Grande successo a Bologna per LE STELLE ILLUMINANO LA RICERCA

Oltre 20.000 euro raccolti e un turbinio di emozioni per LE STELLE ILLUMINANO LA RICERCA, la serata-evento di Chefs for Life e AIL Bologna a sostegno della ricerca sulle terapie cellulari avanzate (CAR-T) in Ematologia che si è tenuta giovedì 10 novembre a Bologna presso La Porta Restaurant, da sempre sensibile alle iniziative solidali, consapevole dell’importante responsabilità che l’imprenditoria ha nei confronti del sociale.

Ospiti del ristorante La Porta, gli Chef e Pastry Chef della cordata solidale ideata dall’imprenditore bresciano Diego Toscani e dalla Chef Ljubica Komlenic, ha saputo incantare gli oltre 150 presenti, regalando momenti di magia pura, come la mantecatura in sala dei paccheri alla Vittorio ad opera dello Chef tristellato Bobo Cerea.

La serata si è aperta con il benvenuto di Diego Toscani, che ricordando la forza del volontariato in Italia ha presentato Gaetano Bergami, presidente di AIL Bologna, che ha condiviso gli straordinari numeri di questa associazione che da 30 anni supporta non solo la ricerca (16 milioni di euro devoluti dal 1992), ma anche l’assistenza (9 milioni di euro) dei pazienti oncoematologici, attraverso una straordinaria rete di volontari. Una rete valorizzata anche dall’Assessore alle Politiche della Salute dell’Emilia Romagna, Raffaele Donini, che ha inoltre ricordato come Bologna sia riferimento internazionale all’avanguardia per la ricerca, di cui la sanità pubblica si vuole sia protagonista, anche attraverso la creazione della prima cell farm italiana, in relazione alla ricerca CAR-T.

Tra una portata e l’altra degli straordinari Chef che a titolo gratuito hanno preso parte alla serata – Philippe Léveillé, Bobo Cerea, Alberto Quadrio, Pasquale d’Aniello, Filippo Saporito, Alberto Bertani, Milos Savic, Dejan Jankovic, Massimo Fezzardi, Marco Cahssai, Luca Zuterni, Debora Vena, Debora Massari –si è potuto ridere, grazie agli sketch esilaranti del ventriloquo Andrea Fratellini, ma anche comprendere meglio la natura e l’importanza della ricerca per cui la serata è nata, grazie agli interventi del Direttore Generale del Policlinico Sant’Orsola, Dott.ssa Chiara Gibertoni che ha sottolineato l’importanza di studiare le terapie del futuro per tutte le patologie oncologiche e quanto sia grande il valore dei volontari AIL per mantenere vivo questo mondo.

Un focus più scientifico è stato offerto dalla Dott.ssa Francesca Bonifazi, che dirige il programma dipartimentale di terapie cellulari avanzate, Istituto Seràgnoli, IRCCS AOU di Bologna nonché una piattaforma di ricerca al Policlinico di S. Orsola sulla ricerca su trapianto e terapie cellulari, a lei il merito, oltre di aver raccontato i super poteri di queste cellule chimeriche per sconfiggere i tumori, di aver ricordato che la ricerca non è solo un investimento economico, ma umano e culturale, “noi pensiamo sempre a chi non ce la fa, anche se sono pochi. L’ineluttabilità della malattia è insopportabile, la ricerca media il dolore del destino, è taumaturgica, è una scommessa per la vita. L’obiettivo di aprire la prima cell farm a Bologna nasce dalla volontà di dare spazio a una ricerca universalistica e no profit, libera, con la commercializzazione di nuovi car-t e la possibilità di dare spazio anche alle malattie rare.”

Momento clou della serata l’asta battuta da Diego Toscani con il supporto ironico dello Zio Tore di Andrea Fratellini: oltre 6.000 euro raccolti in un pugno di minuti. Gli ospiti hanno potuto aggiudicarsi gadget autografati dal Bologna FC, vini pregiati e la maglia con cui Novak Djokovic ha vinto il suo ultimo Australian Open, oggetto di serrata battaglia. 

