(Bologna, 2 dicembre 2010). Festa di compleanno in casa Selenella: la patata arricchita al selenio compie 10 anni. E’ stato un decennio vissuto nel segno della qualità e della tradizione quello dell’unica vera patata di marca esistente sul mercato nazionale, e con l’origine 100% italiana nell’etichetta; un decennio che ha reso il brand, prodotto dal Consorzio delle Buone Idee, il vero sinonimo di patate in Italia, tanto da riuscire a conquistare la fiducia di circa 3.200.000 consumatori.
“Nell’anno celebrativo del nostro decimo anniversario – sottolinea Alberto Zambon, presidente Consorzio delle Buone Idee – posso affermare con grande orgoglio che il bilancio è molto positivo: dai 40-50mila quintali di patate con cui siamo partiti nel 2000, oggi ne produciamo e commercializziamo 300-350mila all’anno per la sola Selenella. Le previsioni di mercato, inoltre, sono più che buone in quanto, a causa della carenza del prodotto a livello europeo che ha trascinato anche il prodotto italiano, quest’anno si è verificato un incremento del prezzo del 20% per cui, per il prossimo anno, prevediamo di aumentare la produzione di Selenella, stando sempre attenti alla qualità e alle nuove varietà da immettere sul mercato”.
Il tubero più buono e decantato dalla nostra tradizione agroalimentare, dunque, torna ad essere protagonista e lo fa a Bologna, capitale della patata, con un evento prestigioso che avrà come palcoscenico d’eccellenza la serra dell’azienda florovivaistica “La Bastia”, una location originale e suggestiva, immersa in un verde contesto pedecollinare. Si tratta di una kermesse plurisensoriale di grande prestigio che si propone di far conoscere ed esaltare tutti gli anelli della filiera che portano dalla produzione della “regina della patate” alla creazione culinaria: per celebrare un traguardo così significativo, infatti, dopo il saluto del presidente Zambon, Alessandra Bordoni, docente dell’Università di Bologna, illustrerà le ricerche svolte per evidenziare il ruolo del selenio nell’alimentazione umana. Sarà quindi la volta della nutrizionista Milena Passigato, che esporrà ai presenti le eccezionali caratteristiche nutrizionali di Selenella.
Ma i “piatti forti” non finiscono qui, infatti, gli accorgimenti pensati dal Consorzio per rendere l’evento indimenticabile sono davvero numerosi: tra questi un divertentissimo e scoppiettante cooking-show, magistralmente interpretato dalla creatività di un autentico artista dei fornelli, Marcello Leoni, lo chef che coniuga sapientemente tradizione ed innovazione e che, per l’occasione, si avvarrà della contagiosa simpatia del popolarissimo comico Vito. A seguire, chiuderà i festeggiamenti un gustoso pranzo, con un menù che avrà come ingrediente principe la patata Selenella, il prodotto genuino, sano e versatile che rappresenta al meglio l’essenza della cucina italiana. La giornata celebrativa per il decennale di Selenella, orchestrata dal giornalista e scrittore bolognese Gabriele Cremonini, prenderà il via venerdì 3 dicembre, alle ore 12, presso l’azienda La Bastia, via La Bastia 2 – Bologna.
Il Consorzio delle Buone Idee
L’Emilia-Romagna con circa 4mila 500 ettari coltivati ed una produzione 2010 di circa 1 milione e 800mila quintali di prodotto, concentrata per oltre la metà in provincia di Bologna, è uno dei principali produttori di patate a livello nazionale. Un polo di eccellenza, dunque, non solo sul piano quantitativo, ma anche qualitativo, come confermano la presenza sempre a Bologna della Borsa Patate, del Consorzio delle Buone Idee detentore del marchio “Selenella” e del Consorzio per la patata di Bologna DOP. Il Consorzio delle Buone Idee, in particolare, raggruppa 14 imprese specializzate nella commercializzazione e le 2 associazioni di produttori di patate di Bologna (Appe e Assopa).
La sua funzione consiste nella promozione, valorizzazione e tutela della patata bolognese e del marchio Selenella, nel coordinamento e nel controllo delle attività commerciali dei 16 soci, nonchè nello studio e nella ricerca (attraverso uno stretto rapporto con l’Università di Bologna) di altre novità relative al settore pataticolo e non solo. Da pochi mesi, infatti, il Consorzio ha esteso il marchio Selenella anche alle carote e alle cipolle.
Le aziende associate del Consorzio, con sede a Villanova di Castenaso, sono le seguenti: Assopa, Appe, Baschieri Rino, Fratelli Romagnoli, Apofruit, Ortofrutticola Moderna, Tre Spighe, Fuitem & Orsini, Edmondo Lesi, Cometa, Ortofrutticola Parma, Pizzoli, Patfrut, Marmocchi Angiolino, Orsini Ercole, Leonesi.
Le sue “cugine”: le cipolle e le carote Selenella
Da pochi mesi il Consorzio delle Buone Idee ha lanciato sul mercato le cipolle e le carote al selenio. “Dopo il successo riscontrato negli ultimi anni con Selenella – afferma Alberto Zambon, presidente del Consorzio – abbiamo deciso di portare sugli scaffali, principalmente della grande distribuzione, anche le carote e le cipolle arricchite di selenio. Per le cipolle si tratta di un ritorno, dopo un primo approccio effettuato tempo fa e un successivo periodo di stand by. Abbiamo realizzato pertanto un restyling di prodotto e di confezionamento con lo scopo di rivedere le performance sul mercato”.
Per quanto riguarda la produzione della carota al selenio, in fase di sperimentazione da circa un anno e mezzo, il consorzio felsineo si affida a coltivatori provenienti da diverse aree italiane, situate tra il Fucino, il Lazio, la Sicilia ed il Basso Ferrarese, con l’obiettivo di avere a disposizione con continuità un prodotto fresco e di alta gamma, essendo la carota un prodotto stagionale.
“La grande distribuzione sta dando importanti segnali di interesse per queste nuove tipologie di prodotti. – spiega Zambon – Siamo inoltre convinti che gli affezionati clienti di Selenella potranno avvicinarsi con altrettanto interesse anche a carote e cipolle arricchite al selenio”. L’obiettivo è commercializzare decine di migliaia di quintali.
“Si tratta di un anno sperimentale ma importante, che fungerà da test – conclude il Presidente – E’ nel 2011 che inizierà il vero banco di prova. Con l’arrivo dell’anno prossimo, infatti, l’intenzione è quella di allargare ulteriormente le vendite, cercando nuovi target di potenziali acquirenti”.