L’evento cult dedicato al vino e ai vigneti, promosso dal Movimento del Turismo del Vino, andrà in scena per la prima volta nel Wine Resort sull’Etna della famiglia Di Gaetano. Dopo la riapertura di Baglio Sorìa, la wine experience nelle tenute di Firriato si completerà con Calamoni di Favignana e Cavanera Etnea. Irene Di Gaetano: “La domanda di turismo legata al vino è in continua crescita. Dall’agro di Trapani a Favignana, fino alle pendici dell’Etna, i nostri sforzi sono concentrati nel garantire vivibilità e sicurezza, per un’esperienza eno-sensoriale unica e indimenticabile”
La Sicilia del vino di qualità è pronta a ripartire e Firriato, come sempre, si pone in prima linea con un ricco ventaglio di proposte dedicate a winelover ed enonauti. Enoturismo di prossimità, sicurezza, sostenibilità e voglia di divertirsi all’aria aperta, toccando con mano il lavoro in vigna e in cantina, attraverso il racconto dei produttori. Questi gli ‘ingredienti’ di Cantine Aperte 2021 che, per la prima volta, farà tappa a Cavanera Etnea, alle pendici del Vulcano attivo più grande d’Europa, dove Firriato svolge da anni un ruolo di presidio e sentinella nella salvaguardia del patrimonio ambientale. Proprio qui, nel versante nord-est dell’Etna, la famiglia Di Gaetano è pronta ad accogliere i propri visitatori, all’interno di un paesaggio di rara bellezza, che vede la maison siciliana protagonista di un progetto di viticoltura di Montagna, da cui prende vita una gamma di vini che riflette il valore enologico di quest’area così unica e particolare.
Domenica 20 giugno gli appassionati di vino e gli amanti della natura avranno l’occasione di scoprire da vicino l’universo Firriato e la filosofia produttiva di un’azienda immersa in un contesto produttivo dove la biodiversità assume valori straordinariamente importanti. Un vero e proprio viaggio nel cuore di una cantina moderna ma perfettamente integrata con l’ambiente circostante, tra degustazioni dei vini dell’Etna e prodotti artigianali del territorio, nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dell’attuale normativa.
Un segnale di ripartenza, per andare incontro al crescente numero di prenotazioni che testimonia il desiderio e la voglia di tornare a trascorrere piacevoli momenti di relax e spensieratezza in uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia. “Siamo pronti a soddisfare questo desiderio in piena tranquillità e sicurezza, in ottemperanza alle misure di distanziamento previste all’interno degli spazi comuni – spiega Irene Di Gaetano, responsabile dell’Hospitality di Firriato. – La Tenuta di Cavanera e il nostro Wine Resort, rappresentano il luogo ideale per vivere un’esperienza di viaggio multisensoriale, esclusiva e indimenticabile. Una grande opportunità per scoprire e vivere da vicino il mondo Firriato, degustando i nostri vini, immersi in uno scenario da fiaba che racchiude la vera anima della Sicilia”.
Una domenica d’estate ricca di incontri e momenti appassionanti, a partire da una visita guidata tra i vigneti della DOC Etna esposti su ampi terrazzamenti e la possibilità di ammirare lo storico vigneto pre-fillossera di oltre 150 anni, alla scoperta dei metodi di vinificazione, fino ai segreti custoditi nel tunnel dove vengono affinati gli spumanti metodo classico.Qui, grazie soprattutto alle importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte, sarà possibile scoprire il grande valore enologico del Vulcano, sprigionato attraverso tutta la sua silenziosa energia e trasmesso a due dei suoi figli prediletti: il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio.
Dopo un percorso guidato nel vigneto all’insegna del relax domenicale, gli ospiti, su prenotazione obbligatoria da effettuare su https://visit.firriato.it/cantine-aperte o chiamando al numero di telefono 345/2264134 – potranno scegliere la proposta di degustazione a loro più consona: piacevoli wine experience comprese in una fascia di prezzo che varia da 28 a 48 euro. Un viaggio ricco di suggestioni, alla scoperta del terroir etneo e delle specialità gastronomiche della famiglia Pennisi che, per l’occasione, presenta il menù 2021 de La Riserva Bistrot; il ristorante del Cavanera Wine Resort.
