IL “GEMELLAGGIO” TRA PO E DANUBIO

Tutela, valorizzazione e promozione turistica delle aree fluviali sono le tematiche su cui si basa il progetto DATOURWAY approvato nell’anno 2009 nell’ambito del programma di cooperazione europea South East Europe 2007-2013. Il progetto rappresenta uno straordinario esempio di cooperazione transnazionale per lo sviluppo del turismo sostenibile lungo vie d’acqua quali il Danubio e il Po, aree fluviali oggetto del progetto, prestando particolare attenzione proprio alla protezione e al miglioramento delle risorse naturali e culturali legate a questi bacini fluviali.
Al progetto partecipano 16 partner provenienti da 7 diversi paesi dell’area del Sud Est Europeo – tra questi DELTA 2000, che rappresenta l’unico partner italiano con una quota pari a 270.890,00 €, ovvero il 9,38% dell’importo complessivo – ed è rivolto a contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile e alla definizione di una strategia comune per intervenire in maniera congiunta nel campo dello sviluppo turistico, in particolare nelle aree rurali caratterizzate dalla presenza di bacini e percorsi fluviali, attraverso l’individuazione di linee guida congiunte per lo sviluppo turistico e attraverso l’implementazione di progetti pilota specifici per le diverse aree coinvolte.
Dal 20 al 22 settembre a Ferrara, si terrà un importante workshop in seno al progetto, al fine di discutere le varie azioni previste, tra le quali la messa a punto di un sistema GIS ottenuto accorpando ed integrando i dati e le indagini statistiche nazionali, regionali e, in parte, locali, studi e programmi disponibili e la realizzazione di analisi mirate nazionali e transnazionali. Al workshop, oltre a DELTA 2000 che si è occupato della logistica per l’organizzazione dell’evento, parteciperanno le delegazioni degli enti partner coinvolti nel progetto, tra cui la Nonprofit Limited Liability Company for Regional Development and Town Planning e la Scientific Association for Spatial Development dall’Ungheria, il National Institute for Research and Development in Tourism, il National Research and Development Institute for Urban and Territorial Planning, il Ministero per lo Sviluppo Regionale dalla Romania, il Bulgaria Economic Forum dalla Bulgaria, la Regional Development Agency dalla Slovacchia, la Regional Development Agency of Slavonia and Baranja e l’Associazione “Euroregional co-operation Danube-Drava-Sava” dalla Croazia, nonché il PC Institute for Town Planning in Vojvodina, la Tourist Organisation of Vojvodina e il Provincial Secretariat for Regional and International Cooperation dalla Serbia. L’incontro rappresenterà così l’occasione per confrontarsi sui risultati emersi dalle analisi nazionali e transnazionali ma anche per definire congiuntamente i progetti pilota per le aree transnazionali strategiche. Alla fine del 2010 l’area del Delta sarà coinvolta, insieme con il partner proveniente dalla Romania in un progetto pilota specifico rivolto al confronto fra aree deltizie fluviali del Po e del Danubio. In particolare, il progetto pilota di DELTA 2000 interesserà l’asta fluviale del Po di Volano, al fine di incentivare nuove forme di turismo fluviale e collegamenti intermodali con le emergenze storiche, naturalistiche e architettoniche dell’area, nell’ottica di implementare la fruizione delle vicine zone rurali, promuovendo inoltre l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e coinvolgendo i Comuni attraversati dal Po di Volano e dal Po Grande, oltre che la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Ferrara.