“La musica è donna” è questo il tema dell’evento di musica e danza contro la violenza sulle donne, che si terrà martedi 29 novembre alle ore 17.00 nella prestigiosa sala Odeion – Museo Arte Classica dell’Università Sapienza di Roma (Facoltà di Lettere – Piazzale Aldo Moro 5).
La violenza sulle donne è un fenomeno in crescita. Possono l’arte, la creatività, essere riposte a questo cono d’ombra che rabbuia la nostra società? Nasce così questa iniziativa che vuole dare nuova luce sul rapporto “femminile – arte” attraverso l’analisi di alcuni casi rappresentativi nei campi della letteratura, delle arti visive, della danza, della musica. La pianista e compositrice GIULIA MAZZONI sarà ospite di “LA MUSICA È DONNA”, l’artista interpreterà al pianoforte alcune sue composizioni tratte dal nuovo album “ROOM 2401” (Sony Music Italy), già disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
«Il tema della donna nella società passata e contemporanea attraverso le arti è un argomento complesso e affascinante – afferma Giulia Mazzoni – Ringrazio l’università degli Studi di Roma “La Sapienza” per avermi invitata a partecipare a questa conferenza. Sarà interessante affrontare questo tema da diversi punti di vista cercando di raccontare il mondo femminile».
«Il titolo vuole essere una provocazione e al tempo stesso una sensibilizzazione – sottolinea Michele Vitiello, responsabile 24Fotogrammi laboratorio – verso una società da sempre ad appannaggio di maestri, trascurando troppo spesso le donne che creano e si esprimono attraverso l’arte».
L’evento – incontro ideato da Michele Vitiello nel Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo – Università di Roma Sapienza vedrà la presenza di relatori di prestigio a sostenere l’iniziativa e alimentare così una riposta accademica e culturale al fenomeno in espansione della violenza sulle donne, intesa anche come processo di negazione delle risorse del Femminile. Per l’occasione interverranno i docenti: Marina Righetti, direttore Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo; Emanuele Senici, docente in musicologia e storia della musica, che focalizzerà l’attenzione fra l’opera e il ruolo della donna; Igina
Tattoni, docente in lingue e letterature Anglo-americane, analizzerà la storia e le immagini che suscitano la musicalità di Pocahontas, personaggio tra mito e storia.
Fra gli addetti ai lavori da segnalare l’intervento di Paolo Maiorino, General Manager Strategic Marketing & Catalogue Sony Music; Gianni Pingue, dottore di ricerca in Storia teorie e tecnica del teatro e dello spettacolo; Giulia Antonini, coreografa, direttore artistico di Romarestyle ideatrice di “in punta di donna”. Attraverso le specifiche competenze, racconteranno la loro esperienza attuale a contatto con le realtà artistiche.
L’evento patrocinato da Roma Capitale – Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, in collaborazione con Romarestyle, verrà presentato da Niccolò Carosi, e si ricollega a una serie di iniziative che nel mese di novembre hanno testimoniato il ruolo centrale della donna nel mondo dell’arte e della cultura, contro ogni forma di violenza. Durante l’incontro sarà allestita la mostra di abiti “Arte e moda dal mondo: Donna portatrice di pace” a cura di Antonella Ferrari.
Il prossimo appuntamento di Giulia Mazzoni è sabato 10 dicembre al Museo Emblema di Terzigno (NA) (Via Vecchia Campitelli, 3 – inizio concerto ore 21.00 – info biglietti: 081 8823978), dove si esibirà in occasione del Festival DiVino Jazz.
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