Di seguito i dettagli delle proposte:
Tagliere salumi e formaggi a cura “Dai Pennisi – macellera con cucina” e 3 calici n degustazione di:
– Gaudensius Spumante metodo classico
– Le Sabbie dell’Etna Rosato, Etna Doc
– Cavanera Rovo delle Coturnie, Etna Rosso Doc
Costo: 28€
- Secondo percorso eno-gastronomico
Light Lunch con il seguente menù:
– Antipasto a scelta tra: carpaccio di manzo con salsa verde o parmigiana di melanzane con base di pesto di basilico e pistacchi;
– Primo a scelta tra: busiate alla norma o lasagnetta cn cavolfiore e salsiccia al ceppo;
– Dessert: gelato al cioccolato o fiordilatte
– Gaudensius Spumante metodo classico
– Le Sabbie dell’Etna Rosato, Etna Doc
– Cavanera Rovo delle Coturnie
Costo: 44€
- Terzo percorso eno-gastronomico
Light lunch con il seguente menù:
– Antipasto a scelta tra: carpaccio di manzo con salsa verde o parmigiana di melanzane con base di pesto di basilico e pistacchi;
– Secondo: tagliata di scottona con erbe di campagna, olio profumato e scaglie di caciocavallo o pollo ruspante speziato alle erbe con contorno di patate saltate e cipolla bianca;
– Dessert: gelato al cioccolato o fiordilatte
Vini in degustazione:
– Gaudensius Spumante metodo classico
– Le Sabbie dell’Etna Rosato, Etna Doc
– Cavanera Rovo delle Coturnie
Costo: 48€
Note:
Si consiglia di essere presenti almeno 15 minuti prima delle attività programmate per consentire le regolari procedure d’ingresso, previa misurazione della temperatura corporea, propedeutica all’ingresso nella struttura. Le visite saranno effettuate a piccoli gruppi di max 10/12 persone e ogni gruppo sarà accompagnato da una guida. Si prega di indossare la mascherina per tutta la durata della visita, mantenendo una distanza di almeno un metro.
BAGLIO SORÌA, LO SGUARDO CHE ABBRACCIA L’INFINITO
Fiore all’occhiello tra le strutture destinate al settore hospitality, Baglio Soria Resort & Wine Experience riapre i battenti e lo fa in assoluta sicurezza, garantendo agli ospiti una ricca programmazione tra visite guidate, degustazioni e il pieno utilizzo della strutture ricettiva. L’antico baglio seicentesco, posto nel cuore dell’agro trapanese, si integra perfettamente con l’adiacente tenuta agricola, tra verdi vigneti e alberi di ulivo millenari che circondano questo meraviglioso lembo di terra. Un paesaggio di rara bellezza che, dal Monte Erice, con il suo Borgo medievale, abbraccia le isole Egadi, tanto vicine che sembra quasi si possano toccare, fino allo Stagnone di Marsala con i suoi isolotti e le saline che giungono sino a Trapani. Un panorama mozzafiato da ammirare comodamente adagiati sui salottini vista mare del Sorìa Sky Lounge: il luogo ideale per contemplare la campagna trapanese e le sue meraviglie, sorseggiando un calice di vino Firriato, accarezzati dalla brezza marina del Mediterraneo.
L’armonia dei sapori e la ricercata semplicità delle materie prime del territorio sono gli elementi che caratterizzano il nuovo menu del ristorante di Baglio Sorìa, diretto dallo chef resident Andrea Macca. Tradizione e creatività al servizio di una tavola che vede impiegati solo prodotti provenienti dai luoghi limitrofi, dove terra e mare, in dialogo costante, sono complici di un’identità culturale centrata principalmente sull’orto e sul pescato freschissimo, tutto rigorosamente a chilometro zero.
CALAMONI, LO CHARME DI FIRRIATO NELL’ISOLA DI FAVIGNANA
La famiglia Di Gaetano, infine, ha in serbo un’altra sorpresa destinata a tutti i suoi fan. Il prossimo 15 giugno riapre, infatti, il Wine Resort di Calamoni. Un piccolo paradiso naturale, racchiuso nell’isola di Favignana, dove Firriato è da anni protagonista di una viticoltura eroica di mare. In questo spicchio di terra ed umanità, a pochi metri dall’omonima scogliera di Calamoni, si estende l’unico vigneto dell’Arcipelago delle Egadi. Proprio qui, tra le geometrie disegnate dai vigneti e dai muretti a secco, si inseriscono i lussuosi appartamenti che Firriato ha dedicato per l’ospitalità dei winelover più preparati ed esigenti. Come un diamante incastonato in un diadema, la struttura ricettiva, posta al centro di un piccolo vigneto di poco meno di 5 ettari, è costituita da quattro appartamenti indipendenti e da una grande villa, contraddistinti da uno stile sobrio ed elegante, con raffinati accenti mediterranei. Tutto lo charme dell’hospitality di Firriato in un luogo incantato, dove lo sguardo abbraccia l’infinito e il profumo della salsedine si mescola a quello delle vigne.