malvagio più famoso del Bardo e vanessa
redgrave nei panni della regina Margherita. Riccardo iii si colloca tra le opere giovanili di William Shakespeare e, secondo gli studiosi, venne composta presumibilmente nel periodo 1592-93. È proprio Riccardo iii colui che, dopo aver perso la battaglia di Bosworth, pronuncia una delle frasi più celebri di tutta la produzione del drammaturgo di Stratford-upon-avon, «un cavallo, un
cavallo! Il mio regno per un cavallo!». Fratello di re Edoardo iv, per ottenere la corona Riccardo, duca di Gloucester, è disposto a tutto. Non esita così a uccidere il fratello maggiore e alla morte del re, assume il ruolo di protettore del regno e reggente, in attesa che il figlio e legittimo successore raggiunga la maggiore età. Ma una volta conquistato, il potere va mantenuto e ai primi crimini se ne devono sommare altri. Finché proprio chi li ha compiuti non ne diventa la vittima. La tragedia, uno dei capolavori teatrali di tutti i tempi, è incentrata su questa potentissima figura di eroe negativo: un sinistro superuomo rinascimentale malato di egocentrismo e brama di potere che racconta l’orrore senza tempo della crudeltà e la fascinazione perversa del sangue.
INGRESSO INTERO 10 € – INGRESSO RIDOTTO 8 €
INFO e PREVENDITE: https://circuitocinemabologna.it/
La grande arte al cinema
IO, CLAUDE MONET – 14 e 15 FEBBRAIO 2017 @ CINEMA ODEON
Un viaggio intimo nella vita dell’artista impressionista più amato e nei luoghi che lo hanno ispirato, attraverso decine di opere riprese in alta definizione e le lettere agli amici più cari
Tremila lettere di Claude Monet. È a partire da questo immenso patrimonio che si snoda Io, Claude Monet, il nuovo docu-film di Phil Grabsky: proprio a partire dagli scritti di Monet (Parigi, 1840 – Giverny, 1926), accostati alle straordinarie opere conservate nei più importanti musei del mondo, il film rivela la tumultuosa vita interiore del pittore di Giverny, tra momenti di intensa depressione e giorni di assoluta euforia creativa, offrendone così un ritratto complesso e commuovente. Attraverso più di cento dipinti filmati in alta definizione lo spettatore potrà conoscere la vita emotiva e creativa del pittore che con il suo Impression. Soleil levant, esposto nell’aprile del 1874 nello studio del fotografo Nadar, fece parlare il critico Louis Leroy della prima “esposizione degli impressionisti”, dando involontariamente vita al termine che avrebbe segnato buona parte della storia dell’arte europea di fine Ottocento.
Riportate alla vita dall’acclamato attore britannico Henry Goodman, le lettere di Monet narrano infatti il percorso dell’artista da enfant prodige e appassionato caricaturista a maestro indiscusso di fama internazionale e registrano con attenzione gli incontri più importanti – come quelli col pittore Eugène Boudin e col primo ministro e amico Georges Clemenceau, che nel 1899 gli scrive “Voi ritagliate dei pezzetti di cielo e li gettate in faccia alla gente. Niente sarebbe così stupido come dirvi grazie: non si ringrazia un raggio di
sole”. Io, Claude Monet ripercorre i luoghi in cui Monet dipinse e scrisse le sue lettere, da Honfleur a Étretat, da Parigi a Venezia, da Londra a Le Havre e dà inoltre spazio alla corrispondenza poco nota coi colleghi impressionisti Bazille, Manet e Pissarro e agli accesi scambi di opinione col mercante Paul Durand-Ruel, mostrando il rapporto spesso conflittuale di Monet con il mondo dell’arte.
INGRESSO INTERO 10 € – INGRESSO RIDOTTO 8 €
INFO e PREVENDITE: https://circuitocinemabologna.it/
Quando il teatro incontra il cinema
COSI’ FAN TUTTE – 16 FEBBRAIO @ CINEMA EUROPA
IN DIRETTA dall’Opera di Parigi
Nel 1790, un anno dopo la rivoluzione francese, in quella che sarebbe la loro ultima collaborazione, Mozart e Da Ponte conducono un’indagine scientifica dell’amore. Spinti da Don Alfonso, anziano e cinico filosofo, due giovani ufficiali decidono di mettere alla prova la fedeltà delle loro fidanzate.
