Milleduecento top-buyer, numero in crescita del 20% sull’edizione 2023 e del 70% rispetto a 2 anni fa: è l’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per la sua 56ª edizione, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimi.
«Questa è la prima presentazione di Vinitaly che facciamo al Parlamento Europeo, che è il centro nevralgico della politica Comunitaria, con l’obiettivo di contribuire ad accendere un ulteriore faro sul vino italiano, che ha proprio in Vinitaly il suo brand fieristico di promozione globale – ha detto oggi a Bruxelles il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. E con questa logica della promozione abbiamo da poco terminato anche un giro del mondo durato oltre un semestre per operare una selezione ponderata dei principali buyer da invitare a Vinitaly. Il target è raggiunto – ha proseguito Bricolo – ma oltre al successo numerico ci attendiamo soprattutto un riscontro molto positivo in termini di qualità della domanda rappresentata. Un lavoro possibile anche grazie alla collaborazione e al sostegno del governo italiano, del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, del ministero del made in Italy, delle Ambasciate e degli enti istituzionali preposti alla promozione, Ice Agenzia in primis. Un sistema di relazioni grazie alle quali Vinitaly ha potenziato il proprio know how, attivando un programma di condivisione sempre più stretto con i player del settore su scala mondiale».
Mese: Marzo 2024
Allevamento: biodiversità e sostenibilità. Ad Agriumbria 2024 il meglio del patrimonio zootecnico italiano
Certificazioni di qualità, tutela e presidio dei territori, allevamenti sostenibili. L’Italia mette in mostra il meglio della zootecnia nella 55a edizione di Agriumbria, di scena a Bastia Umbra, dal 5 al 7 aprile
Il meglio del patrimonio zootecnico italiano sarà in mostra ad Agriumbria 2024. La 55a edizione del Salone nazionale della zootecnica, dell’agricoltura e dell’alimentazione, in programma dal 5 al 7 aprile presso l’Umbriafiere, riunirà i migliori capi e migliori allevamenti italiani nei diversi concorsi e rassegne. Al centro, come da tradizione, anche grazie alla partnership tra la fiera e l’Associazione italiana allevatori (A.I.A.), i bovini da carne. Non mancheranno le razze da latte e quelle a doppia attitudine.
La Montina, la grande bellezza in Franciacorta. Luogo storico dove il vino è accoglienza, arte e cultura
La storia de La Montina custodisce le sue radici fin dal 1400 in quella della famiglia Bozza, fortemente radicata nella terra di Franciacorta e nel comune di Monticelli Brusati e che coltiva da allora il grande amore per la terra e per la produzione di vino di qualità; valori che si sono tramandati di generazione in generazione. Nel 1982 i fratelli Gian Carlo, Vittorio e Alberto Bozza decidono di acquisire le tenute La Montina dando vita a un grande sogno: diventare protagonisti nel mondo della Franciacorta, territorio che stava allora affermandosi come uno dei più innovativi nel panorama enologico internazionale. Cinque anni dopo, nel 1987, la famiglia celebra con gioia la prima vendemmia, un momento carico di emozioni che si concretizza nel 1989 con la nascita della prima bottiglia di Franciacorta de La Montina. Un viaggio di oltre tre decenni fatto di passione, impegno e dedizione, e che ha attraversato le generazioni fino a giungere ai giorni nostri. Oggi è con Michele, Daniele e Anna Bozza, rispettivamente figli di Gian Carlo, Alberto e Vittorio Bozza, che questa straordinaria realtà prosegue il suo cammino, mantenendo la grande bellezza e l’unicità di questo patrimonio.
DM Promozione DOP IGP: al via i bandi per accedere ai 25 milioni di euro
Dalla richiesta al decreto attuativo. L’impegno di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, circa il sostegno ai prodotti DOP IGP si è ancora una volta concretizzato con lo strumento presentato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Durante il tavolo di lavoro, che ha visto l’Associazione partecipare in rappresentanza dei Consorzi di tutela, sono stati infatti resi noti i dettagli operativi contenuti nel Decreto Direttoriale che stabilisce le modalità attuative del cosiddetto “DM Promozione”, ovvero il D.M. 5 settembre 2023 relativo al “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, a cui sono destinate risorse pari a 25 milioni di euro. Un intervento che nasce da una richiesta specifica di Origin Italia, Associazione che riunisce 78 Consorzi di Tutela, nel periodo successivo alla Pandemia con l’obiettivo di ridare slancio all’attività di promozione dei Consorzi di tutela dei prodotti italiani a Indicazione Geografica. Al termine dell’incontro, il Ministero ha organizzato, in collaborazione con Origin Italia e i Consorzi, un evento con degustazioni di prodotti DOP IGP.
