E’ stata una serata indimenticabile quella proposta dal Donnafugata Music & Wine al Museo dell’Acropoli di Atene. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni per un pubblico di “eletti” appassionati cultori del buon vino e della buona musica, chiamati a raccolta dall’importatore di vini di qualità Jeroboam e dalla notorietà di un marchio storico del vino italiano come è quello di Donnafugata e dal fatto che, a esibirsi, sarebbe stata la produttrice in persona.
Una formula del tutto unica ed originale quella che da oltre 15 anni vede impegnata Donnafugata in giro per il mondo. Ieri è stata la volta della città di Atene, anzi di un simbolo della civiltà greca e della classicità come l’Acropoli e il suo Partenone, in uno dei ristoranti di tendenza e più esclusivi della capitale ellenica, quello del Museo dell’Acropoli appunto.
“L’esibizione ai piedi dell’Acropoli – dichiara José Rallo – ha rappresentato il culmine di un percorso artistico che, insieme a mio marito, abbiamo dedicato alla nostra comune passione per la musica e per il vino; un lungo viaggio che, giunto ad Atene, ci lega a filo diretto con la Sicilia per storia, cultura e tradizioni.”
Gli ospiti della serata – che ha registrato rapidamente il sold out –, tra un calice di Donnafugatae i piatti della tradizione greca rivisitato in chiave gourmet, sono stati condotti in un mondo dinote Jazz, poesie, e musica brasiliana, attraverso diversi momenti musicali in cui José Rallo ha cantato, accompagnata da Diego Spitaleri al pianoforte, da Vincenzo Toscano al violoncello e dal marito Vincenzo Favara alle percussioni, per una performance che, proprio lì dove il simposioera il momento più importante di condivisione, ha fuso il linguaggio universale della musica con le emozioni che solo i grandi vini sanno regalare.
Così, l’esperienza multisensoriale si è aperta con il fresco SurSur, Grillo in purezza, accompagnato alle allegre note di un samba Joao Bosco, Incompatibilidade de Genious.
A seguire, un sentito omaggio alla Grecia con la lettura musicale della poesia Itaca di Costantino Kavafis, seguita dalla degustazione del Bell’Assai, Frappato di Vittoria, per il quale José Rallo ha intonato Triste la bossanova di Antonio Carlos Jobim.
Il pubblico, ormai in un clima di intimità con gli artisti, ha ravvivato il proprio piacere conviviale col Mille e una Notte, blend di Nero d’Avola, Petit Verdot e Syrah, mentre nell’aria echeggiava la seducente ballad “An older man is like an elegant wine”.
Poi è stata la volta di un vino capace di riscrivere i confini dei sapori mediterranei, il Ben Ryè,Passito di Pantelleria, sulle note di Sicily di Pino Daniele e in chiusura, Chegade saudade ancora di Jobim.
“Donnafugata Music&Wine”, nato nel 2002, ha portato José Rallo a cantare allo storico Blue Note di Milano e a quello di New York, oltre che a Shangai, Pechino, Mosca e San Pietroburgo. Non solo concerto o degustazione, “Donnafugata Music&Wine” è un incontro che, ponendo in diretto contatto l’universo sensoriale del vino con la profondità emozionale della musica, si eleva a viaggio indimenticabile.