La gioiosa esplorazione mozartiana dei temi dell’amore e della fedeltà è messa in scena dalla coreografa Anne Teresa De Keersmaeker, che raddoppia nel suo allestimento i sei ruoli cantati dell’opera con altrettanti ballerini, rappresentando così il flusso del desiderio che unisce e allontana gli esseri umani. La coreografa belga Anne Teresa De Keersmaeker ritorna al Palais Garnier, questa volta come direttore di scena nella nuova produzione dell’opera ‘così Fan Tutte’ di Mozart. Sul palco, Philippe Jordan dirige la produzione in cui
sei ballerini sono abbinati a sei cantanti del cast, rispecchiando le loro relazioni e desideri che uniscono e separano gli esseri umani, come le interazioni tra gli atomi che, una volta rotti, rendono possibili nuove obbligazioni. La collaborazione tra il librettista Lorenzo da Ponte e Mozart è una lezione di innocenza perduta, mascherata da commedia dell’inganno. De Keersmaeker rivela la geometria di questa favola di due giovani amanti che osano testare la fedeltà dei loro partner.
La musica di Così fan tutte è veramente straordinaria e complessa nella sua simmetria gioviale e tuttavia infuso con una melanconia quasi sacra.
INGRESSO INTERO 12 € – INGRESSO RIDOTTO 10 €
INFO e PREVENDITE: https://circuitocinemabologna.it/
GIMME DANGER – 21 e 22 FEBBRAIO @ CINEMA ODEON
Il più rock dei registi incontra la più oltraggiosa delle band: la storia di Iggy Pop e della band che col suo carattere provocatorio ha saputo cambiare l’immagine stessa del rock.
Lo stile potente e aggressivo del rock ’n’ roll di ‘The Stooges’ – capitanati da Iggy Pop, una delle figure tutt’ora più appassionanti e iconoclaste della storia del rock – rappresentò una novità esplosiva nel panorama musicale della fine degli anni Sessanta. Aggredendo il pubblico con una miscela di rock, blues, R & B e free jazz, la band pose infatti le basi per quello che sarebbe stato chiamato nei decenni successivi il “punk rock
alternativo” e venne così inserita dalla rivista Rolling Stone nella lista degli artisti immortali.
GIMME DANGER mostra gli anni della nascita degli Stooges, approfondendone gli aspetti musicali, culturali, politici e storici e narrando le avventure e disavventure di Iggy Pop, Ron Asheton, Scott Asheton e Dave Alexander (e poi di Steve Mackay al sassofono), le loro ispirazioni, la sfida commerciale rappresentata dalla loro musica, ma anche la straordinaria eredità che hanno lasciato alle band che sono venute dopo di loro. Il
film, che unisce spezzoni di cartoni animati d’epoca, interviste, immagini di repertorio e interviste realizzate
appositamente, prende il titolo da un brano di Raw Power, l’ultimo album degli Stooges del 1973.
Protagonista assoluto è James Newell Osterberg, alias Iggy Pop. E’ proprio lui a narrare i suoi esordi alla batteria, suonata nella roulotte in cui è cresciuto, e poi i trascorsi nella band “The Iguanas” –il gruppo con cui ha suonato nella prima metà degli anni Sessanta fino al periodo degli Stooges, dal 1967 al 1974 (la reunion della band con una nuova formazione avverrà solo nel 2003).
Una carriera anarchica fatta di successi e cadute che lo hanno consacrato assieme a The Stooges come punto di riferimento assoluto del punk americano. Dalle sue parole emerge pian piano tutto ciò che ha fatto degli Stooges una band capace di cambiare l’immagine stessa del rock, del cinema, della moda, anche grazie al confronto con Velvet Underground, Nico, John Cale e incontri come quelli con Andy Warhol e naturalmente David Bowie.
Come afferma il regista Jim Jarmusch (tra i suoi film Daunbailò, Taxisti di notte, Dead Man, Ghost Dog – Il codice del samurai, Coffee and Cigarettes, Broken Flowers, Paterson) GIMME DANGER “è un film selvaggio, disordinato, emotivo, divertente, primitivo e sofisticato allo stesso tempo”. La sua personale lettera d’amore per quella che probabilmente è la più grande band nella storia del rock ‘n’ roll.
INGRESSO INTERO 10 € – INGRESSO RIDOTTO 8 €
INFO e PREVENDITE: https://circuitocinemabologna.it