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Grande partecipazione all’evento di It’s Bio a Bologna insieme alla nutrizionista Eleonora Missere
“Questo progetto mi entusiasma sotto tanti punti di vista perché ci consente di spiegare le qualità dei prodotti biologici in diretto contatto con le persone nel punto vendita, ovvero nel luogo dove si fanno le scelte alimentari del quotidiano”. Queste le parole della biologa nutrizionista Eleonora Missere, venerdì scorso (22 marzo) nell’isola Almaverde Bio presso Extracoop Centro Nova di Villanova di Castenaso a Bologna, nell’ambito del progetto Europeo It’s Bio (It’s good healthy and natural Bio Fruit&Veg), promosso da AOP Gruppo Vi.Va. Un progetto di ampio respiro che intende promuovere in Italia, Belgio e Grecia il metodo di produzione biologica nel settore ortofrutticolo, evidenziandone gli aspetti positivi in termini di salubrità dei prodotti e di sostenibilità ambientale delle produzioni.
Vinitaly 2024: raggiunti obiettivi espositivi. Cresce posizionamento internazionale del brand fieristico di promozione vino italiano
C’è tutto il made in Italy enologico da tutte le regioni italiane e da oltre 30 nazioni alla 56^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimo.
Ad oggi, infatti, il quartiere fieristico di oltre 180mila mq netti è pronto a diventare l’agorà internazionale del wine business per 4.000 cantine già confermate. Una partecipazione espositiva consolidata che conferma la centralità del Salone internazionale del vino e dei distillati sempre più targetizzato sulle esigenze delle imprese e sulla promozione del settore in Italia e sui mercati esteri, storici ed emergenti.
Va in questa direzione anche il nuovo Piano strategico di Veronafiere “One 2024-2026” che contempla un rafforzamento ulteriore della mission di Vinitaly volta ad amplificare la piattaforma promozionale del brand per garantire, al contempo, investimenti per l’incoming sulla manifestazione e sul prodotto italiano nelle piazze export più strategiche, grazie a un radicamento di Veronafiere ancora più capillare proprio in quelle aree. Prosegue, inoltre, il percorso di selezione qualitativa degli operatori avviato per la 55^ edizione del 2023, con un programma straordinario di recruiting che portò a Verona 29.600 operatori internazionali da 143 nazioni (su un complessivo di 93mila presenze), di cui oltre mille top buyer scelti e ospitati da Veronafiere e Ice-Agenzia. Mentre sono stati 11mila gli appuntamenti pianificati tra espositori e buyer sulla piattaforma Vinitaly Plus a cui si sono aggiunti quelli fissati direttamente tra aziende e operatori.
Amara vince la medaglia d’oro al concorso mondiale di Bruxelles e festeggia la raccolta dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP
Non si ferma la pioggia di riconoscimenti internazionali che premiano Amara come uno dei migliori liquori del mondo, dopo il trionfo al World Liqueur Awards, arriva in Sicilia la medaglia d’oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles, la prestigiosa competizione internazionale che ogni anno premia i migliori distillati del mondo. Amara vince la medaglia d’oro per la categoria liquori, l’autorevole riconoscimento è stato conferito dopo l’attenta valutazione di una giuria di oltre 120 esperti degustatori provenienti da 30 diversi paesi del mondo.
Grande è la soddisfazione per Edoardo Strano, founder e ideatore del brand, che proprio in questi giorni è alle prese con la raccolta della preziosa Arancia Rossa di Sicilia IGP, ingrediente principe della ricetta di Amara, e che nove anni fa trasformò in realtà il sogno di creare un amaro artigianale realizzato solo scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP e erbe spontanee dell’Etna.
