Il Future Food Institute al Chocothon in Ghana

chocChocothon nasce come unione delle parole hackathon e chocolate, a indicare un evento creato per supportare la catena di produzione del cacao in Ghana, ideato e promosso da Future Food Institute, trust nato a Bologna nel 2014 impegnato a livello globale per sviluppare e promuovere politiche di sostenibilità in campo agroalimentare. Tra le anime di questo importante evento internazionale che riunisce ad Accra in Ghana fino al 22 gennaio esperti della materia, stakeholder e ricercatori da tutto il mondo, Alessandro Pirani, trustee dell’istituto bolognese, anima del momento clou della manifestazione, la due giorni di hackathon in programma il 21 e 22 gennaio. Partner internazionali dell’iniziativa Google Food Team e International Trade Centre con il supporto di Business School Lausanne.

L’idea è quella di utilizzare questa metodologia di lavoro coinvolgente e disruptive per mettere a confronto attori da mondi diversi e creare soluzioni innovative per una filiera ad alto rischio con l’obiettivo finale di potenziare e collegare tra loro attraverso una piattaforma condivisa i coltivatori di cacao del Ghana, assicurare un approvvigionamento sostenibile e creare nuove opportunità oltre a ridurre i rischi di interruzione delle forniture. Il progetto si estende su nove mesi e attraverserà il mondo, per potenziare e collegare i coltivatori di cacao del Ghana e a beneficio di tutti i soggetti coinvolti nella catena di fornitura del cioccolato, dal contadino al consumatore, che promuovono una catena di approvvigionamento sostenibile come valore condiviso

Condividere la conoscenza, rafforzare i produttori e connettere gli stakeholder: questi i tre obiettivi misurabili che si sono posti gli organizzatori al fine di creare un reale impatto attraverso Chocothon, cercando di sviluppare il più possibile il consenso e la cooperazione nei riguardi di questa iniziativa. “Il potenziale che deriva dall’unione di istituzioni pubbliche e soggetti privati – ha dichiarato Sandra Cabrera di International Trade Center – per raggiungere risultati nella produzione del cacao è altissimo. Tutti gli attori potranno beneficiare e collaborare attraverso piattaforme multi-stakeholder, promuovendo la trasparenza lungo le catene di approvvigionamento e lavorando così insieme verso strategie innovative per rendere il commercio sostenibile una realtà“.

I promotori di Chocothon riconoscono il cacao come uno dei prodotti che presenta una serie di importanti sfide della sostenibilità ambientale e sociale che se non sostenute e risolve adeguatamente potrebbero portare infine all’interruzione della fornitura globale: “Il cioccolato rende felici le persone, non possiamo permettere che questo prodotto cessi di esistere a causa di pratiche agricole e di approvvigionamento insostenibili. La tecnologia migliorerà la rintracciabilità nel sourcing di cacao per un futuro migliore per tutti i soggetti interessati“, dice Thomas Camenzind di Google Food Team.  “Abbiamo lanciato l’idea di Chocothon – sostiene Sara Roversi, fondatrice di Future Food Institute – come un potente strumento in grado di creare una connessione tra l’apprendimento e il fare, con il fine di condividere informazioni, promuovere l’uso della creatività e l’importanza della cooperazione e il lavoro di squadra , per affrontare le sfide più importanti a livello mondiale come la sostenibilità e dei diritti umani nella catena alimentare“.

E’ possibile sostenere Chocothon a vari livelli attraverso la piattaforma internazionale di crowdfounding legato al mondo del food and beverage Crowdfooding. Per informazioni sulla partecipazione contattare sara.roversi@futurefoodinstitute.org

Partners: Google Food Team, Googlers Give Global Leadership Program, International Trade Centre (ITC), Business School Lausanne (BSL), Future Food Institute. Media partner: Food Inspiration Magazine, Food+Tech Connect. Tech Partner: Crowdfooding