Se è vero, come sembra, che l’essenza del benessere parte dalla natura del luogo, allora non è difficile comprendere come il nostro paese abbia un potenziale ancora inespresso come luogo d’eccellenza per quei turisti “attivi” che cercano nella vacanza un momento per sperimentare wellness a tutto tondo, preferibilmente immersi nella natura di un’area protetta.
Le aree protette possono quindi diventare luoghi privilegiati dove praticare attività e prendersi cura del proprio spirito e del proprio corpo, ritrovando equilibri ormai quasi scomparsi altrove.
Immense palestre a cielo aperto che sempre più incrociano il tema del benessere e dell’attività fisica legata al salutismo.
Partendo da questi presupposti è nato il progetto “TERRE DEL BENESSERE” che verrà presentato nella Sala Consiliare Turra (Palazzo delle Decime) del Comune di Francavilla in Sinni il prossimo 17 Ottobre.
Una full immersion a tutto tondo nel benessere e nella bellezza, possibile grazie all’unicità del territorio del Pollino: un’area della Basilicata ancora integra e lontana dai flussi turistici di massa, ricchissima di fauna selvatica tra cui lupi, gatti selvatici e la lontra che con la sua presenza certifica come i torrenti e i fiumi del Parco del Pollino, siano tra i più sani e puliti in Italia.
Nel corso del convegno alla presenza di Autorità Istituzionali verrà inoltre illustrato come, sia a livello nazionale che internazionale, il Turismo del Benessere inteso come BEN-ESSERE abbia pervaso il sistema dell’industria dell’ospitalità, e si orienti sempre più su destinazioni turistiche di questo tipo che vedono nella nascita di “alberghi diffusi” sul territorio una fonte di nuova occupazionesoprattutto giovanile e femminile.