Prima edizione italiana del Salon du Chocolat da record

Nell’ultima giornata milanese grande partecipazione di pubblico ai pastry show di Paolo Sacchetti, Andrea Provenzani, Alessandro Servida, Marco Bianchi, Rossano Boscolo, Lucia Tellone, Sara Preceruti, Paolo Griffa e Maurizio Colenghi. Centinaia di fan hanno affollato la presentazione dell’ultimo libro di Carlo Cracco.

ComaschiIcardiCracco

La prima edizione italiana del Salon du Chocolat chiude con un record di 19.500 presenze complessive su tre giorni. Siamo estremamente felici per il grande successo di pubblico ma soprattutto per la qualità degli stand e dei contenuti culturali e gastronomici proposti – ha dichiarato Roberto Silva Coronel, organizzatore del festival – e siamo molto soddisfatti per la risposta dei milanesi, pubblico curioso, competente e appassionato che ha potuto incontrare al Salon alcuni tra i massimi esperti del settore a livello internazionale”

“Protagonista è stato il cioccolato e i suoi grandi interpreti – continua Pietro Cerretani curatore della manifestazione – quei pastry chef, da Iginio Massari a Davide Comaschi a Gino Fabbri, che hanno deliziato il pubblico con eventi di assoluto livello e letteralmente presi d’assalto dal pubblico. Sono molti gli espositori che hanno già confermato la loro presenza per la prossima edizione per la quale da domani saremo al lavoro per renderla ancora più ricca di contenuti e di novità”.

Anche nella terza giornata protagonisti gli show di maestri pasticceri e chef. Tra le ricette che hanno incantato il pubblico il “Ciocco-òsa!” della chef Lucia Tellone, un risotto con brodo di fava tonka, bulbo di tulipano cotto sotto sale e passato al fondente e bacche di goji. Lo chef Paolo Griffa ha proposto un “Boule perdù”, una sfera di cioccolato, zenzero, rucola e arancia, un “Muesli crock” a base di yogurt, cereali e frolla al cioccolato e infine un dessert sanguinaccio, lamponi e arachidi. La chef Sara Preceruti ha infine presentato “Il cioccolato veste rosso”, peperoni ripieni di cioccolato.Particolarmente apprezzato lo show cooking di Andrea Provenzani, che ha presentato il “Dolce – Salato”, un cremoso al caramello al sale maldon, sablè alle arachidi, sfoglia di cioccolato fondente, insalata di mango con pepe di sichuan e basilico.

 

Nel corso della presentazione del suo ultimo libro davanti una folla incredibile di persone lo chef Carlo Cracco, raccontando l’apprendistato del mestiere di cuoco, ha sottolineato come occorra girare molto, occorra aprirsi a culture diverse, e che in Italia esistono comunque opportunità per un giovane di aprire un proprio spazio di ristorazione. Ha inoltre dato un consiglio ai giovani, quello di essere curiosi. Da ultimo, al fianco del Campione del mondo di pasticceria Davide Comaschi, ha ricordato come sia fondamentale per un cuoco aver anche avuto una formazione nella pasticceria.

 

Il Maestro Paolo Sacchetti ha deliziato il pubblico con pesche di prato al cioccolato con tegole (twill) al gruè di cacao, mentre Alessandro Servida ha realizzato un’Eclaire Cheescake. Infine Marco Bianchi ha presentato la ricetta del suo famoso Cuore di cioccolato. Particolarmente apprezzato anche il doppio pastry show di Rossano Boscolo e dei suoi assistenti del campus Etoile di Tuscania, che hanno proposto il “Choc bon bon”

Il Salon du Chocalat ha chiuso la sua prima edizione con il cocktail “Chocolat” firmato da Filippo Sisti e proposto da Bar Giornale.

 

 

 Dalla nostra redazione di Milano