Una novità fortemente voluta e condivisa tra i produttori, che hanno scelto di attendere il 2024 per presentare sul mercato il “Custoza Riserva”, vino che dimostra la maturità della denominazione e la propensione alla costante crescita qualitativa.
La menzione Riserva è, infatti, prevista solo per i vini Custoza sottoposti ad un affinamento minimo di 12 mesi.
Le caratteristiche sono l’eleganza, la freschezza, il potenziale gastronomico e la capacità di arricchirsi nel tempo di note complesse e affascinanti. È un traguardo raggiunto dopo un lungo lavoro di ricerca tecnica e di approfondimento della conoscenza del terroir, iniziato con il Custoza Superiore, vino di cui si è più che triplicata la produzione negli ultimi 5 anni.
A produrre il Riserva, al momento, sono aziende riconosciute per il loro impegno e la loro affezione alla denominazione, che lavorano con grande attenzione, dal vigneto alla bottiglia e che hanno deciso di investire in questo progetto come opportunità per affermare il proprio stile e la propria visione del territorio e delle uve. Il Custoza Riserva è un’espressione che esula da ciò che già si conosce della denominazione e che dimostra come questo vino sappia reggere la sfida del tempo.