A 32 anni dalla nascita della prima menzione comunale di Barolo, Fontanafredda – produttore di Barolo e dei grandi vini delle Langhe con 120 ettari di vigneti certificati a BIOLOGICO che circondano il primo Villaggio Narrante d’Italia – si fa portatore di nuovi sentimenti attraverso il vinopiù iconico della cantina, il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba, elevandolo a strumento per interpretare un nuovo rinascimento, dove il rispetto per la terra si traduce anche in rispetto per le persone. E lo fa raccontandolo attraverso i 10 valori che hanno permesso le maggiori rinascite della nostra civiltà attraverso tre forme d’arte: l’arte di fare il vino, l’arte di scrivere e quella di raffigurare. “Barolo Serralunga d’Alba Renaissance, parole «illustri» per una nuova umanità” è il nome del progetto, oggi alla sua terza edizione. Ogni anno, infatti, grandi scrittori italiani contemporanei analizzano un valore dando vita a una monografia, un’analisi e una riflessione sull’importanza di quel sentimento, poi interpretato dall’abilità di rinomati illustratori.