Grani e melograni, a Faenza la due giorni dedicata ai saperi e sapori locali

melagranaRiscoperta delle antiche colture locali, un tuffo nei saperi e nei sapori di una volta e il benessere quotidiano legato a un’alimentazione che ancora oggi può e deve essere sempre più varia, sana e rispettosa della terra in cui si vive: sono questi gli ingredienti della terza edizione di “Grani e Melograni”, che sabato 5 e domenica 6 novembre tornerà ad animare la Torre di Oriolo di Faenza (RA). L’evento, giunto alla terza edizione e organizzato dall’Associazione per la Torre di Oriolo e dall’Unione della Romagna Faentina, con il patrocinio del Comune di Faenza e la collaborazione della Strada della Romagna e Chef Service, richiamerà ai piedi della bellissima torre medievale migliaia di amanti del buon gusto e dei prodotti di melagrana1un’agricoltura sostenibile per una due giorni all’insegna del mangiare e produrre consapevole.

Protagoniste della giornata di sabato saranno le antiche varietà di grano diffuse in Romagna – Senatore Cappelli, Gentil Rosso e Ardito – il farro e i pani della tradizione. Dopo il saluto delle autorità, alle ore 10 nella tensostruttura del parco della Torre si terrà il laboratorio giornaliero “Panificazione con grani antichi” a cura del maestro panificatore Claudio Pozzi, che guiderà i partecipanti alla scoperta della lievitazione naturale, dei pregi e difetti di cereali, lieviti e farine e dell’origine di allergie e intolleranze (info e prenotazioni: tel. melagrana2333.3814000). Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30 grazie all’associazione Le Mariette di Forlimpopoli sarà possibile imparare come si preparano gli impasti per fare la piadina con diverse farine, partecipare alla loro cottura sul “testo” e degustarle in compagnia. Ad allietare la giornata sarà l’intrattenimento musicale dei Banana Boat, che dal primo pomeriggio fino alle 22 alterneranno brani soul, reggae e blues.

La giornata di domenica si aprirà con una ricca colazione preparata con i prodotti del territorio, mentre alle 9.30 inizierà il seminario “Oriolo: un territorio e le sue tipicità”: nella Sala del Castellano il focus sarà su come caratterizzare il suolo per caratterizzarne i suoi prodotti. Il lungo percorso evolutivo del territorio sarà illustrato dall’enologa Marisa Fontana, mentre Carla Scotti richiamerà l’attenzione sul progetto PROVI TERRE e sulla diversità dei terreni di un unico territorio: i partecipanti faranno esperienza di un laboratorio pedologico con effetti speciale per riconoscere i diversi terreni. Alle ore 12.15 per tutti scatterà l’ora dell’aperitivo a base di melograni del territorio. E sempre il prelibato frutto rosso, la cui varietà locale “Grossa di Faenza” è stata iscritta a fine 2014 nel Repertorio della melagraniBiodiversità della Regione Emilia Romagna, sarà protagonista alle ore 14, quando si terrà la premiazione con opere della ceramista Mirta Morigi del concorso nazionale “Io ce l’ho più grossa” aperto a tutti coloro che possiedono un melograno (regolamento sul sito www.torredioriolo.it).

Dalle 14.30 inizierà l’esibizione musicale degli Swingari, vincitori di Musica nelle Aie 2015, mentre alle ore 15 andrà in scena un appassionante show cooking “Il Melograno in cucina”, durante il quale Ambra Mambelli mostrerà al pubblico vecchie e nuove abitudini per esaltare le proprietà del frutto. Per adulti e bambini alle 16.30 si terranno le letture di Zirudele (componimenti umoristici dialettali) a cura del professor Mario Gurioli e Roberto Amadio.

In entrambe le giornate sarà attivo all’ora di pranzo un punto ristoro con le creazioni culinarie dello chef Igor Morini (ristorante San Biagio Vecchio), che proporrà piatti speciali utilizzando grani antichi e melograni. Nel parco della torre sarà inoltre allestito un ricchissimo mercatino con melograni, frutta di stagione, succhi, vino, grani, farine, miele, olio, marmellate, formaggi, funghi, tartufi, salumi, piante, dolci e prodotti artistici e dell’artigianato locale. Per i più piccoli, dalle ore 15, a cura di GiocaFaenza si terrà una caccia al tesoro insieme a una golosa merenda a base di caldarroste. La Torre di Oriolo sarà aperta per visite gratuite.