La regione Emilia-Romagna al Sealogy, salone europeo della pesca marittima e acquacoltura

Al via a Ferrara la tre giorni dedicata all’intera filiera ittica in Emilia-Romagna.

Promozione della qualità e della competitività, fino ai sistemi di tracciabilità e dei controlli di sicurezza del pescato che arriva sulle nostre tavole. Sono alcuni dei temi che la Regione porta a Sealogy, manifestazione internazionale dedicata alla blue economy che si svolge dal 16 al 18 novembre a Ferrara e riunisce il mondo delle marinerie e delle produzioni ittiche, allevate e pescate, gli operatori economici, le istituzioni, l’università e la ricerca su innovazioni e buone pratiche nel rispetto dell’ecosistema marino e dello sviluppo sostenibile.

L’iniziativa, che ha il sostegno del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020, ha tra le linee guida, la crescita della competitività della pesca e dell’acquacoltura, affiancata dalla promozione della qualità delle produzioni ittiche.

“Produzioni in cui l’Emilia-Romagna vanta primati come quello europeo per la molluschicoltura – evidenzia Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e Pesca, che inaugurerà la kermesse – . Al lavoro in questo settore, come in altri dell’economia regionale, c’è la rete aperta all’innovazione dei tanti protagonisti della blue economy regionale, dalla pesca fino alla commercializzazione e alla tavola. Un sistema molto attento ai valori culturali e identitari che la pesca e l’acquacoltura da sempre rappresentano per l’Emilia-Romagna. La Regione continua la propria azione di supporto della pesca e dell’acquacoltura attraverso il Fondo europeo per gli affari marittimi e pesca  per un valore complessivo di oltre 39 milioni di euro. Inoltre – continua Mammi – abbiamo appena approvato una legge regionale che tra le varie misure supporta i pescatori per il rincaro carburante delle barche, per 1,5 milioni di euro di risorse del bilancio regionale. Proprio in queste settimane si sta discutendo il nuovo Feampa: attendiamo l’intesa in Conferenza Stato Regioni sul riparto nazionale dei fondi”.

Nello stand “Sano come un pesce!” tra gli incontri da segnalare, mercoledì 16 dalle ore 11  i progetti nell’ambito del Fondo europeo Feamp, il cluster su innovazione e ricerca Agrifood, i laboratori sul consumo consapevole di pesci e molluschi e sulla sicurezza.

Giovedì 17 dalle ore 10.30 focus sulle iniziative per l’innovazione e la sostenibilità nell’acquacoltura dell’Emilia-Romagna con il supporto del Feamp 2014-2020; le soluzioni ecosostenibili per il recupero di specie autoctone in molluschicoltura, il progetto di reintroduzione dell’ostrica piatta a Goro ai fini produttivi.

Venerdì 18 dalle ore 11.00 incontri sulla vallicoltura a Comacchio come alternativa all’itticoltura intensiva; le idee dal mondo della cooperazione; l’iniziativa regionale per la sicurezza dei molluschi bivalvi vivi e la trasparenza della filiera.

                                                                                              Massimo Nocito