LE VACANZE ESTIVE nella città metropolitana di Bologna grazie ai PRESÌDI TERMALI E TURISTICI

Con l’estate 2024 il Mare Termale Bolognese si amplia alle colline appenniniche, grazie all’estensione dei suoi centri nell’intera città metropolitana di Bologna.

Il Gruppo Monti Salute Più propone infatti un circuito di sette complessi termali e ricreativi con 35 piscine complessive, in grado di unire l’Appennino Tosco-Emiliano est con il Villaggio della Salute Più e l’ovest con Terme di Porretta e Valverde, e di collegare monti e borghi collinari al capoluogo con i suoi tre stabilimenti (Terme San Petronio, Terme San Luca e Terme Felsinee), fino ad arrivare alla pianura, con le Terme Acquabios di Minerbio e il suo territorio ricco di castelli (tra cui spiccano quelli di Selva Malvezzi e della “Versailles bolognese” di Bagnarola).

Si tratta di complessi con piscine termali e ricreative, coperte e scoperte, in grado di offrire attività di giorno e di notte, in ogni stagione dell’anno.

La ricchezza delle proposte dei vari complessi termali permette di dare vita ai tre presìdi termali e turistici che arricchiscono l’offerta turistica dell’intera città metropolitana di Bologna, in tutto il suo territorio da nord a sud e da est a ovest.

Ogni presidio è caratterizzato da quattro poli operativi, che nel corso delle quattro stagioni vengono aggiornati e quindi offrono sempre qualcosa di nuovo e caratteristico.

  • polo delle cure ambulatoriali e termali, rinnovamento fisico, sistema delle “8 mosse per il ringiovanimento” in 6 giorni, palestre e piscine termali…
  • polo del benessere: di giorno passeggiate, bagni termali delle “3 energie”, fitness; di notte nuoto nelle piscine termali, balneoterapia, relax termale, danza delle 3 energie, giochi di carte e di società per attivare mente e memoria.
  • polo delle vacanze e del turismo esperienziale, grazie a soggiorni di un weekend o una settimana, per una completa remise-en-forme che sfrutti non solo le acque termali ma anche la natura e il territorio, tra valli, boschi e fiumi.
  • polo della ristorazione. Grazie all’esclusiva cucina termale, la ricchezza dei minerali tipici delle acque termali entra anche nel food&beverage, dalle zuppe con ingredienti naturali alla pasta della tradizione, dalla birra termale alla pizza con impasto all’acqua termale.

Per vivere e gustare davvero Bologna in tutta la sua estensione di città metropolitana, dunque, non basta più limitarsi a una visita “mordi e fuggi” alle due torri e a Piazza Maggiore: i tre presìdi termali e turistici arricchiscono l’offerta turistica dell’intero territorio metropolitano, contribuendo a renderlo interessante tutto l’anno, dal capoluogo fino all’Appennino.