I CAMBIAMENTI CLIMATICI E IL VINO

Vinitaly2015_FotoEnnevi__MG_7604_20150322Terreni in alta collina nelle denominazioni di prestigio il cui valore schizza improvvisamente alle stelle, utilizzo dell’acqua da rivedere in viticultura e confini della coltivazione della vite che si spostano sempre più a nord: sono gli effetti dei cambiamenti climatici sulla coltivazione della vite, tematica particolarmente attuale, ad aprire venerdì 1° aprile 2016, l’Alto Corso di Formazione in Viticoltura, Enologia e Gestione dei Mercati Vitivinicoli organizzato dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino, ENAPRA e CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) al Castello di San Salvatore (Susegana – Conegliano) con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier e il patrocinio di Foragri.

La coltivazione della vite di fronte ai problemi relativi al cambiamento climatico” è il titolo della tavola rotonda inaugurale, che vedrà discutere assieme imprenditori, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori Antonio Calò, Presidente Accademia Italiana della vite e del Vino, Angelo Costacurta, Consigliere  Accademia Italiana della Vite e del Vino, Davide Gaeta, Università degli Studi di Verona, Roberto Bianchi, direttore di Foragri, Michele Di Stefano Direttore di ENAPRA, Michele Pisante, Università degli Studi di Teramo, Marco Mancini dell’Università di Firenze, Luigi Mariani dell’Università di Milano e il produttore Franco Allegrini, della casa vinicola Allegrini. A Introdurre il dibattito sarà l’On. Luca Sani, Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, mentre ad Alessandro Torcoli, Direttore di “Civiltà del Bere”, è affidato il compito di moderarlo.

 

Dal 2 aprile, al via le prime lezioni di alta formazione, rivolte agli operatori di settore, con l’intento di offrire loro un aggiornamento e un arricchimento professionale nei principali ambiti che riguardano da vicino il manager d’impresa: dall’ Economia, politica e mercati alla Viticoltura ed Enologia, sotto il coordinamento dei Professori Gaeta, Calò e Costacurta.

 

“E’ il primo Corso di Alta Formazione promosso da Foragri – dichiara Roberto Bianchi, Direttore di Foragri – rivolto al settore agricolo e agroalimentare e destinato alle figure apicali e tecniche delle imprese del settore. E’ una grande soddisfazione essere riusciti a coinvolgere nell’iniziativa le migliori professionalità italiane nelle specifiche tematiche del settore vitivinicolo: un risultato lusinghiero e per nulla scontato. Ci auguriamo che questa iniziativa potrà presto replicarsi anche per altri settori. L’intento è di offrire alle imprese la concreta possibilità di crescita professionale per le loro risorse umane più qualificate”.

 

“Il Corso di alta specializzazione – prosegue Roberto Bianchi – è un unicum all’interno delle tante offerte di formazione per il settore vitivinicolo. Infatti, prevede sessioni di Viticoltura- Enologia- Gestione dell’impresa che danno una visione complessiva dei diversi aspetti che si devono affrontare nell’amministrazione dell’impresa vitivinicola e offre la possibilità di incontrare alcuni tra i migliori specialisti dei diversi argomenti provenienti da tutta Italia raccolti per l’occasione”.

 

“Si tratta di un corso in grado di toccare temi particolarmente attuali per chi lavora nell’universo dell’enologia – ribadisce il Prof. Gaeta – non a caso il modulo di economia sarà aperto da una lezione sul riscaldamento globale in vigna. I valori fondiari di alta collina hanno ripreso quota grazie a questo fenomeno. Basti pensare che per terreni in Valpolicella ritenuti poco appetibili fino a non molto tempo fa, oggi si riscontrano importi di oltre 3/400mila euro. Un altro aspetto che andrà trattato a breve, nelle sedi istituzionali, riguarda i disciplinari delle Doc per l’uso dell’acqua”.

 

Tre moduli di 30 ore ciascuno, con la formula weekend (venerdì pomeriggio e intera giornata del sabato), con una logica di gruppo di lavoro, meticoloso e puntuale nelle informazioni. In “cattedra” alcuni tra i migliori docenti ed esperti del settore.

 

La sede del Corso sarà il Centro di ricerca per la viticoltura di Conegliano (TV). I moduli saranno integrati: il venerdì pomeriggio sarà dedicato alle lezioni di Economia, politica e mercati, in cui si affronteranno da vicino le strategie aziendali e di marketing ma anche gli aspetti legislativi e contrattualistici. Il sabato sarà dedicato alle lezioni di Enologia: con focus sulla progettazione del vino, nonché sul controllo della qualità, dagli aspetti più tecnici come la microbiologia fino alla teoria e alle tecniche di degustazione. Il pomeriggio del sabato sarà invece dedicato al modulo di Viticoltura con approfondimenti in ambito botanico e tecniche colturali.

 

Le lezioni si svolgeranno il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13 e il dalle 14.30 alle 18.30, presso l’Aula Magna del Centro di Ricerca in Viticoltura Via Casoni 13/A, Susegana (TV). Per informazioni:  segreteria@aivv.it