Il 5 Ottobre Giornata Nazionale dei Locali storici d’Italia

La Giornata Nazionale dei Locali storici d’Italia è un evento che si svolge ogni anno il primo sabato del mese di Ottobre, quest’anno il 5 ed è dedicato a far conoscere il patrimonio storico-culturale rappresentato dai soci dell’Associazione.
Con questa giornata, attraverso visite guidate, degustazioni, conferenze e molto altro, sarà possibile conoscere le storie dei Locali storici che hanno contribuito a rendere il nostro Paese un’eccellenza culturale e artistica.

Ogni anno, per rendere unica questa giornata, ciascun locale distribuirà cartoline illustrate create esclusivamente per l’evento.

Ogni cartolina sarà un pezzo unico da collezione che sarà possibile ricevere il giorno dell’evento.

La cartolina ufficiale della Giornata dei Locali storici d’Italia edizione 2024, ideata da Roberta Murano, è concepita come un viaggio temporale. Viene raccontata la storia dei Locali in diverse epoche, creando un legame visivo tra passato e presente. L’utilizzo del colore dell’edizione 2024 rende le ambientazioni senza tempo, mentre i dettagli in rosso pompeiano richiamano il colore dell’Associazione.

L’illustrazione è ricca di elementi che ripercorrono le varie epoche:

  • Anni ’40/60: la scena si apre con un gruppo di amici in un ristorante nel quale troviamo dettagli retrò.
  • Anni ’20: la scena successiva ci porta nei ruggenti anni ’20, con una coppia che si diverte in un Locale ricco di decorazioni Art Deco.
  • Ottocento: l’ultima scena si svolge in un hotel dell’Ottocento, dove una donna nobile viene servita da un fattorino.

I locali storici in Emilia Romagna

BOLOGNA:

Cafè pasticceria Gamberini Via Ugo Bassi, 12, 40123 Bologna BO

Da oltre un secolo, è un’istituzione della Dotta per le sue raffinatezze dolci e salate. Artefice di memorabili banchetti come quello per il film “Amici miei” di Monicelli, è stata sempre frequentata da tutte le classi sociali ed è nella leggenda dei bolognesi perché la mattina presto serviva paste e brioches calde anche dalla porta di servizio nella via laterale, dove si formavano lunghe code. Raccolta e molto elegante, con pochissimi tavolini sotto i portici, conserva gran parte degli arredi originali molto ben restaurati.

Grand Hotel Majestic (già Baglioni) Via dell’Indipendenza, 8, 40121 Bologna BO

Marinetti, Balla, Russolo, Boccioni e Carrà, anime del Futurismo, il 20 gennaio del 1914 erano qui in una sala a fornir chiarimenti e a discutere di duelli, dopo il polemico incontro all’Università dove accusarono la cultura bolognese di essere “muffa professorale”. Lussuoso monumento dell’ospitalità, nel palazzo che fu Seminario Arcivescovile, tra marmi e stucchi ha accolto Sinatra e la Gardner, re e regine, i Savoia, Lady Diana, la Loren. Splendidi gli affreschi cinquecenteschi dei Carracci: “Storie di Europa” sul soffitto a cassettoni della sala “Camerino di Europa” e “Le quattro stagioni” su quello del raffinato Ristorante “I Carracci”.

Pasticcerie Paolo Atti & Figli Via Drapperie, 6, 40124 Bologna BO

Tra i più antichi forni d’Italia e cinque generazioni. Nel cuore dell’antico Mercato di Mezzo, conserva la tradizione della “bottega” e gli ambienti liberty creati nel 1907: bancone, boiserie con scaffali, vetrine, soffitti affrescati, lampade e persino pavimento a mattonelle. Carducci, il pittore Morandi, lo scrittore Raimondi sostavano qui, a dissertare di cultura e golosità con Paolo Atti, antesignano dell’imprenditoria bolognese, a cui lasciarono testimonianze scritte, come l’ode al tortellino del commediografo Testoni. Regno di tortellini, pasta tirata a mano, torta di tagliatelle, zuppa imperiale, Certosino e dolci.

FERRARA:

Osteria Enoteca Al Brindisi Via Adelardi, 11, 44100 Ferrara FE

La più antica osteria del mondo, certificata dal Guinness, aperta sicuramente già nel 1100 per gli operai che costruirono la Cattedrale. Nota come Hostaria del Chiuchiolino (da “chiù”, ubriaco), venne frequentata da Cellini, Tiziano Vecellio e Tasso. Ariosto la ricorda nella commedia “La Lena”; Copernico, che si laureò all’Università di Ferrara, abitava le salette al primo piano, che nel 1973 – per i 500 anni della nascita dell’astronomo polacco – il primate di Polonia cardinale Wiszinsky e Karol Vojtyla visitarono passando dall’osteria. Seconda generazione alla guida.

RAVENNA :

Ristorante Antica Trattoria Al Gallo Via Maggiore, 87, 48121 Ravenna RA, Italia

Un gioiello liberty: palazzina, sale, vetrate, arredi, statue, quadri e oggetti di sapore dannunziano. Nel 1909 fu il nonno Giuseppe – formatosi a Roma dai principi Torlonia e direttore del Reale Albergo San Marco di Ravenna – ad acquistare lo “Stallatico del Gallo con Locanda e Osteria” che risaliva al 1866 e a lanciarlo nella leggenda. Distrutto dalle bombe nel 1944, rinacque subito nell’unica casa rimasta nella via ed è un’istituzione: qui era una sosta della 1000 Miglia; qui sono passati Dubcek, Rostropovich, Montalban; Muti è assiduo. Raffinato e squisito, alla quarta generazione.

L’Associazione Locali Storici d’Italia è un sodalizio culturale senza scopo di lucro che riunisce circa 200 tra i più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti, pasticcerie-confetterie-caffè letterari protagonisti della storia d’Italia per gli eventi di cui sono stati promotori o sede e per i personaggi illustri che li hanno frequentati.

L’Associazione, che gode del patrocinio del Ministero della Cultura, da 48 anni ha come missione la valorizzazione e la tutela dei Locali iscritti.

L’Associazione è nata di fatto nel 1961 ed è stata costituita ufficialmente nel 1976 dal giornalista Enrico Guagnini e da Angelo Pozzi, allora titolare del Ristorante Savini di Milano.

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