A chiudere l’evento il classico “terzo tempo”, un momento per far decantare le emozioni con un ottimo gin tonic in compagnia degli Chef.  

Sostenere il progetto “GO CAR-T!” è sempre possibile, basta effettuare una donazione ad AIL BOLOGNA al seguente IBAN di Intesa Sanpaolo IT 02 O 03069 02486 1000 0000 9568.

Rinnoviamo i nostri ringraziamenti a tutti gli Chef, senza cui tutto questo non sarebbe possibile, al Ristorante La Porta che ha ospitato la serata e ai partner di Chefs for Life, che non fanno mai mancare il loro supporto: Promotica S.p.a., Vedrai S.p.A., Siggi Group, Zwilling Group. Antica Riserva San Massimo, Nemox, Antica Tostatura Triestina, Portofino Dry Gin.

Per la realizzazione della serata ringraziamo inoltre: Gruppo Cremonini, Givi Distribuzione S.p.A., MARR, Encry Champagne, Tenuta Carretta, Cantina Mongioia, Azienda Vinicola Mattarelli, Antica Casa Visconti, Acqua Panna e S. Pellegrino, Lafayette Cusine Cabaret Club, Palazzo di Varignana, Hidra Service.

Un grazie speciale va infine ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Ipsar Veronelli, un importante aiuto in cucina e in sala, un onore per gli Chef avere a che fare con il loro entusiasmo e poter guardare al futuro attraverso gli occhi di questi studenti. Ci uniamo alle parole di Michele Grazioli, giovane guru dell’intelligenza artificiale e partner di Chefs For Life: “farete grandi cose”.   

A proposito di Chefs for Life

CHEFS FOR LIFE è una cordata solidale che si propone di raccogliere fondi a sostegno di enti o associazioni che svolgono attività di grande rilievo sotto il profilo sociale attraverso la realizzazione di serate-evento in location esclusive ed iniziative in cui i più importanti Chef e Pastry Chef del panorama culinario italiano ed internazionale si uniscono e fanno rete, rendendo visibile nel concreto il valore essenziale del cibo, che è condivisione, è il piacere di cucinare insieme per realizzare qualcosa di speciale. Un atto creativo e che fa bene agli altri.

CHEF FOR LIFE prende vita tra solidarietà ed imprenditoria, con un’iniziativa che nasce quasi per gioco da un’idea di Diego Toscani, CEO di Promotica S.p.A: imprenditore della sostenibilità a 360°, e la Chef Ljubica Komlenic. Nel giro di pochi eventi però il progetto mostra le sue potenzialità, con il coinvolgimento di personalità del mondo dell’imprenditoria e dello spettacolo, e un elevato importo di donazioni raccolte, tanto da determinare la volontà di strutturarlo. L’obiettivo è di sostenere con costanza e in modo incisivo attività solidali partner, attraverso eventi, vendita di articoli brandizzati e progetti ad hoc per le aziende.

In 3 anni e 16 eventi 250 tra i migliori CHEFS E PASTRY CHEF hanno cucinato a titolo gratuito, con il supporto delle migliori scuole di cucina Italiane, per più di 4000 ospiti, aiutandoci a raccogliere 300.000 euro di donazioni devoluti a 13 diverse associazioni in Italia e all’Estero

Principale beneficiario delle raccolte fondi è il mondo dell’infanzia sotto diversi aspetti, dalle cure ospedaliere, all’educazione, al nutrimento e sostegno in orfanato. In particolare ad oggi sono stati sostenuti attraverso le iniziative l’ospedale Pediatrico degli Spedali Civili di Brescia, il Centro per l’integrazione scolastica dei non vedenti di Brescia, due istituti scolastici in Bosnia e Croazia, un orfanotrofio ad Hong Kong e un centro diurno per ragazzi e bambini disabili a Belgrado. Ma abbiamo anche aiutato Emergency nell’emergenza afghana, la Croce Rossa di Bergamo e Hinterland, in prima linea sul territorio nel corso della pandemia, e la Casa di accoglienza per padri separati in condizioni di bisogno di Brescia.

Per aggiornamenti e appuntamenti futuri vi invitiamo a seguire il sito www.chefsfor.life la pagina instagram: chefsforlife_official