Un anno di eventi, divulgazione, formazione e cultura gastronomica con CheftoChef
Nel corso del 2024, CheftoChef emiliaromagnacuochi sarà al centro di numerose attività, alcune delle quali già pianificate e altre che si aggiungeranno nel corso dell’anno. Attività in sintonia con le Istituzioni della Regione Emilia-Romagna e comprenderanno eventi nazionali e trasferte internazionali, oltre a progetti di divulgazione e formazione. «Stiamo lavorando su numerose nuove iniziative, che riguardano, tra gli altri, l’alta via dei nostri Appennini e su temi specifici di valorizzazione dei cibi e dei vini dell’Emilia-Romagna – spiega il Presidente di CheftoChef, Massimiliano “Max” Poggi – Dal 2008 CheftoChef è attiva nell’ambito della promozione culturale, aprendosi a filiere che ruotano inevitabilmente attorno alla nostra “cucina d’autore”, perseguendo l’obiettivo di far crescere il sistema gastronomico regionale per renderlo sempre più protagonista anche a livello internazionale. Un’associazione che mette sullo stesso piano cuochi e produttori, gastronomi e comunicatori per stimolare uno scambio imperniato sulla centralità della nostra cultura regionale».
I Barolo più iconici di Fontanafredda rivivono nelle annate storiche, per riscoprire il valore del tempo
A Fontanafredda, nel cuore delle Langhe patrimonio UNESCO, dal lontano 1858, anno della fondazione a opera dell’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II, i grandi vini del territorio hanno continuato a rappresentare una terra tra le più affascinanti al mondo, valorizzandone le caratteristiche uniche. Vini rari d’annata, custodi di una memoria storica in grado di rispondere alle sfide del presente, che ora Fontanafredda è pronta a svelare al mondo. Da oltre 60 anni, pregiati Barolo provenienti dalle MGA dell’azienda si concedono il tempo di invecchiare naturalmente in cantina e oggi si fanno portatori di una nuova etica, guardando al futuro.
«Come si riscopre il valore del tempo? Poche cose al mondo possono ridarcene la concezione, e il vino è una di queste» afferma Andrea Farinetti.«Il tempo non si compra, il tempo passa, il tempo cambia, il clima cambia, e questo ci dice che dobbiamo cambiare anche noi. Dobbiamo stare più attenti, essere più precisi e dare più valore a ciò che ci circonda. Da più di sessant’anni collezioniamo grandi annate di vigne diverse nei nostri cassetti, pensando che un domani sarebbe arrivato il momento giusto, nel quale queste bottiglie avrebbero avuto qualcosa da dire non solo per la loro qualità, ma anche per il senso etico che simboleggiano. Ed ecco che oggi la nostra etica ci dice che dobbiamo rallentare, essere meno superficiali e apprezzare il tempo. Con queste fotografie esatte degli ultimi 62 anni, ci auguriamo che le nostre riserve storiche ci aiutino a riflettere, godendo».
Viviana Varese trova la sua nuova casa a Passalacqua. Sul Lago di Como la Chef stellata porta la sua cucina per una nuova esperienza gastronomica.
Il nuovo e attesissimo capitolo di Viviana Varese inizia a Passalacqua, sulle sponde del Lago di Como. È questo luogo magico che la Chef ha scelto per la sua rinascita e per scrivere le prime pagine di una nuova storia. Far rivivere la grande cucina del passato è il punto di partenza di questo nuovo entusiasmante progetto, un viaggio nel tempo per riportare in vita antichi valori, anche in cucina. L’ispirazione è tratta da quella che un tempo veniva definita “la villeggiatura”. Il lago e le sue dimore storiche sono stati a lungo un luogo prediletto da aristocratici, artisti e letterati per le loro vacanze e i loro momenti di svago. Nei periodi di piacere le famiglie nobili lasciavano i loro palazzi in città per recarsi nelle loro ville affacciate sulle dolci sponde del lago, portando con sé il proprio ‘cuoco di casa’: formato nell’arte dell’alta cucina e capace di interpretare i gusti e i desideri dei suoi ospiti. Ed è così che la Chef Viviana interpreterà una propria idea, personale e visionaria, della cuoca di casa, pronta a deliziare gli ospiti di Passalacqua con una cucina che parla di semplicità e ricchezza. È il ritorno alla grande cucina italiana, al piacere della tavola, alla convivialità e al gusto del bello e del buono. Materie prime eccellenti, sapori preziosi del lago – e non solo – riporteranno alla memoria antichi sapori e le pietanze eleganti che erano solite imbandire le tavole di quella raffinata casa che ancora oggi è Passalacqua.