L’emergenza ambientale ha assunto dimensioni tali da non poter essere più ignorata: lo hanno gridato forte i giovani e giovanissimi, scesi in piazza nei Fridays for Future per rivendicare il loro futuro, e hanno risposto in questi ultimi mesi le istituzioni europee con le normative sulle restrizioni e commercializzazioni degli oggetti monouso in plastica a partire dal 2021.
A Bologna l’amministrazione comunale, che fin dal 2016 ha accelerato la sua battaglia ambientalista, ha fatto del plastic free la bandiera di un cambiamento culturale: dalla riduzione del consumo di plastica nelle scuole (da settembre 2020), negli uffici pubblici e nell’università a favore dell’utilizzo di oggetti compostabili, fino alla svolta green e sostenibile di concerti e festival.
Non è un caso che la città sia stata scelta come sede della mostra “Planet or Plastic?” organizzata da Genus Bononaie. Musei nella città in collaborazione National Geographic Italia, in programma a Santa Maria della Vita (via Clavature 8-10) fino al prossimo 22 settembre.
L’esposizione, che alterna gli scatti dei grandi reporter del National al progetto Soup della pluripremiata artista inglese Mandy Barker, si arricchisce di un ciclo di incontri aperti al pubblico a Santa Maria della Vita dedicati alle tematiche ambientaliste.
Si comincia giovedì 12 settembre alle ore 17.30 con la presentazione del libro Un mare di Plastica di Franco Borgogno, con il racconto degli sconvolgenti risultati di una missione scientifica attraverso il passaggio a Nord Ovest, dalla Groenlandia al Canada Occidentale, per raccogliere dati sulla presenza di plastiche e microplastiche in quel tratto estremo del mare.
Sarà ospite invece martedì 17 settembre alle ore 17.30 Alessandra Viola, autrice di Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti: un viaggio divertente e scientificamente rigoroso alla scoperta dei rifiuti, da problema ingestibile a risorsa vantaggiosa se ben utilizzata.
Terzo ed ultimo incontro mercoledì 18 settembre, ore 17.30 con Silvestro Greco, biologo marino e dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine Anton Dohrn, che presenterà Un’onda di plastica, dialogo sulla storia della plastica dalla sua invenzione ai giorni nostri fino alla ricerca di soluzioni sostenibili per il nostro pianeta.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.