La 4a RONDE DI GIOIOSA MAREA accende i motori

manifestogioiosaBen 108, infatti, gli equipaggi, provenienti da tutta la Sicilia e perfino dal Lazio, davvero tantissimi i pretendenti alla vittoria assoluta, ad iscrivere pertanto il proprio nome nell’albo d’oro della competizione (nelle prime tre edizioni si imposero il romano Fabio Angelucci, nel 2011, su Peugeot 206 Wrc e lo svizzero ticinese Max Beltrami, nel 2012 su Citroen Xsara Wrc e l’anno seguente al volante della Citroen C4 Wrc; Beltrami, pur volendo essere della partita a Gioiosa Marea, sarà ‘giocoforza’ assente causa un problema tecnico alla sua vettura rimediato al Monza Rally Show).

Il santateresino Andrea Nucita è indubbiamente la punta di diamante di un elenco che promette scintille. Il due volte campione italiano Rally Junior e Produzione è pronto a sferrare l’attacco decisivo per la vittoria assoluta al volante della sua Ford Fiesta Rs R5 con il numero 1 sulle fiancate, sulla quale siederà pure l’esperto navigatore di Santa Teresa Riva Nico Salvo. Nucita,

portacolori del Team automobilistico Phoenix, il quale non correva qui in Sicilia dalla scorsa 100a Targa Florio (dove peraltro risultò vincitore di Gara due e secondo assoluto al termine delle due giornate di gara) sarà acclamato dai tanti sostenitori attesi sul litorale tirrenico da pressoché tutta la Sicilia. Pari chance di successo assoluto le godono però senz’altro anche il romano Fabio Angelucci nonché lo “scalatore” favarese Luigi Bruccoleri. Il forte pilota laziale, vincitore a Gioiosa Marea come detto nel 2011 e particolarmente affezionato ai rally del Messinese, proverà a piazzare l’acuto al volante della sua prestante Ford Fiesta Rs Wrc, peraltro condivisa con l’ottimo copilota messinese di San Pier Niceto Max Cambria, persona quanto mai apprezzata nell’ambiente delle corse. Entrambi in gara per la scuderia New Turbomark Messina. Il favarese Luigi Bruccoleri, abituale frequentatore del tricolore salita, pare sempre più attratto dai rally, tanto da schierarsi qui alla Ronde di Gioiosa alla guida di un’altra Ford Fiesta Rs in versione R5, sulla quale a leggere le note sarà  l’amico agrigentino Ivan Rosato, per i colori della Concordia Motorsport. 

Tra i numerosi outsider, in grado certamente di puntare almeno al podio assoluto, da menzionare il “veterano” messinese Salvo Armaleo (con al fianco la figlia Claudia, con la Peugeot 207 Super 2000 iscritta dalla siracusana Sumbeam Motorsport), il nebroideo (di Raccuja, ma residente a Patti) Alessandro Scalia (su Ford Fiesta Rs R5, al suo fianco David Arlotta, alfieri della scuderia di casa, la Cst Sport), quindi gli altri messinesi Giuseppe La Torre (di Mandanici, su Peugeot 207 Super 2000 per il Team Automobilistico Phoenix, alle note è il fratello Cristian), Mauro Amendolia (Mitsubishi Lancer Evo IX R4, coadiuvato da Sergio Scuderi, per il Messina Racing Team), poi il nebroideo Nunzio Longo (Renault Clio Super 1600 su cui troverà posto anche Roberto Longo, pure loro Messina Racing Team) e Nino Segreto (è originario di Patti, con la Renault Clio Rs R3C condivisa con il “naviga” Cristian Bartolini, Messina Racing Team). Da seguire la prestazione dell’esperto corleonese Renato Di Miceli navigato dal palermitano Giovanni Verga, su Peugeot 106 Gti 16v della Cst Sport, così come l’agguerrita classe A5, con tredici vetture iscritte. Ma affollatissima sarà la sempre ostica classe N2, in questo caso con ben 30 vetture presenti in lista, è davvero un record. Numerose le ragazze in lizza con la tuta da copilota, come da tradizione nel Messinese; due gli equipaggi interamente femminili, quelli composti dalle messinesi della Messina Racing Team Gemma Amendolia navigata dalla mamma Rosaria Villari , poi la neo lady dei rally Siciliani Graziella Rappazzo e Loredana Ordile, le prime con una Suzuki Swift in versione Sport, le altre a bordo di una Peugeot 106 Gti 16v. Debutto in un rally, in veste di copilota, della messinese di Novara di Sicilia Angelica Giamboi, abitualmente impegnata negli slalom. La brava “figlia d’arte” navigherà il nebroideo Francesco Di Stefano, su Peugeot 106 Gti 16v per la Nebrosport.

L’intero quartier generale della Ronde è dislocato nel comune di Gioiosa Marea e nei suoi immediati dintorni, così da facilitare tutte le operazioni inerenti al suo regolare svolgimento. Il comune tirrenico, oltre ad ospitare la partenza e l’arrivo, vedrà sul suo territorio, nel raggio di poche centinaia di metri, la direzione di gara, l’ufficio stampa, il riordino ed il parco assistenza. Sabato, 10 dicembre, avranno luogo le verifiche tecniche e sportive per concorrenti e vetture, nella centrale piazza Galliani (adiacente a piazza Cavour ed al Municipio di Gioiosa Marea), dalle 8.30 alle 13.00. Ricognizioni sul percorso di gara (con vetture di serie), dalle 13.00 alle 16.00.  A partire dalle 17.00, ancora di sabato 10 dicembre, in corso Umberto I, “salotto” di Gioiosa Marea, le auto pronte in assetto di gara saranno esposte ed ammirate nel parco partenza installato nei pressi. Alle 19.00 seguirà la cerimonia di partenza, con le vetture in “parata” lungo alcune vie di Gioiosa Marea fino al parco chiuso notturno. 

L’indomani, domenica 11 dicembre, si farà sul serio. I motori lungo i quattro passaggi articolati sulla prova speciale “Gioiosa”, della lunghezza di 9,10 km, per un totale di 36,40 km di tratti cronometrati e di 102 km di percorrenza complessiva. Il via alla prima piesse è fissato per le 8.23. Seguiranno gli altri ingressi alle 11.24, alle 14.25 ed alle 17.11, quest’ultimo a determinare la classifica finale. L’arrivo, ancora sul palco allestito nel centralissimo corso Umberto I, è in programma per le 18.30. La premiazione, con particolare cerimonia per i primi tre assoluti, è prevista direttamente sul palco d’arrivo. 

Info: www.cstsport.it ; ed ancora su Facebook, digitando Rondegioiosamarea e su #rondegioiosamarea