Baricentro per due giorni dell’enologia nazionale, la Fiera di Faenza si prepara per la seconda giornata di Back to the Wine (lunedì 13 novembre).
Non un semplice evento generalista, ma un vero e proprio omaggio agli artigiani del vino, la kermesse apre i battenti dalle 11.00 alle 19.00 per accogliere operatori del settore,winelover e amanti del gusto pronti ad assaporare la ricca proposta dei 120 produttori provenienti da tutta Italia e da oltreconfine.
Non solo vino, ad esaltare le papille gustative dei visitatori anche alcune eccellenze gastronomiche a filiera corta: Hostaria di Castel d’Ario (Mantova), Bacaro Risorto di Venezia e l’artigiano della pasta Mauro Musso di Alba.
Ad arricchire la manifestazione, in programma alle ore 15.00 la presentazione del libro “Tutti lo chiamano Lambrusco” di Camillo Favaro, racconto corale alla scoperta delle antiche terre del Sorbara, del Grasparossa e del Salamino.
E per gli amanti dell’arte, prosegue la mostra “Abbinamenti” (Animalia) di Lorenzo Marabini, riflessione e trasposizione artistica del concetto di abbinamento cibo-vino.
Back to the Wine è curata da Andrea Marchetti, ideatore della comunità di Vinessum, l’organizzazione è di Blu Nautilus, con il contributo marketing e comunicazione di Lorenzo Marabini. La manifestazione ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ravenna e del Comune di Faenza. Supporter della manifestazione sono MoMeVi, la mostra della meccanizzazione e il Polo di Tebano.
Info Back to the Wine
Fiera Faenza (viale Risorgimento, 3) 12-13 novembre 2017
Orario: Domenica 10-20; lunedì 11-19.
Biglietto ingresso: 25 euro con calice e degustazione libera dei vini.
Sito: www.backtothewine.it