Premiati a Gabicce i vincitori del Gran Premio internazionale della Ristorazione

E’ andata in scena lunedì 18 novembre, al Grand Hotel Michelacci di Gabicce (PU), la cerimonia del Gran Premio internazionale della Ristorazione 2024, prestigioso riconoscimento dedicato alla cultura della tavola e dell’ospitalità che a cadenza biennale celebra i protagonisti e le attività del territorio italiano e non solo che offrono proposte ed esperienze capaci di distinguersi per cura, competenza e professionalità.

La consegna degli oltre 300 diplomi di merito e di valore ad altrettanti ristoranti, hotel, chef, sommelier e operatori del settore provenienti da varie regioni d’Italia e selezionati dalla giuria guidata dal giornalista e critico enogastronomico Pier Antonio Bonvicini, è avvenuta alla presenza di autorità e stampa di settore in due diverse momenti della giornata. A comporre la commissione d’onore del premio erano presenti, tra gli altri, Luca Montersino, pasticcere, chef, consulente, docente e noto personaggio televisivo, Paolo Teverini, rinomato chef precursore della cucina naturale fin dagli anni ’90, Paolo Mascarucci, Presidente della Federazione Italiana Barman e Adolfo Treggiari, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Romagna. Presenti in sala, tra le autorità, il Senatore e Segretario della Presidenza del Senato Marco Croatti e l’Assessore alla Cultura del Comune di Gabicce Mare Rossana Biagioni, che hanno portato il saluto del Paese e del territorio ospitante ai premiati.

Ristoranti stellati, osterie della tradizione, hotel, aziende vitivinicole, restaurant manager, personale di sala, produttori di olio extravergine d’oliva e di altre eccellenze italiane, addetti alle pubbliche relazioni e giornalisti di settore: come da tradizione, un mix di attività e persone del mondo enogastronomico ha rappresentato e testimoniato di persona nuove tendenze e opportunità future di un settore variegato e in costante evoluzione, specchio delle diverse anime del bel Paese e non solo.

Diversi i riconoscimenti arrivati nella Valle del Savio. Tra le cantine sono state premiate Tenuta Casali di Mercato Saraceno e Tenuta il Plino di San Carlo di Cesena; i vini delle due aziende vitivinicole sono stati anche protagonisti della degustazione di prodotti italiani d’eccellenza andata in scena al termine della premiazione. Dall’Albana al Sangiovese, passando attraverso spumanti e passiti, numerosi chef e ristoratori hanno avuto una convincente prova del calice della grande vocazione all’alta qualità di questo territorio. Tra le attività di ristorazione premiate ci sono stati il Ristorante Alto e Savio e Da Gorini di San Piero in Bagno, l’Osteria da Paco e l’Osteria La Mentana di Mercato Saraceno e il Monastero Sant’Alberico Relais di Verghereto. Un premio speciale è stato consegnato, a dieci anni dalla chiusura, alla fu Locanda Gambero Rosso di San Piero in Bagno, a memoria del prezioso lavoro portato avanti nel tempo da Giuliana Saragoni e dal marito Moreno, che continuano a essere due punti di riferimento per molti colleghi in attività.

Il Gran Premio internazionale della Ristorazione 2024 è stato patrocinato dall’Agenzia Stampa ANIC Genova, dalla Federazione Italiana Settore Turismo, dall’International Maitres Association Hotel Restaurant, dall’Associazione italiana maestri di ristorazione e ospitalità, dalla Federazione italiana pubblici esercizi (sezione Rimini), dall’Accademia Italiana Maestri Sommelier e dall’Associazione italiana Sommeliers Romagna e realizzato con la collaborazione di Italia nel Bicchiere.