Nuova vita per Tenuta Masselina a Castelbolognese: progetto di enoturismo per la Romagna

Bottaia 2.jpgTenuta Masselina è l’azienda vitivinicola di proprietà Terre Cevico. Sorge sulle colline di Castelbolognese nel cuore della sottozona Serra su terroir fra i più vocati di Romagna nella produzione di Sangiovese. Nei suoi 16 ettari di vigneto tutto biologico, sono presenti vitigni autoctoni come Albana, Sangiovese, Trebbiano e Grechetto gentile (Pignoletto).

Masselina è una Tenuta con una forte identità territoriale che diventa racconto ed esperienza attraverso visite in cantina e percorsi nel vigneto, degustazioni ed eventi. Qui si respira il lavoro dei campi, la bellezza della natura, lo stare bene e, ovviamente, l’aroma dei grandi vini. Tenuta Masselina è simbolo e paradigma di sostenibilità, quella vera raccontata con i fatti e non con i proclami.

Proprio in questi giorni il Mipaaft ha ufficializzato le linee guida per l’esercizio dell’attività enoturistica e da questo punto di vista la proposta di Masselina è in perfetta sintonia con il provvedimento. L’investimento realizzato, infatti, si colloca nel solco di una strategia che tende a valorizzare il vino anche attraverso percorsi esperienziali e turistici.

La nuova struttura è interamente realizzata con gli standard di Casaclima ed è contornata da 16 ettari di vigneti interamente biologici e 6 di bosco. Per l’acqua calda e il riscaldamento viene utilizzato il calore captato da 14 pozzi geotermici e buona parte dell’energia elettrica è generata da pannelli fotovoltaici.

Realizzata anche la bottaia, un locale per la produzione dello spumante metodo classico ed uno spazio dedicato ai vini nelle anfore. Un investimento importante, che ha visto il recupero architettonico di un classico fienile romagnolo.

La nuova struttura è stata inaugurata sabato scorso (31 marzo) dal Presidente di Terre Cevico Marco Nannetti, alla presenza di numerose autorità tra cui il sindaco di Castelbolognese Daniele Meluzzi.

“Il vino di alta qualità, con posizionamenti importanti, ha bisogno anche di essere raccontato, degustato e vissuto sul luogo di produzione – afferma Marco Nannetti, Presidente di Terre Cevico – Un progetto quindi che ambisce a sviluppare in Romagna sinergie e collegamenti forti e strutturati con i settori del turismo, della cultura e della gastronomia. Vogliamo ulteriormente contribuire affinché in Italia e nel mondo alla Romagna del vino venga riconosciuto quel valore aggiunto che merita”.

L’enoturista, dunque, potrà recarsi in tenuta per degustare i vini, visitare i vigneti e la cantina. Sarà possibile fruire dei servizi anche su prenotazione utilizzando l’apposito link dal sito www.masselina.it.

A Vinitaly sarà lanciato in grande stile questo progetto che va ad aggiungersi come tassello fondamentale al mosaico dell’enologia romagnola