Visitare, scoprire e anche assaggiare, degustare, assaporare. E ascoltare, guardare, emozionarsi. Perché naso e bocca sono vicini agli occhi e, tutti insieme, mirano al cuore: l’innamoramento da sempre, parte da qui. E passa dalla riscoperta di sapori antichi, che possono diventare uno dei tanti mezzi per rilanciare il territorio, attirare i turisti, proporre esperienze diverse. Come il progetto Diodoros, un unico paniere di prodotti che nascono dalla Valle dei Templi che ha messo i suoi terreni a disposizione di aziende di qualità: nasce così il vino dai vigneti coltivati sotto il tempio di Giunone; l’olio extravergine dagli ulivi secolari tra il Tempio della Concordia e i resti dell’antica Akragas; il miele dolcissimo, i capperi piccoli e profumati, le mandorle saporite.