“Dobbiamo essere più forti delle frane, guardare al futuro e pensare che l’Appennino è e sarà sempre la nostra casa. Siamo chiamati ad un lavoro straordinario, ma Modigliana può garantirci vini di una qualità assoluta, ne vale la pena.”. Le parole di Renzo Maria Morresi, produttore con La Casetta dei Frati e presidente dell’associazione Stella dell’Appennino, annunciano l’evento annuale di presentazione dei vini di Modigliana programmato per il 10 e l’11 settembre al mercato coperto del piccolo paese della Romagna toscana. La domenica 10 è dedicata agli appassionati e il lunedì 11 al pubblico professionale.
I banchi d’assaggio delle 10 aziende presenti —Casetta dei Frati, Fondo San Giuseppe, Lu.Va., Menta e Rosmarino, Mutiliana, Pian di Stantino, Il Pratello, Il Teatro, Torre San Martino, Villa Papiano — saranno allestiti nei bellissimi spazi del mercato coperto di Modigliana e aperti dalla mattina alle 10 fino alle 18 in entrambi i giorni. Protagonista di questa edizione sarà un libro dedicato al vino di Modigliana (“Modigliana. Storie di gente, Appennino, vini”), regalato a tutti i presenti.
Il volume è firmato dai migliori giornalisti italiani del vino e dal fotografo Maurizio Gjivovich, da un anno al lavoro sul territorio. “Il nostro è un segnale di vitalità, mai come oggi importante dopo i fatti di maggio. A Modigliana la viabilità è ancora stravolta, ma noi non ci siamo demoralizzati. Questa edizione di Stella è un grande abbraccio a tutti quelli che ci sono stati vicini, ristoratori in primis.”, le parole di Francesco Bordini, agronomo e produttore a Modigliana con la sua Villa Papiano, sono un messaggio positivo in un anno difficile. Con le cantine di Modigliana ci saranno, il lunedì l’Osteria La Campanara di Pianetto e l’Osteria La Zabariona di Ravenna, mentre la domenica il servizio di ristorazione sarà assicurato da Fabrizio e Andrea Donatini con le loro piade e i prodotti selezionati sul territorio.
“Noi siamo condannati all’eccellenza ed è una consapevolezza che alimenta ogni nostra decisione. In questi anni abbiamo viaggiato con i nostri vini in tutto il mondo e se oggi possiamo guardare ad un territorio devastato senza disperarci è grazie al riconoscimento che il mercato ci ha dato, produciamo fine wines anche nella percezione degli altri. La qualità assoluta è l’unica arma che abbiamo”. Queste le parole di Giorgio Melandri, wine writer e produttore a Modigliana con i vini Mutiliana, vicepresidente dell’associazione. Appuntamento quindi a Modigliana il 10 e 11 settembre per una edizione che ha anche il significato di una rinascita.
Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook dell’associazione.