Curiosità ed aneddoti, tradizioni e segreti, arte e teatro, una Camogli diversa con un patrimonio culturale da scoprire racchiuso in tutti i presepi che spuntano all’avvicinarsi delle festività natalizie, senza dimenticare di poter con l’occasione godere delle bellezze naturali che la Città dei mille bianchi velieri offre. Un invito dalla Città di Camogli per i suoi più sinceri auguri di Buon Feste.
Dal 18 dicembre al 23 gennaio
IL PRESEPE ALL’ISOLA a cura degli Amici del Presepe
Siamo in Piazza Colombo, dall’ arco di fronte alla caratteristica fontanella. È da mesi che ci lavorano, gli Amici del Presepe, per regalare alla cittadinanza e ai turisti nuove emozioni davanti ad un presepe che sembra vero, riproduzioni perfette ogni anno con un’ambientazione diversa. Quest’anno il lungomare, dal vicolo che porta alla passeggiata fino alla chiesa: ci sono le facciate colorate delle tipiche case di Camogli con i profili illuminate e le finestre con le luci accese, i bar e ristoranti con i dehors, le scale, le terrazze… e tutta, tutta la spiaggia, gli ombrelloni, le sdraio e le barche, la Chiesa, il rivo Giorgio e il mare, dove per magia appare la Natività. Insomma tutto è vero, piccolo e perfetto in cui è bello perdersi nei ricordi. Ma quando si è giunti fino all’Isola perché non salire alla “terrazza dei cannoni” antistante il Castello della Dragonara, eretto nel XII Secolo a difesa del borgo che si arrampica sulle rocce a picco sul mare? O ancora ammirare la maestosa Basilica Santa Maria Assunta e allungare fino all’estremità del molo dove fa da vedetta fra le onde del mare il suo faro inserito fra i 16 fari più belli d’Italia?
Dal 19 dicembre al 9 gennaio
NATALE A BORDO al Chiostro N.S. del Boschetto – Il presepe sui velieri
Camogli con le sue radici marinare, si domanda come i suoi antenati, marinai e pescatori lontani da casa e dalle loro famiglie per mesi e mesi imbarcati e in mezzo al mare, come rendessero omaggio al Santo Natale. E così, da un concorso fra le Scuole Materne ed Elementari, l’Associazione Insieme per il Boschetto espone gli elaborati ispirati al “Natale a bordo”. Una volta al Boschetto da visitare la galleria degli ex voto che raccontano la storia del borgo nel corso dell’Ottocento quando arrivò ad essere una potenza armatoriale, testimonianza di Camogli “dei mille bianchi velieri”.
24 dicembre e 5 gennaio PRESEPE VIVENTE – A Camogli “Il Natale prende VITA”
Sarà il “Presepe vivente” l’icona voluta per le festività natalizie 2021/2022 dall’Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e la Camera di Commercio di Genova, e la collaborazione della Pro Loco e degli altri Enti ed associazioni cittadine. Un presepe vivente che ispirandosi al mare parla camoglino, con attori e comparse del territorio, scenografie e costumi d’epoca (siamo alla fine 800, inizi 900), botteghe e artigiani, artisti, pittori, musicisti e librai, pescatori e pescivendoli, falegnami, ricamatrici, fornai e pastai e ancora i colori, i sapori e i profumi che hanno reso famoso nel mondo questo borgo marinaro. Sotto la maestosa scalinata della Basilica di Santa Maria Assunta, la grotta della Natività dalla notte del 24 dicembre con la nascita di Gesù Bambino ne sarà il fulcro, ospitando fino al nuovo anno anche il presepe stilizzato … fino all’arrivo dei Re Magi. Una straordinaria rappresentazione teatrale nel più bel palcoscenico a cielo aperto. Il 5 gennaio, a suggello delle festività natalizie che volgono al termine, succederà qualcosa di eccezionale che culminerà con l’arrivo di Melchiorre, Baldassare e Gaspare, sapienti Re venuti da lontano a rendere omaggio al Bambino Gesù. Guidati dalla stella, approderanno a Camogli con i loro carichi di doni. E qui siamo già nel porticciolo, in calata porto, dalla mancina, dall’imbarcadero … nel cuore di Camogli dove non esiste turista che non ci sia passato.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio
Biblioteca e Museo Marinaro di Camogli – Il PRESEPE NEL VASO DI TERRACOTTA
Piccole composizioni a tema natalizio contenute in un vaso di coccio, intero o rotto, in mostra dal 24 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 grazie all’Associazione Banca del tempo di Camogli. E se siamo qui, a due passi dalla stazione ferroviaria, visitiamolo questo prezioso museo dedicato a Gio Bono Ferrari, grande conoscitore della storia ottocentesca camoglina, che ha raccontato Camogli Città di mare e della sua gente. Affascinante il percorso, fra riproduzioni di velieri ottocenteschi, antichi attrezzi, strumenti e carte nautiche d’epoca, cimeli appartenuti a Giuseppe Garibaldi, imponenti quadri, testimonianze dei suoi armatori, capitani e marinai che con le loro lunghe navigazioni hanno portato il nome di Camogli in tutto il mondo.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio
PRESEPE NELLA CHIESA DI SANT’ANNA a cura del Gruppo Il Feudo di Sant’Anna.
Dall’alto del loro “feudo” si sentono un po’ in un piccolo regno i ragazzi di Sant’Anna che ogni anno SI dedicano anima e corpo a fare sempre più bello e fantasioso il grande presepe all’interno della “loro” chiesetta, le cui origini risalgono al 1600 Non è mai uguale e ogni anno, intorno alla Natività, creano un presepe diverso con ambientazioni artistiche ricercate che dal Polo Nord sono arrivate alle dune del deserto. Quest’anno saranno le alte montagne innevate dell’Himalaya a farne da cornice con al centro una grandissima mandala di polveri colorate, meravigliosi disegni geometrici, antichi mestieri dei monaci tibetani. Arrivati qui non si può fare a meno di continuare lungo la via Romana per raggiungere la Chiesa e il Monastero di San Prospero dei frati Benedettini Olivetani, fondato nel 1880 dall’abate camogliese Giovanni Schiaffino. Per lui è stata avviata la causa di beatificazione, che si basa sulla fama di santità. Dalla piazza del complesso monastico è impagabile la vista privilegiata del centro storico di Camogli. Un po’ scostati dai circuiti prettamente turistici, meritano veramente una visita.
Dal 25 dicembre al 15 gennaio PRESEPE CON GLI ANIMALI a Ruta di Camogli
Presepe con gli animali- Oratorio SS Annunziata Ruta a cura della Confraternita. Un asino, un cavallo, un bue, caprette, galline e conigli. Accanto a grandi statue ad altezza naturale spiccano gli animali vivi, per un presepe da vivere e non solo da vedere. Ruta, frazione di Camogli a 269 m. sul livello del mare famosa per il suo panorama e l’antica Chiesa Millenaria, per eccellenza il luogo da cui partono sentieri meravigliosi all’interno del Parco naturale di Portofino. Da Ruta viene naturale proseguire per San Rocco, che dall’alto della sua bellezza domina il Golfo. La nuova e scenografica passerella pedonale in legno di ben 280 metri con illuminazioni a led e ringhiera in doghe di diverse altezze raggiunge la Chiesa parrocchiale di San Rocco da cui si gode una vista mozzafiato in cui mare e cielo si confondono in un tutt’uno.