Slow Wine Fair, dal 23 al 25 febbraio a BolognaFiere, è giunta alla sua quarta edizione. In questi anni ha cercato di far conoscere vini poco noti e grandi eccellenze, di mettere sotto la lente di ingrandimento alcuni problemi del settore, di dare spazio e voce a tantissimi produttori che vedono nel vino non solo un prodotto commerciale, ma anche uno strumento per incontrare un territorio, valorizzare un paesaggio, ricreare un equilibrio con la terra e la comunità in cui vivono e un rapporto sinergico con i collaboratori. Quest’anno lo sforzo in tale direzione è aumentato e le sinergie instaurate sono cresciute: ne è un esempio la concomitanza con il nuovo format di SANA Food, dedicato all’alimentazione fuori casa.
L’edizione 2025 si preannuncia, dunque, come l’appuntamento della definitiva maturità: sia perché sono i numeri a certificarlo, sia per la coerenza dei temi trattati che, tra conferenze, masterclass, incontri e degustazioni, vengono raccontati in una prospettiva utile tanto ai professionisti del settore, quanto agli appassionati. Continua a leggere “Undici motivi per dire: Slow Wine Fair 2025, ne è valso il viaggio”